Abuso o solo stronzo ?
Salve.
Ho 24 anni e da 5 anni ci sono dei periodi, a volte brevi e a volte un po più lunghi, in cui, per esigenze dovute a spostamenti vari, mi trovo a dormire nel letto con mio padre.
Una notte di 5 anni fa, appunto, mi sono resa conto del fatto che si stava masturbando mentre eravamo a letto assieme.
La cosa mi traumatizzò.
Essendo costretta a continuare a dormirci nel letto, talvolta per periodi relativamente lunghi come ho detto, mi sono convinta che la cosa fosse frutto della mia immaginazione, perchè non riuscivo più a dormire serenamente e convincermi del fatto che non fosse realtà mi era comodo per arginare il problema, così da non porre attenzione a cosa stesse facendo.
Inutile dire che comunque quando dormo con lui non sono particolarmente tranquilla anche perchè non è stato un episodio singolo ma ripetuto, forse non proprio in tutte le notti che ci troviamo insieme, ma quasi.
Quindi possiamo definirla quasi una costante.
Inoltre ci sono stati molti episodi di disattenzione da parte sua nei miei confronti in quanto quando prendeva il mio pc, perchè magari gli serviva, a volte capitava che cercasse i porno senza poi cancellare la cronologia, sapendo comunque che io l'avrei visto, così quando gli chiedevo di poter usare il suo pc in quanto non ero a disposizione del mio le prime parole che venivano fuori quando andavo a cercare qualcosa su google erano sempre porcate da lui cercate, senza aver cancellato la cronologia nonostante io gli dessi chiaramente tempo di farlo, non gli prendevo certo il pc dalle mani nè lo esigevo nell'immediato.
In tutto questo lui e mia madre stanno insieme, non c'è nessun problema tra di loro.
Anche se mi è capitato di scoprire che si scrive porcate con delle donne in chat.
Adesso il mio rapporto con lui è diventato quasi inesistente per un muro messo da me, lo vedo un po come un pervertito anche se mi sforzo di non pensarci.
Oltretutto mia mamma è una donna molto fragile e mi fa soffrire ancora di più questo suo comportamento scorretto anche verso di lei.
Vorrei inoltre aggiungere che per quanto riguarda la masturbazione a letto con me e le chat hot con delle donne sui social ho cercato, un pò in maniera indiretta perchè mi causa molto imbarazzo, di fargli capire che ne ero al corrente e che mi facevano stare male.
Non ha mai voluto affrontare la situazione nè modificare il suo comportamento.
Vorrei chiedervi se secondo voi queste sue azioni possono configurarsi come una sorta di abuso.
Spero di aver reso chiara la situazione e vi ringrazio per l'attenzione.
Ho 24 anni e da 5 anni ci sono dei periodi, a volte brevi e a volte un po più lunghi, in cui, per esigenze dovute a spostamenti vari, mi trovo a dormire nel letto con mio padre.
Una notte di 5 anni fa, appunto, mi sono resa conto del fatto che si stava masturbando mentre eravamo a letto assieme.
La cosa mi traumatizzò.
Essendo costretta a continuare a dormirci nel letto, talvolta per periodi relativamente lunghi come ho detto, mi sono convinta che la cosa fosse frutto della mia immaginazione, perchè non riuscivo più a dormire serenamente e convincermi del fatto che non fosse realtà mi era comodo per arginare il problema, così da non porre attenzione a cosa stesse facendo.
Inutile dire che comunque quando dormo con lui non sono particolarmente tranquilla anche perchè non è stato un episodio singolo ma ripetuto, forse non proprio in tutte le notti che ci troviamo insieme, ma quasi.
Quindi possiamo definirla quasi una costante.
Inoltre ci sono stati molti episodi di disattenzione da parte sua nei miei confronti in quanto quando prendeva il mio pc, perchè magari gli serviva, a volte capitava che cercasse i porno senza poi cancellare la cronologia, sapendo comunque che io l'avrei visto, così quando gli chiedevo di poter usare il suo pc in quanto non ero a disposizione del mio le prime parole che venivano fuori quando andavo a cercare qualcosa su google erano sempre porcate da lui cercate, senza aver cancellato la cronologia nonostante io gli dessi chiaramente tempo di farlo, non gli prendevo certo il pc dalle mani nè lo esigevo nell'immediato.
In tutto questo lui e mia madre stanno insieme, non c'è nessun problema tra di loro.
Anche se mi è capitato di scoprire che si scrive porcate con delle donne in chat.
