Ansia di dormire
Salve, so che non è il miglior periodo per chiedere un parere ma la cosa mi ossessiona ormai da tempo.
Un anno e mezzo fa circa passai per la prima volta nella mia vita una notte in cui non riuscivo a dormire, prima di quest’ultima non avevo mai avuto nessun problema col sonno.
Purtroppo questa notte insonne è stata letale per me, dal giorno dopo ho sempre avuto paura, a partire dal pomeriggio tardi, al pensiero che la sera sarei dovuto andare a dormire causando di conseguenza alcune notti in bianco.
La maggior parte delle notti comunque riesco a dormire ma questa paura non passa e si alterna in periodi in cui è poca e periodi in cui è tanta (solitamente quando si ripropone una notte in bianco) inoltre limita notevolmente la mia vita di tutti i giorni, questo per due motivi:
1:non voglio più andare a letto tardi, poiché ho paura di avere meno tempo per addormentarmi, questo limita la mia vita sociale poiché non faccio quasi mai uscite con amici la sera e le poche volte che ho deciso di farle ugualmente, l’ansia che mi prendeva non me le faceva nemmeno godere.
2:dopo quella notte, le mie giornate sono diventate troppo programmate, ovvero, ogni giorno faccio delle determinate cose in determinate fascie di orario e nel caso cambiasse quello che faccio inizierebbe a venirmi l’ansia, come se fare sempre le stesse cose in determinate fasce di orario fosse un vantaggio per il mio sonno, tuttavia dopo un po’ di tempo cambiano le cose che faccio, ma restano comunque per molto tempo.
Come detto prima, prima di quella notte non avevo mai avuto alcun tipo di problema di questo tipo, andare a dormire alle 23.00 o alle 4.00 del mattino non faceva alcuna differenza per me, vorrei tornare a essere libero come prima, è possibile o dovrò convivere a vita con questo problema?
Un anno e mezzo fa circa passai per la prima volta nella mia vita una notte in cui non riuscivo a dormire, prima di quest’ultima non avevo mai avuto nessun problema col sonno.
Purtroppo questa notte insonne è stata letale per me, dal giorno dopo ho sempre avuto paura, a partire dal pomeriggio tardi, al pensiero che la sera sarei dovuto andare a dormire causando di conseguenza alcune notti in bianco.
La maggior parte delle notti comunque riesco a dormire ma questa paura non passa e si alterna in periodi in cui è poca e periodi in cui è tanta (solitamente quando si ripropone una notte in bianco) inoltre limita notevolmente la mia vita di tutti i giorni, questo per due motivi:
1:non voglio più andare a letto tardi, poiché ho paura di avere meno tempo per addormentarmi, questo limita la mia vita sociale poiché non faccio quasi mai uscite con amici la sera e le poche volte che ho deciso di farle ugualmente, l’ansia che mi prendeva non me le faceva nemmeno godere.
2:dopo quella notte, le mie giornate sono diventate troppo programmate, ovvero, ogni giorno faccio delle determinate cose in determinate fascie di orario e nel caso cambiasse quello che faccio inizierebbe a venirmi l’ansia, come se fare sempre le stesse cose in determinate fasce di orario fosse un vantaggio per il mio sonno, tuttavia dopo un po’ di tempo cambiano le cose che faccio, ma restano comunque per molto tempo.
Come detto prima, prima di quella notte non avevo mai avuto alcun tipo di problema di questo tipo, andare a dormire alle 23.00 o alle 4.00 del mattino non faceva alcuna differenza per me, vorrei tornare a essere libero come prima, è possibile o dovrò convivere a vita con questo problema?
[#1]
Buongiorno,
Dalle informazioni che leggo mi sembra che il problema possa essere più di natura neurologica che psicologica.
C’è da dire che potrebbe esserle comunque utile affrontare questi episodi di insonnia, legati anche a stati d’ansia con una consulenza psicologica - in questo periodo anche online volendo - per capire se è successo qualcosa, un evento particolare magari, a cui lei non ha dato peso ma che in realtà potrebbe averla influenzata molto.
Cordiali saluti,
Dott. Alessandro Stirpe
Dalle informazioni che leggo mi sembra che il problema possa essere più di natura neurologica che psicologica.
C’è da dire che potrebbe esserle comunque utile affrontare questi episodi di insonnia, legati anche a stati d’ansia con una consulenza psicologica - in questo periodo anche online volendo - per capire se è successo qualcosa, un evento particolare magari, a cui lei non ha dato peso ma che in realtà potrebbe averla influenzata molto.
Cordiali saluti,
Dott. Alessandro Stirpe
dott. Alessandro Stirpe
www.psicologoromatermini.it/alessandrostirpe
+39.347.62.36.485
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore e grazie mille per la risposta. Cosa intende con per problema di natura neurologica? Non ricordo un evento particolare, prima di quella notte ho sempre dormito tranquillamente senza nessun pensiero, è stato quell’unico evento di insonnia a far nascere quest’ansia che ancora oggi c’è e che a un nuovo evento di insonnia aumenta per poi alleviarsi fino a quando non si ripropone una notte insonne.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 29/03/2020.
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