Ansia e attacchi di panico
Ciao a tutti, sono nuovo e vorrei un consiglio da parte vostra perché sto soffrendo moltissimo, ho 26 anni e soffro d’ansia diciamo da quando ero giovane sui 18 anni, 12 mesi fa ho perso mia mamma per un tumore una morta inaspettate da quel giorno soffro ansia e attacchi di panico per ogni cosa, da quando è uscita questa epidemia non vi racconto come sto vivendo, ansia e attacchi di panico, certe volte mi si blocca lo stomaco, certe volte mi viene un dolore nel petto e respiro con fatica, naso chiuso non so cosa mi sta succedendo ultimamente, la sera faccio fatica di dormire, pensò troppo, mi misuro 5 volte al giorno la temperatura malgrado non ho nulla, ho parlato con I mio psichiatra mi ha consigliato di prendere 1/5 di Sertralina e una pillola alle 18:00 che si chiama Seriquel (vivo a bruxelles il mio psichiatra e belgo) e molto forte dopo un’ora mi addormento però l’indomani mi alzo come il giorno prima, non posso continuare a vivere così sto veramente male, un consiglio aiutatemi.
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente,
nell'ambito del disturbo d'ansia che descrive, accanto al trattamento con SSRI ed antipsicotico atipico prescrittole dallo psichiatra, valuti la possibilità di iniziare un percorso con un collega nella sua zona o per via telematica.
Inoltre, non appena iniziato un percorso, chieda un secondo parere psichiatrico per valutare l'eventuale modifica della terapia farmacologica.
Se vuole, mi tenga informato.
Cordiali saluti.
nell'ambito del disturbo d'ansia che descrive, accanto al trattamento con SSRI ed antipsicotico atipico prescrittole dallo psichiatra, valuti la possibilità di iniziare un percorso con un collega nella sua zona o per via telematica.
Inoltre, non appena iniziato un percorso, chieda un secondo parere psichiatrico per valutare l'eventuale modifica della terapia farmacologica.
Se vuole, mi tenga informato.
Cordiali saluti.
Giovanni Federico, PhD
Web: https://www.neuropsicologo.net
Mobile: (+39) 349 85 27 200
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta Dr. Giovanni Federico, ho cercato di parlare con il mio psichiatra purtroppo via telefono perché le sedute non sono fattibile, ed mi ha consigliato quelle medicine che io ho sottoscritto sul messaggio, però vedo che la situazione non mi tranquillizza completamente, forse c’è mancanza di comprensione in lingua francese tra me e il mio psichiatra però non riesco a mantenere la calma certe volte sento una vampate di calore sul petto e mi fatte io cuore e un fastidio dolore sul petto con naso chiuso, secondo lei cosa mi potrebbe consigliare sulla mia situazione? Grazie mille
[#3]
Gentile utente,
ribadisco l'invito a consultare uno psicologo con cui attivare un percorso da affiancare al trattamento psicofarmacologico e, solo in seconda istanza, valutare con lo psichiatra l'adeguamento/modifica dello stesso.
Infine, consideri che, se da Bruxelles dovesse trovare difficoltà nel rintracciare uno psicologo italiano, molti colleghi offrono servizi di consultazione online, telefonici o via Skype.
Se desidera, mi tenga aggiornato.
Cordiali saluti.
ribadisco l'invito a consultare uno psicologo con cui attivare un percorso da affiancare al trattamento psicofarmacologico e, solo in seconda istanza, valutare con lo psichiatra l'adeguamento/modifica dello stesso.
Infine, consideri che, se da Bruxelles dovesse trovare difficoltà nel rintracciare uno psicologo italiano, molti colleghi offrono servizi di consultazione online, telefonici o via Skype.
Se desidera, mi tenga aggiornato.
Cordiali saluti.
[#6]
Gentile utente,
mi pare di capire che lei abbia già ricevuto una diagnosi, per la quale le è stato consigliato, dallo psichiatra, un trattamento farmacologico.
La invito ad osservare, inoltre, che la richiesta che pone evidenzia un meccanismo di ricerca ricorsiva di informazioni che è tipico dei soggetti ansiosi. Questo meccanismo, causando un sovraccarico cognitivo, si rende a sua volta generatore di ulteriore ansia. Un circolo vizioso che, per il suo bene, interromperemo subito.
Resta invece il mio invito a consultare un collega, dal vivo o telematicamente.
Cordiali saluti.
mi pare di capire che lei abbia già ricevuto una diagnosi, per la quale le è stato consigliato, dallo psichiatra, un trattamento farmacologico.
La invito ad osservare, inoltre, che la richiesta che pone evidenzia un meccanismo di ricerca ricorsiva di informazioni che è tipico dei soggetti ansiosi. Questo meccanismo, causando un sovraccarico cognitivo, si rende a sua volta generatore di ulteriore ansia. Un circolo vizioso che, per il suo bene, interromperemo subito.
Resta invece il mio invito a consultare un collega, dal vivo o telematicamente.
Cordiali saluti.
[#8]
Gent.mo utente,
non è possibile, in questa sede, fornirle una lista di colleghi per una consulenza a distanza.
Tuttavia, può trovare in autonomia uno psicologo che eroghi consulti online mediante una ricerca su Google, contattando un servizio di supporto locale o consultando il sito dell'Ordine degli Psicologi.
Cordiali saluti.
non è possibile, in questa sede, fornirle una lista di colleghi per una consulenza a distanza.
Tuttavia, può trovare in autonomia uno psicologo che eroghi consulti online mediante una ricerca su Google, contattando un servizio di supporto locale o consultando il sito dell'Ordine degli Psicologi.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 11/04/2020.
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