Rabbia e doc... una "grave" fusione?

Salve a tutti, sono un ragazzo di 17 anni e ho scoperto a 11 anni di avere il DOC, con autodiagnosi.
Il mio DOC è abbastanza strano, non sono mai riuscito a catalogarlo e definirlo In nessuno modo: compio azioni in modo da tale da allontanare i pensieri negativi (tra questi c'è l'essere bocciati a scuola, il diventare disabili, di perdere i propri cari, il non passare un esame o il non avere una buona carriera).
Ebbene, ho sempre cercato di dare una causa alla nascita del mio DOC e ho visto su internet che una possibile causa può essere un'educazione troppo severa, che tende al "dare troppe responsabilità" al soggetto... Qui mi ritrovo, dato che mia madre è sempre stata severa con me, insultandomi o comunque ha fatto sì che io abbia una bassa, ma davvero bassa autostima.
Sto notando, in effetti, un mio cambiamento lento e graduale nel mio comportamento: non trovo più gioia in azioni che prima mi rendevano felice, sono sempre arrabbiato (oggi, per esempio, ho litigato con tutti i miei amici), ho sbalzi di umore e soprattutto, sto diventando depresso (o almeno questa è la mia supposizione).
Infatti ho provato ben due volte il suicidio perché non avevo passato un esame, e mi sento una persona fallita...
I miei genitori sanno bene del mio Doc, ne parlai con i miei amici e loro riferirono tutto.
Appena lo seppero, parlammo una mezz'ora, durante la quale mia madre si mise a piangere, affermando che era colpa sua... Tuttavia, dopo quel giorno, non ne hanno mai più parlato con me.

Qualche mese fa, dunque, stufo di questa situazione, decisi di parlarli di nuovo, questa volta introducendo io l'argomento (anche perché avevo scoperto che avevano mantenuto un gruppo con loro e i miei amici di nascosto).
Durante questa discussione, mio padre si arrabbiò molto, affermando che non avrebbe speso soldi per questa sciocchezza allo psicologo e che il mio unico problema è quello di dare fastidio alle persone... Per questo stetti molto male...
Ed eccomi qui, oggi, a stare male e a essere depresso, tutto ciò aggravato da questa maledetta quarantena... Grazie per una eventuale risposta.


PS: a vostro avviso, la continua rabbia e ipersensibilità alle azioni altrui e il fatto di prendere qualsiasi cosa come una sfida, è un aspetto caratteriale o dipende dal DOC appunto?
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Caro ragazzo minorenne,

Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi quesiti.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidato a qualcuno, mentre in realtà ciò non può avvenire online.

Per questi ed altri motivi il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni,
come da Linee Guida del sito.

Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
.ad esempio presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia,
.oppure allo sportello psicologico della Tua scuola quando riaprirà dopo il COVID-19.

Nel frattempo forse Ti potrà aiutare il leggere il materiale presente qui nella piattaforma,
evitando con cura l'autodiagnosi, raccomando.

Si sarebbe potuto semplicemente respingere il Consulto,
oppure attendere che scadesse,
ma avevo piacere di chiarirTi di persona quanto sopra.

Ciao.
Dott. Brunialti
Suicidio

I dati del suicidio in Italia e nel mondo, i soggetti a rischio, i fattori che spingono a comportamenti suicidari, cosa fare e come prevenire il gesto estremo.

Leggi tutto