Amore non corrisposto

Buongiorno,

Vorrei richiedere un consulto, se possibile, nonostante il momento delicato.

Sono qui perché al momento non posso andare dallo psicologo (data la situazione), ma avrei davvero bisogno di un parere in quanto sto soffrendo tantissimo.

Ho conosciuto questo ragazzo all’università e ci siamo messi insieme poco dopo. Per incomprensioni caratteriali ci siamo lasciati dopo un po, ma non ci siamo mai distaccati completamente. Lui mi faceva sempre sentire il suo interesse, ma, al momento di realizzare qualcosa (una storia) indietreggiava.

Questa situazione si protrae per alcuni anni, fino a quando non ci riavviciniamo.

In questo periodo, io mi sono completamente innamorata di lui, facevamo tutto quello che facevano due fidanzati, ma lui poi mi ribadiva di quanto io fossi solo un’amica: sostanzialmente mi illudeva.

Passano gli anni e tra alti e bassi arriviamo ad oggi.

Premetto che ora noi siamo distanti, ma il mio amore per lui non è mai cessato.

Gliel’ho confessato un po’ di tempo fa e per tutta risposta, mi sono sentita dire che lui non sapeva ancora cosa rappresentassi per lui, se un’amica o qualcosa in più,(che era certo non fosse innamorato di me).Dopo anni. Che io dovevo accettare questa situazione, che lui mi avrebbe cercata quando voleva e che quando ci saremmo potuti rivedere, allora forse lui avrebbe deciso qualcosa.

Ovviamente lui per me non ha mai fatto nulla, e io mi sento così stupida di fronte a questa situazione.

Non sono una sprovveduta, studio, eppure di fronte a lui mi sento una sciocca, una che non vale niente, che è sbagliata perché non riesce a far sì che lui si innamori di me.

Io l’altro giorno non ce L’ho più fatta e gli ho detto di cercarmi solo se fosse stato realmente interessato e abbiamo discusso. Lui, come solito è sparito e so già che mi starà dando la colpa di tutto, in quanto per lui non avrei dovuto discutere e accettare questo momento e quindi ora mi merito questa indifferenza.

Sono due notti che io non dormo, che sto male, mentre lui continua la vita sereno, mi sento in colpa perché mi dico che forse ho sbagliato io a non accettare tutto e mi sarei dovuta accontentare di questi suoi momenti per me, ma ogni tanto penso non ho diritto anche io ad avere una persona che mi ami come sono in grado di farlo io? ...

So benissimo che dovrò rivolgermi ad un psicologo, perché questa situazione mi sta logorando terribilmente, ma per il momento volevo chiedervi un parere.

Mi rendo conto che possa sembrarvi una stupida, ma io davvero sono innamorata e forse non ho abbastanza raziocinio per capire la situazione.

Grazie a tutti per l’attenzione.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

dispiace sentire questa lunga attesa, 7 anni.
Ricorda nelle fiabe che ci raccontavano da bambine? Le evenienze duravano proprio 7 anni...

Nel frattempo Lei da giovane ragazza è diventata donna,
lui - a quanto Lei ci dice - non si è mai mosso di un passo.
"..So benissimo che possa sembrare una stupida..",
e in effetti in queste situazioni ci si può chiedere quale sia la colla che tiene legata una persona per setta anni ad un "Amore non corrisposto".
Essa molto spesso si chiama dipendenza affettiva.
Non so se sia il caso Suo, considerato che online non si possono fare diagnosi, ma può pensarci.

Le potrei dire che è sempre in tempo a
".. accettare tutto" e ad
"accontentare di questi suoi momenti per me",
ma è chiaramente provocatoria tale ipotesi.
Se non è così, prenda rapidamente una decisione,
Tempus fugit, la vita non si può riavvolgere.

Non ce la facesse da sola, si faccia aiutare, le Psicologhe/i fanno proprio anche questo.

P.s. Non ci dice nulla sull'intimità: c'era una vita sessuale? C'è tuttora?

Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
prima di tutto la ringrazio per la sua risposta.
Parto dal presupposto che io qualche giorno fa ho deciso di chiudere questa situazione, perché non è la prima volta che mi sento tenuta in questo limbo da lui.
Gliel’ho comunicato e le confesso che in maniera totalmente illusoria ho sperato lui non mi lasciasse andare, mi venisse a riprendere (mi conceda il termine), ma così non è stato (anzi, ha chiaramente manifestato la possibilità di potermi perdere, senza problemi).
È anche a conoscenza del fatto che non mi sono mai mancati ragazzi con cui uscire che mi dimostrano continuamente il loro interesse (ma saprà meglio di me, che quando si è innamorati non si vede il resto).
Per quanto riguarda la sfera intima, le posso dire che lui per me è stato il primo, ho scoperto il sesso con lui, ma anche qui credo di essere stata l’unica a fare le cose con amore.
Ora, so benissimo che non avrei dovuto cedere, ma io ero innamorata e vivevamo insieme.
Ci siamo visti l’ultima volta a dicembre e lui mi ha baciata; ci siamo frequentanti un po’ durante quel periodo, prima della sua partenza, e anche lì io mi sono adoperata in mille modi per lui: attenzioni, regali, tempo...lui nulla.
Dalla sua partenza ci siamo sentiti diverse volte, ma anche quando io ho provato a comunicargli i miei sentimenti, mi sono sentita rispondere che lui non mi vede come amica, non sa se gli interesso, ma di certo non è innamorato di me. Dovrei già avere una risposta chiara a questo punto.
Ora, sarà spontaneo chiedere cosa mi tiene legata a questa persona, e soprattutto come posso nutrire un sentimento per lui, ma una volta non era così (forse non si era svelato), mi corteggiava, mi riempiva di attenzioni, insomma un uomo di altri tempi soprattutto in termini di valori e ideali.
Quando sono stata felice con lui, mi sono sentita terribilmente viva e forse mi attacco a questa a questa speranza , crogiolandomi così nel dolore del ricordo. Io mi incolpo, perché credo di non essere abbastanza, abbastanza intelligente, abbastanza magra, abbastanza bella, abbastanza acculturata...insomma non mi sento alla sua altezza.
Sicuramente mi rivolgerò ad uno psicologo appena terminata questa situazione, perché da sola non credo di poterne uscire.
Spero di averle chiarito meglio il quadro, in attesa di un suo gentile riscontro, Le porgo cordiali saluti.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

"...mi rivolgerò ad uno psicologo appena terminata questa situazione...",

perchè attendere ancora?
Anche con le attuali limitazioni è possibile recarsi dal/la proprio/a Psicoterapeuta, con modulo COVID-19 compilato, nella stessa maniera in cui si va dal proprio Medico.
Considerato che la Sua zona è ricca di risorse Psy, provi a vedere se nei pressi di casa Sua c'è qualche disponibilità. Come Le pare l'idea?

Ps.: Mi sono accorta ce avevo risposto proprio io al Suo precedente Consulto di quasi un anno fa sull'autoerotismo, rilevando il disagio che già allora c'era.

Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Utente
In realtà ho già uno psicologo di riferimento, ma al momento ho avuto difficoltà data la situazione, mi informerò comunque meglio. La ringrazio Di nuovo per la sua gentile attenzione, mi ha aiutata molto.
Se dovessi avere qualche sviluppo, anche in relazione all’incontro con il mio psicologo, le farò sapere!
Grazie di nuovo e buona serata!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Ricambio di cuore.
Noi ci siamo.

Dott. Brunialti