Adesso il mio rapporto con lui è diventato quasi inesistente per un muro messo da me, lo vedo un po come un pervertito anche se mi sforzo di non pensarci.
Oltretutto mia mamma è una donna molto fragile e mi fa soffrire ancora di più questo suo comportamento scorretto anche verso di lei.
Vorrei inoltre aggiungere che per quanto riguarda la masturbazione a letto con me e le chat hot con delle donne sui social ho cercato, un pò in maniera indiretta perchè mi causa molto imbarazzo, di fargli capire che ne ero al corrente e che mi facevano stare male.
Non ha mai voluto affrontare la situazione nè modificare il suo comportamento.
Vorrei chiedervi se secondo voi queste sue azioni possono configurarsi come una sorta di abuso.
Spero di aver reso chiara la situazione e vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Gentile utente,
temo che il comportamento poco riguardoso della rispettiva privacy, nella sua famiglia, sia generalizzato.
Infatti il primo errore è dormire nel letto di suo padre durante gli "spostamenti vari" di cui parla.
Seppure in albergo prendete la stessa stanza, i letti si possono sempre far dividere; altrimenti quando due amici viaggiano insieme come fanno, secondo lei?
Da questo mancato rispetto delle distanze nascono tutte le altre "interferenze indebite": il mettersi a guardare la cronologia dei siti visitati da suo padre da parte sua, il non nascondere la sua frequentazione dei siti porno da parte di lui.
Lei arriva a dire che tra suo padre e sua madre "non c'è nessun problema".
Come lo sa? Anche questo argomento è di dominio pubblico e viene discusso con tutti i particolari, in famiglia?
Ha un'idea di quante coppie anche relativamente giovani non hanno rapporti da anni, oppure hanno rapporti insoddisfacenti, in maniera da esasperare l'uno o l'altro, o tutti e due i partners?
La inviterei a pensare che è stata esposta senza sua colpa ad un contatto indebito con l'intimità dei suoi genitori, o di uno solo dei due. Dubito però che questo giustifichi l'impressione che suo padre sia un pervertito o una persona particolarmente spregevole.
Una persona indelicata, certamente.
Ma a questo punto è lei, maggiorenne, che deve tutelarsi, dicendogli chiara la ragione per cui non vuole più scambi di computer.
A maggior ragione, deve pretendere un suo letto quando andate in giro.
Spero di averle illustrato a sufficienza il mio punto di vista.
Ci tenga al corrente, se crede.
temo che il comportamento poco riguardoso della rispettiva privacy, nella sua famiglia, sia generalizzato.
Infatti il primo errore è dormire nel letto di suo padre durante gli "spostamenti vari" di cui parla.
Seppure in albergo prendete la stessa stanza, i letti si possono sempre far dividere; altrimenti quando due amici viaggiano insieme come fanno, secondo lei?
Da questo mancato rispetto delle distanze nascono tutte le altre "interferenze indebite": il mettersi a guardare la cronologia dei siti visitati da suo padre da parte sua, il non nascondere la sua frequentazione dei siti porno da parte di lui.
Lei arriva a dire che tra suo padre e sua madre "non c'è nessun problema".
Come lo sa? Anche questo argomento è di dominio pubblico e viene discusso con tutti i particolari, in famiglia?
Ha un'idea di quante coppie anche relativamente giovani non hanno rapporti da anni, oppure hanno rapporti insoddisfacenti, in maniera da esasperare l'uno o l'altro, o tutti e due i partners?
La inviterei a pensare che è stata esposta senza sua colpa ad un contatto indebito con l'intimità dei suoi genitori, o di uno solo dei due. Dubito però che questo giustifichi l'impressione che suo padre sia un pervertito o una persona particolarmente spregevole.
Una persona indelicata, certamente.
Ma a questo punto è lei, maggiorenne, che deve tutelarsi, dicendogli chiara la ragione per cui non vuole più scambi di computer.
A maggior ragione, deve pretendere un suo letto quando andate in giro.
Spero di averle illustrato a sufficienza il mio punto di vista.
Ci tenga al corrente, se crede.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Dr.ssa Potenza, la ringrazio infinitamente per la risposta. Avere un parere altrui su questa tematica così intima e delicata mi aiuta molto nella riflessione su come muovermi in merito. Sto già da tempo lavorando su delle barriere da mettere nel mio rapporto con loro anche se ciò rende il tutto molto conflittuale perché loro non capiscono di sbagliare e quindi io risulto cattiva ed ingrata a volere avere la mia privacy tutelata. Continuerò su questa strada. Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 06/04/2020.
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