Come aiutare una persona alcolizzata?

Buonasera,
Ho 24 anni e sono stata lasciata dal mio compagno dopo 8 anni e mezzo di relazione, ormai da 4 mesi.

Le sue motivazioni non le ho mai capite, mi disse che aveva smesso di credere nei legami indissolubili, che non crede che l'amore esista, che non vuole nulla dalla sua vita, che farebbe comunque dei figli con me, che sarò sempre l'unica cosa positiva che abbia avuto ecc.
Insomma tutte frasi contraddittorie.
Dato che per raccontare il problema della rottura sforerei il massimo dei caratteri, vorrei concentrarmi sulla sua dipendenza.
Quando stavamo insieme già aveva inziato a bere e fumare hashish sempre di più, ma da quando mi ha lasciata so che lo sta facendo in continuazione tutti i giorni.

Poco fa mi ha chiamata come se nulla fosse con voce strana per raccontarmi della sua vita e delle sue esperienze, della sua maratona alcolica durata un mese intero, che spende tutti i soldi tra fumo, alcol e hashish nonostante la quarantena.
Siamo stati 2 ore e mezza al telefono senza accennarmi del perchè della nostra rottura.
Ovviamente io ho tirato fuori il fatto che mi abbia mancato di rispetto ecc e lui ribadisce che farebbe ancora figli con me, che tra noi andava alla grande, ma non vuole nessuno ecc... Io dopo la telefonata ero allibita da tutto ciò ma cosa che mi fa più male oltre al fatto che non mi do pace per la rottura è l'euforia con cui mi ha parlato di quello che fa, continuando a ribadire che nulla ha senso, che se sta senza canne sta male, e dicendo letteralmente che "gli scorreggia il cervello" per non parlare del fatto che ha paura di rimanere impotente perchè non ha più delle vere erezioni e che sta perdendo libido.
Io sinceramente non so come fare ad aiutarlo perchè vorrei fargli capire che in realtà non sta bene e nessuno glielo dice perchè non ha attenzioni nemmeno da parte dei suoi genitori e gli amici che ha (pochi) fanno più o meno il suo stesso stile di vita.
Tutti hanno notato il suo cambiamento da quando ci siamo lasciati, nei social pubblica foto sue dove chiaramente è trasandato e ubriaco o fatto, non sa nemmeno quello che fa a parte continuare a suonare.

Lui ha smesso di credere in qualsiasi cosa, è sempre stato irrequieto ma non lo è mai stato così.
Ha sempre sostenuto che non ha senso la vita, l'unica cosa che aveva senso nella sua vita ero io che adesso ha allontanato.
Adesso sembra quasi felice della sua scelta anche se sa che non è lucido e non so veramente cosa fare per parlare con lui in maniera costruttiva su questa questione.

Come si può parlare ad una persona che fa finta di non avere una problema?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

posso chiederLe come mai Lei scrive: "Io sinceramente non so come fare ad aiutarlo"?

In altre parole, Lei desidera aiutare questa persona ad uscire da una dipendenza (cosa difficilissima anche per gli addetti ai lavori), pur osservando che le persone tossicodipendenti hanno delle caratteristiche ben precise: sono manipolatori, bugiarde, inaffidabili.

Che cosa c'entra Lei con tutto ciò?
Perché non approfitta per ricostruire la Sua vita serenamente, tenendosi lontana dai guai che questa persona potrebbe arrecarLe?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica