Mio fratello mi ha picchiata, come dovrei comportarmi?
Buonasera, scrivo qui perché non so come comportarmi.
Mio fratello ed io sta sera abbiamo avuto una discussione per una sciocchezza (ammetto di aver risposto in modo molto acceso - a parole- alle sue provocazioni e si aver esagerato).
Il punto è che questa lite è sfociata in violenza.
Mi ha picchiata, ma non un semplice schiaffo o una spinta.
Mi ha messo le mani al collo, ha cercato di farmi sbattere la testa contro il muro... mi ha spinta con una tale forza che se ci fosse riuscito me la avrebbe spaccata... e quando gli ho fatto notare questa cosa ha detto che fosse un peccato perché sperava di farmi male.
Mio padre più volte mi ha picchiata, quindi non posso rivolgermi a lui e mia madre ci ha solo divisi preoccupata che i vicini potessero sentire le urla.
Mio fratello ed io sta sera abbiamo avuto una discussione per una sciocchezza (ammetto di aver risposto in modo molto acceso - a parole- alle sue provocazioni e si aver esagerato).
Il punto è che questa lite è sfociata in violenza.
Mi ha picchiata, ma non un semplice schiaffo o una spinta.
Mi ha messo le mani al collo, ha cercato di farmi sbattere la testa contro il muro... mi ha spinta con una tale forza che se ci fosse riuscito me la avrebbe spaccata... e quando gli ho fatto notare questa cosa ha detto che fosse un peccato perché sperava di farmi male.
Mio padre più volte mi ha picchiata, quindi non posso rivolgermi a lui e mia madre ci ha solo divisi preoccupata che i vicini potessero sentire le urla.
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Cara utente, innanzitutto le esprimo la mia vicinanza come donna e come persona, rispetto a ciò che lei ha subito. Per nessuna, nessuna ragione è accettabile dover subire violenza e aggressione. Non c'è un motivo plausibile che renda lecita la violenza. Il problema non sono i vicini che sentono, né che lei abbia "risposto in modo acceso alle provocazioni". Il punto è che ogni persona che subisce qualsiasi tipo di violenza è una vittima e chi le compie sta ledendo i nostri diritti, sta andando oltre la nostra persona ed è sempre colpevole di questo.
Pertanto, cara utente, mi dispiace molto del suo vissuto, la invito a non sentirsi per questo mai colpevole, ma vittima e di prendere in considerazione di denunciare tutto ciò. Ci sono sportelli di aiuto, anche i consultori sul territorio potrebbero offrirle un confronto ed un supporto per questo.
Sia forte!
Pertanto, cara utente, mi dispiace molto del suo vissuto, la invito a non sentirsi per questo mai colpevole, ma vittima e di prendere in considerazione di denunciare tutto ciò. Ci sono sportelli di aiuto, anche i consultori sul territorio potrebbero offrirle un confronto ed un supporto per questo.
Sia forte!
Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
https://www.centro-io.it/ https://www.loanopsicologia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.1k visite dal 05/04/2020.
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