Ansia e paura di essere malata
Salve,
ho 36 anni e ho provato a chiedere un consulto anche in altre specialità mediche ma sono stata liquidata in modo rapido e quindi ho pensato che questo fosse il luogo piu adatto per parlare dei problemi che mi stanno rendendo la vita non semplice in un momento anche particolarmente complesso.
In questo periodo di quarantena forzata purtroppo si stanno presentando stati ansiosi di cui avevo sofferto in passato ma che comunque negli anni ero riuscita a superare sebbene avessi dei momenti di tensione, nella maggior parte dei casi gestibili e superabili.
In questo periodo sto soffrendo di tachicardia al mattino, extrasistole che mi lasciano interdetta ogni qual volta si verificano e mi fanno purtroppo sprofondare in uno stato ansioso terribile, tant'è vero che mi sembra di trascorrere la giornata nel terrore che da un momento all'altro si verifichino, non riuscendo di conseguenza mai a rilassarmi.
In passato sono stata una ragazza sportiva, frequentavo la palestra abitualmente, camminavo molto ma ultimamente a parte le passeggiate non sto praticando piu nessuna attività sportiva.
Mi sento fiacca, fuori forma, trascorro la maggior parte del tempo ad auscultarmi il cuore e la frequenza cardiaca e per quanto vorrei provare a fare un pò di allenamento in casa per sentirmi meglio, la paura di poter avere qualche malattia cardiaca mi fa desistere e cosi mi deprimo ulteriormente... Sto seriamente pensando di effettuare tutti i controlli del caso passato questo periodo ma avrei bisogno di una parola di conforto che purtroppo non riesco a trovare in nessuno... I miei amici non hanno voglia di ascoltare le mie paturnie, se provo a chiedere un consulto medico vengo etichettata sempre e solo come ansiosa... La quarantena mi sta decisamente facendo male all'umore, allo stato d'animo e forse anche alla salute fisica, cerco di distrarmi facendo qualcosa in casa ma il pensiero delle extrasistole è costante dal primo minuto in cui apro gli occhi fino a sera... Mi rendo conto che sta diventando un'ossessione.
Mi sento inutile e a volte anche in colpa a passare le giornate senza fare attività fisica, senza camminare ma sono bloccata dalla paura... Potete darmi qualche consiglio in merito?
Grazie mille
ho 36 anni e ho provato a chiedere un consulto anche in altre specialità mediche ma sono stata liquidata in modo rapido e quindi ho pensato che questo fosse il luogo piu adatto per parlare dei problemi che mi stanno rendendo la vita non semplice in un momento anche particolarmente complesso.
In questo periodo di quarantena forzata purtroppo si stanno presentando stati ansiosi di cui avevo sofferto in passato ma che comunque negli anni ero riuscita a superare sebbene avessi dei momenti di tensione, nella maggior parte dei casi gestibili e superabili.
In questo periodo sto soffrendo di tachicardia al mattino, extrasistole che mi lasciano interdetta ogni qual volta si verificano e mi fanno purtroppo sprofondare in uno stato ansioso terribile, tant'è vero che mi sembra di trascorrere la giornata nel terrore che da un momento all'altro si verifichino, non riuscendo di conseguenza mai a rilassarmi.
In passato sono stata una ragazza sportiva, frequentavo la palestra abitualmente, camminavo molto ma ultimamente a parte le passeggiate non sto praticando piu nessuna attività sportiva.
Mi sento fiacca, fuori forma, trascorro la maggior parte del tempo ad auscultarmi il cuore e la frequenza cardiaca e per quanto vorrei provare a fare un pò di allenamento in casa per sentirmi meglio, la paura di poter avere qualche malattia cardiaca mi fa desistere e cosi mi deprimo ulteriormente... Sto seriamente pensando di effettuare tutti i controlli del caso passato questo periodo ma avrei bisogno di una parola di conforto che purtroppo non riesco a trovare in nessuno... I miei amici non hanno voglia di ascoltare le mie paturnie, se provo a chiedere un consulto medico vengo etichettata sempre e solo come ansiosa... La quarantena mi sta decisamente facendo male all'umore, allo stato d'animo e forse anche alla salute fisica, cerco di distrarmi facendo qualcosa in casa ma il pensiero delle extrasistole è costante dal primo minuto in cui apro gli occhi fino a sera... Mi rendo conto che sta diventando un'ossessione.
Mi sento inutile e a volte anche in colpa a passare le giornate senza fare attività fisica, senza camminare ma sono bloccata dalla paura... Potete darmi qualche consiglio in merito?
Grazie mille
[#1]
Salve,
la sintomatologia da lei riportata non va affatto trascurata pertanto le consiglio di fare una visita psicologica e sulla base di questa decidere il da farsi.
Cordialmente
Dott. F. Lizzadro
la sintomatologia da lei riportata non va affatto trascurata pertanto le consiglio di fare una visita psicologica e sulla base di questa decidere il da farsi.
Cordialmente
Dott. F. Lizzadro
Dott. Feliciano Lizzadro
Psicologo
Psicoterapeuta
[#2]
Utente
Salve,
chiedo scusa ma mi sembra una risposta piuttosto evasiva e anche poco convincente.. Che cosa intende dire con la sua sintomatologia non va trascurata? In questo momento non ho la possibilità di fare visite nè psicologiche nè di altro tipo quindi la mia era una richiesta di supporto e di consiglio sul come cercare di ovviare al problema in attesa di poter fare gli accertamenti diagnostici del caso. Non è rassicurante sapere di avere una sintomatologia non trascurabile in una fase in cui non è possibile agire in nessuna direzione.. In più le dirò che sono assolutamente contraria a psicofarmaci di qualsiasi tipo e per questo non li prenderò mai..
Grazie della poco esaustiva risposta
chiedo scusa ma mi sembra una risposta piuttosto evasiva e anche poco convincente.. Che cosa intende dire con la sua sintomatologia non va trascurata? In questo momento non ho la possibilità di fare visite nè psicologiche nè di altro tipo quindi la mia era una richiesta di supporto e di consiglio sul come cercare di ovviare al problema in attesa di poter fare gli accertamenti diagnostici del caso. Non è rassicurante sapere di avere una sintomatologia non trascurabile in una fase in cui non è possibile agire in nessuna direzione.. In più le dirò che sono assolutamente contraria a psicofarmaci di qualsiasi tipo e per questo non li prenderò mai..
Grazie della poco esaustiva risposta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 05/04/2020.
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