Ansia e sintomi neurologici

Buonasera Dottori, volevo se possibile spiegare un po la mia situazione per avere qualche consiglio.

Circa 5 anni fa ho sofferto di attacchi di panico, venuti dal nulla, senza un motivo apparente.

A lavoro tutto bene, uscivo praticamente tutti i giorni senza nessun problema ma dopo questi attacchi di panico la mia vita e' crollata.

Per un periodo di circa 3 anni ho sofferto di continui attacchi tachicardici, anche se all'apparenza stavo bene (continuavo a ripetermi di non sentire l'ansia, e lo faccio tutto ora).

Ho eseguito diverse visite e naturalmente tutto sono risultato ok.

Ora a distanza di anni la paura verso la parte cardiaca del mio cuore e' passata.

Adesso ho degli strani sintomi neurologici:formicolii, guizzi muscolari e una strana paura verso patologie neurologiche tipo SLA O SM.

Volevo chiedervi se questi sintomi (formicolii e guizzi muscolari) possono essere causati magari da uno stato d'ansia.

E' frequente riscontrare questi sintomi in persone ansiose secondo la vostra esperienza?

Ho eseguito visita neurologica e EMG negativa.

Grazie in anticipo per la risposta.

Buona serata.
[#1]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Utente,
certo, i sintomi da lei descritti potrebbero rientrare nel quadro sintomatologico dell'ansia, ma per esserne sicuri necessiterebbe una diagnosi psicologica approfondita, unitamente alla somministrazione di strumenti oggettivi di valutazione dell'ansia e dei tratti della personalità (Tests Psicologici). Per cui, nel caso fossero rilevati eccessivi livelli di ansia, esistono diverse tecniche psicologiche utili nel trattamento degli stati d'ansia che possono essere apprese in poche sedute anche on-line.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dottoressa.
Volevo approfittare per formulare un'altra domanda.
L'ansia puo' essere cronica?
Io posso continuare a sentire gli stessi sintomi fisici anche se mi sento felice o magari non ansioso?
Basta magari solo un minimo pensiero per scatenare una serie di meccanismi che mi porta a sentire sintomi fisici?
E' partito tutto dall'attacco di panico per sfociare nella paura verso malattie cardiache (ho smesso anche di giocare a calcio) avevo sempre tachicardia.
Passato questo periodo durato anni ho cominciato ad avere paura delle allergie (mai avuta una) ogni volta che mangiavo sentivo la gola chiudersi.
Ora ho paura delle malattie neurologiche a causa di queste contrazioni muscolari fastidiose.
Sono stato seguito da una psicologa per un paio di anni ma ogni volta continuano a tornare sintomi e fastidi che mi tengono in stato di attenzione per tutto il giorno,amplificando la sensaziono degli stessi.
Fortunatamente questa cosa non mi ha completamente bloccato la vita,riesco tranquillamente ad uscire e lavorare.
Sono consapevole che la maggior parte della mia sintomatologia non ha origine organica,ma non riesco,ogni volta che sento un sintomo di non preoccuparmi.
Ho gia seguito un percorso psicologico,mi aiuta sul momento ma poco dopo svanisce tutto.
Grazie per la pazienza.
Buona Giornata.
[#3]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Utente,
vediamo di rispondere alle sue domande: "L'ansia può essere cronica?"
- Sì, l'ansia può diventare cronica se non trattata.
"Io posso continuare a sentire gli stessi sintomi fisici anche se mi sento felice o magari non ansioso?"
- Sì, da quanto riferisce é ciò le accade, soprattutto nel momento stesso in cui vi rivolge l'attenzione (ai sintomi).
"Basta magari solo un minimo pensiero per scatenare una serie di meccanismi che mi porta a sentire sintomi fisici?"
- Sì, è possibile. L'ha detto lei stesso che ciò le accade.
"Passato questo periodo durato anni ho cominciato ad avere paura delle allergie (mai avuta una) ogni volta che mangiavo sentivo la gola chiudersi".
- Su questo bisognerebbe indagare.
"Ora ho paura delle malattie neurologiche a causa di queste contrazioni muscolari fastidiose."
- Riguardo a ciò, lei ha riferito di avere eseguito visita neurologica ed EMG risultati negativi; per cui, sembra che tale paura possa rientrare nell'ambito di una sindrome ipocondriaca.
Ad ogni modo, lei riferisce che tutto questo non ha completamente bloccato la sua vita, e questo è già tanto; per cui se lei riesce a convivere in qualche modo con queste "interferenze", non ci sono problemi; ma se le cose dovessero impedirle una vita tranquilla o volesse un maggiore benessere psico-fisico può riprendere il percorso psicologico di prima o ricercarne uno nuovo, magari con un orientamento diverso e con tecniche brevi da poter intraprendere on-line.
Spero di avere risposto in maniera esauriente. Per ulteriori dubbi non esiti a scrivere.
Un saluto
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