Cosa potrei fare in più?
Salve, sono una ragazza di 18 anni e premetto che sono molto ansiosa ed ipocondriaca.
Soffro di attacchi di panico da qualche anno, ma in questi ultimi giorni (forse sarà la quarantena e lo stare chiusi in casa) sono aumentati e peggiorati.
La notte non riesco a dormire, perchè penso sempre di avere qualcosa al cuore e che esso possa fermarsi da un momento all'altro, a volte ho come la sensazione che mi manchi il respiro... ma poi quando non ci penso diventa tutto un po' più normale.
Mi sento un peso tra stomaco e petto e mi viene la paura di avere un infarto, a volte quando ho degli attacchi troppo forti prendo 5 gocce di Tranquirit.
Essendo stata sedentaria, da qualche settimana ho iniziato a fare attività fisica e un po' di yoga... ma la mia paura persiste sempre.
Soprattutto la notte.
Grazie per la vostra risposta!
Soffro di attacchi di panico da qualche anno, ma in questi ultimi giorni (forse sarà la quarantena e lo stare chiusi in casa) sono aumentati e peggiorati.
La notte non riesco a dormire, perchè penso sempre di avere qualcosa al cuore e che esso possa fermarsi da un momento all'altro, a volte ho come la sensazione che mi manchi il respiro... ma poi quando non ci penso diventa tutto un po' più normale.
Mi sento un peso tra stomaco e petto e mi viene la paura di avere un infarto, a volte quando ho degli attacchi troppo forti prendo 5 gocce di Tranquirit.
Essendo stata sedentaria, da qualche settimana ho iniziato a fare attività fisica e un po' di yoga... ma la mia paura persiste sempre.
Soprattutto la notte.
Grazie per la vostra risposta!
[#1]
Gentile ragazza,
è probabile che sia l'ansia a determinare tutto ciò, se sei una persona ansiosa. Ma, dal momento che hai riferito di aver avuto anche la polmonite, sarebbe opportuno in prima battuta seguire le indicazioni del cardiologo.
"ma poi quando non ci penso diventa tutto un po' più normale."
Da un punto di vista psicologico, accade che la persona ansiosa si focalizzata eccessivamente su tutte le attivazioni corporee e che quindi riesca a leggere in modo amplificato tutto, spaventandosi.
Cordiali saluti,
è probabile che sia l'ansia a determinare tutto ciò, se sei una persona ansiosa. Ma, dal momento che hai riferito di aver avuto anche la polmonite, sarebbe opportuno in prima battuta seguire le indicazioni del cardiologo.
"ma poi quando non ci penso diventa tutto un po' più normale."
Da un punto di vista psicologico, accade che la persona ansiosa si focalizzata eccessivamente su tutte le attivazioni corporee e che quindi riesca a leggere in modo amplificato tutto, spaventandosi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 632 visite dal 11/04/2020.
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