Ho visto mio padre masturbarsi quando ero piccola

Vorrei capire se questo può avere avuto un effettivo impatto sulla mia sessualità e sulla mia emotività.

Inoltre, in particolare modo ora che sono cresciuta, non tollero più alcun verso da parte di mio padre: respirazione pesante, tosse, masticazione.
Penso sia dovuto al fatto che quando ero piccola l’ho sentito ansimare durante la masturbazione, e ricordo ancora oggi l’impressione che mi fece.
Ogni rumore che fa mi genera fastidio, ansia e rabbia.
Devo cambiare stanza e fare in modo di non sentire più alcun rumore per calmarmi.

Inoltre Non posso parlarne perché se gli si fa notare qualcosa mi aggredisce verbalmente e pesantemente.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"Vorrei capire se questo può avere avuto un effettivo impatto sulla mia sessualità e sulla mia emotività."

Gentile Utente,

quanti anni aveva quando ha visto Suo papà mentre si masturbava? Come mai oggi si pone questa domanda? Riscontra dei particolari problemi/difficoltà nella Sua vita sessuale e sentimentale? Se sì, quali?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Utente
Utente
Intorno ai 7 anni.
Ne ho sempre avuto memoria, ma ho fatto un percorso di crescita personale e presa di consapevolezza che mi ha portata a pormi queste domande. Ho sempre avuto un rapporto piuttosto conflittuale con mio padre proprio perché non sopportavo praticamente ogni rumore da lui prodotto. Mi disturbano enormemente e non so cosa farci nè riesco a capire a cosa sia dovuto, l’unica ipotesi è quella che per cui ho posto la domanda.
Sulla mia sessualità non credo di avere particolari disturbi, ho un ragazzo da tre anni e a parte qualche periodo di stress in cui effettivamente mi sono bloccata, per il resto è sempre andato tutto bene.
Emotivamente ho molta rabbia repressa, ma quella credo sia dovuta anche al fatto che sono costantemente zittita e sminuita in modo verbalmente molto violento, non sono mai riuscita a instaurare un dialogo con mio padre in modo da portargli ciò che mi disturbava perché le sue reazioni portano sempre a litigi che mi svuotano emotivamente e mi causano grande stress. Non accetta critiche, nemmeno mosse in modo scherzoso o ironico. Alla fine ho imparato a tacere, ma sento che questo mi fa altrettanto male
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Utente
Utente
Chiedo scusa, perché non ho più ricevuto risposte?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

mi scusi, ma mi era proprio sfuggito questo consulto

Per rispondere alla Sua domanda, dal momento che Lei oggi è una donna adulta che ha un fidanzato col quale è riuscita ad instaurare una buona relazione, anche a livello sessuale, ritengo sia più plausibile che il fastidio che prova verso il papà sia più legato al brutto rapporto che avete, dal momento che non c'è dialogo e che spesso Lei subisce attacchi e viene zittita.

Secondo Lei come mai il papà si comporta in questo modo? Fa così anche con altre persone a casa? E fuori casa come si relaziona con gli altri?
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Utente
Utente
Non so dire come mai mio padre si comporti così, ma tende a rispondere male spesso anche a mia madre. Anche con lei il dialogo è sempre stato praticamente assente. Erano riusciti a instaurarlo per un breve periodo di tempo l'anno scorso, dopodiché è bastato un litigio un po' più pesante degli altri che i progressi fatti si sono disfatti completamente. Ho anche un fratello maggiore, magari con lui è leggermente meno aggressivo o comunque lui riesce a farsi valere di più di noi donne.
Nelle interazioni con gli altri in un primo momento è sempre molto socievole, ma quando entra un po' in confidenza non si fa problemi a prendere a parole anche loro, magari in maniera un po' meno maleducata, ma comunque alzando la voce e credendosi superiore.
Ripeto che non sono mai riuscita a capire le ragioni di questi sfoghi, io personalmente ho sempre percepito molta arroganza e presunzione di superiorità. Nel senso che lui ha la sua idea e tutti quelli che la pensano diversamente sono degli idioti, degli ingenui, non capiscono nulla. Ho provato a fargli capire che forse doveva provare a mettersi un po' in discussione, ma di nuovo, il suo punto di vista è indiscutibile. E tutto estremamente frustrante e non vedo l'ora di tagliare i ponti. Da una parte mi sento in colpa un po' per mia mamma che non trova la forza di reagire e non penso la troverà mai, un po' perché ho sempre vissuto con la convinzione che i conflitti con i genitori andrebbero risolti, ma non sono fiduciosa che questo sia possibile in questo caso.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

da quello che racconta, pare proprio che la Sua sofferenza sia legata al clima che si respira in casa e non legato a fatti del passato (es masturbazione del papà), quanto al tipo di legame che ha con Suo padre.

Non sempre è possibile cambiare la relazione con le altre persone, perché non dipende sempre esclusivamente da noi, ma si è in due a relazionarsi.

Cordiali saluti,