Ansia, fastidio al petto, sensazione di morire o di impazzire??
Sono un ragazzo di 20 anni abito in provincia di Taranto.
Da ottobre, da quando sono partito a Torino sono mesi in cui sto soffrendo molto fisicamente e psicologicamente.
In poche parole quando stavo lì ho incominciato a sentire dei piccoli fastidi/dolori al petto sinistro quando fumavo e non fumavo non ci pensavo fino a quando nei giorni successivi diventavano preoccupanti e mi facevano stare male perché pensavo che stavo avendo un infarto o avevo qualche malattia al cuore.
Premetto che sono un fumatore e da 5 giorni che sto cercando di smettere.
Da lì è iniziato il calvario ogni volta al pronto soccorso dove mi hanno fatto solo un semplice elettrocardiogramma ed non risultava niente di anomalo.
Fino ad ora ho avuto 3-4 attacchi di panico andando sempre all’ospedale con esito negativo dove mi hanno detto che è solo ansia.
Non contento ho deciso di andare dal cardiologo a fare elettrocardiogramma ed ecocardiogramma (con esito negativo) e analisi del sangue (tutto apposto).
Però a fine gennaio ho perso mia nonna a causa di un ictus fatale e veloce e da lì mi ha segnato un po’ perché ero tanto legato.
Però stavo bene avevo qualche volta l’ansia ma riuscivo a gestirla perché uscivo con i miei amici o fumavo, insomma stavo bene nonostante l’ansia.
Ma ultimamente precisamente una settimana fa ho avuto un forte attacco di panico molto spaventoso dove ho pensato che muorivo perché avevo cuore che batteva a mille, dolore e oppressione al petto sinistro e braccio sinistro, svenimento, nausea, è stato orribile.
Da quel giorno ogni volta sto male sto sempre con l’ansia, ogni minuto quando mi alzo sto male fino a quando mi addormento (se riesco perché con questa situazione da giorni non riesco a dormire se non Massimo 4 ore) sto sempre rigido e teso con i muscoli con senso di oppressione e dolore al petto, respiro corto, dietro la testa che mi fa male che mi causa nausea e senso di svenimento, sto sempre freddo.
Non riesco più a tornare come prima perché io prima di ottobre stavo benissimo non soffrivo minimamente di quest’ ansia, la notte non riesco a dormire sto soffrendo anche di insonnia nonostante utilizzo il metodo della respirazione profonda, esco un poco per fare la spesa (a causa del coronavirus), ascolto la musica non riesco sto sempre così come un morto che cammina non c’è la faccio più di questa situazione ho paura di morire o di impazzire per colpa di questi sintomi!! !
Ho contattato una psicologa-psicoterapeuta, che mi ha consigliato di fare un percorso terapeutico solo che lei vive a Roma e io a massafra ed mi ha detto o di fare questo percorso con le videochiamate tramite Skype o trovando qualcuno di qui??
Voi cosa mi consigliate va bene anche così oppure non è consigliabile fare questo percorso con le videochiamate o faccia a faccia??
Aiutatemi per favore voglio tornare come prima
Da ottobre, da quando sono partito a Torino sono mesi in cui sto soffrendo molto fisicamente e psicologicamente.
In poche parole quando stavo lì ho incominciato a sentire dei piccoli fastidi/dolori al petto sinistro quando fumavo e non fumavo non ci pensavo fino a quando nei giorni successivi diventavano preoccupanti e mi facevano stare male perché pensavo che stavo avendo un infarto o avevo qualche malattia al cuore.
Premetto che sono un fumatore e da 5 giorni che sto cercando di smettere.
Da lì è iniziato il calvario ogni volta al pronto soccorso dove mi hanno fatto solo un semplice elettrocardiogramma ed non risultava niente di anomalo.
Fino ad ora ho avuto 3-4 attacchi di panico andando sempre all’ospedale con esito negativo dove mi hanno detto che è solo ansia.
Non contento ho deciso di andare dal cardiologo a fare elettrocardiogramma ed ecocardiogramma (con esito negativo) e analisi del sangue (tutto apposto).
Però a fine gennaio ho perso mia nonna a causa di un ictus fatale e veloce e da lì mi ha segnato un po’ perché ero tanto legato.
Però stavo bene avevo qualche volta l’ansia ma riuscivo a gestirla perché uscivo con i miei amici o fumavo, insomma stavo bene nonostante l’ansia.
Ma ultimamente precisamente una settimana fa ho avuto un forte attacco di panico molto spaventoso dove ho pensato che muorivo perché avevo cuore che batteva a mille, dolore e oppressione al petto sinistro e braccio sinistro, svenimento, nausea, è stato orribile.
Da quel giorno ogni volta sto male sto sempre con l’ansia, ogni minuto quando mi alzo sto male fino a quando mi addormento (se riesco perché con questa situazione da giorni non riesco a dormire se non Massimo 4 ore) sto sempre rigido e teso con i muscoli con senso di oppressione e dolore al petto, respiro corto, dietro la testa che mi fa male che mi causa nausea e senso di svenimento, sto sempre freddo.
Non riesco più a tornare come prima perché io prima di ottobre stavo benissimo non soffrivo minimamente di quest’ ansia, la notte non riesco a dormire sto soffrendo anche di insonnia nonostante utilizzo il metodo della respirazione profonda, esco un poco per fare la spesa (a causa del coronavirus), ascolto la musica non riesco sto sempre così come un morto che cammina non c’è la faccio più di questa situazione ho paura di morire o di impazzire per colpa di questi sintomi!! !
Ho contattato una psicologa-psicoterapeuta, che mi ha consigliato di fare un percorso terapeutico solo che lei vive a Roma e io a massafra ed mi ha detto o di fare questo percorso con le videochiamate tramite Skype o trovando qualcuno di qui??
Voi cosa mi consigliate va bene anche così oppure non è consigliabile fare questo percorso con le videochiamate o faccia a faccia??
Aiutatemi per favore voglio tornare come prima
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Gent.le ragazzo,
la sintomatologia che riferisce, stante che lei ha svolto già diversi accertamenti medici ed è stato più volte al pronto soccorso, è associabile ad uno stato d’ansia. Pertanto, adesso risulta fondamentale comprendere le cause psicologiche che stanno alla base del suo disturbo. Negli ultimi mesi, da quello che ci racconta, ha vissuto una serie di eventi stressanti, dal trasferimento ad una nuova città alla morte della nonna, a cui era particolarmente legato. Questi eventi e probabilmente altri, sono stati un importante fonte di stress, che ha squilibrato i sistemi neurofisiologici, gestiti dal sistema nervoso. In particolare, è la componente simpatica del sistema nervoso, che in situazioni di stress, si assiste ad una sua iperattivazione, che può portare alla comparsa di svariati sintomi, tra cui quelli da lei descritti. Pertanto, per affrontarli correttamente, le consiglio di iniziare un percorso psicologico. La modalità on-line, videochiamata attraverso Skype, è ormai ampiamente utilizzata da molti noi psicologi e in molti casi consente di dare un aiuto immediato al paziente.
la sintomatologia che riferisce, stante che lei ha svolto già diversi accertamenti medici ed è stato più volte al pronto soccorso, è associabile ad uno stato d’ansia. Pertanto, adesso risulta fondamentale comprendere le cause psicologiche che stanno alla base del suo disturbo. Negli ultimi mesi, da quello che ci racconta, ha vissuto una serie di eventi stressanti, dal trasferimento ad una nuova città alla morte della nonna, a cui era particolarmente legato. Questi eventi e probabilmente altri, sono stati un importante fonte di stress, che ha squilibrato i sistemi neurofisiologici, gestiti dal sistema nervoso. In particolare, è la componente simpatica del sistema nervoso, che in situazioni di stress, si assiste ad una sua iperattivazione, che può portare alla comparsa di svariati sintomi, tra cui quelli da lei descritti. Pertanto, per affrontarli correttamente, le consiglio di iniziare un percorso psicologico. La modalità on-line, videochiamata attraverso Skype, è ormai ampiamente utilizzata da molti noi psicologi e in molti casi consente di dare un aiuto immediato al paziente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 01/04/2020.
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