Perché rido o sorrido quando vengo a conoscenza di un evento drammatico?

Buongiorno,
Sono una ragazza di 18 anni e vorrei un consiglio per questa situazione che mi imbarazza molto.

Quando ricevo verbalmente notizie drammatiche da altre persone per esempio stragi, morte di altre persone, malattie gravi, sia di persone che non conosco che di persone che conosco un po' di più, mi metto a sorridere, quasi ridere.
Non riesco a spiegarmi questo fatto perché io in realtà non vorrei ridere, è un'azione involontaria, ma non capisco perché mi succeda e come fare per evitarlo.

Perché mi succede?

Attendo una risposta, grazie mille
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Gentile utente,
potrebbe essere una forma di imbarazzo?
In altre parole, forse non sa cosa l'interlocutore si aspetta da lei, e questo la mette in confusione, la intimidisce, le crea un disagio al quale risponde con un'espressione infantile?
Potrebbe anche essere un'abitudine appresa.
Oppure, quando sente arrivare il discorso drammatico lei pensa: "Oddio, ora mi metto a ridere!" e questo in effetti le desta ilarità.
Per capire bene il fenomeno e poterlo contrastare, provi ad osservare con attenzione quali idee le attraversano la mente quando le fanno questo genere di discorsi.
Ci faccia sapere. Com'è finita con l'altro suo problema?

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Il punto è che quando mi viene riferita la notizia ovviamente provo dispiacere e frustrazione dentro di me. Solo che allo stesso tempo mi metto a ridere o a sorridere. Non provo imbarazzo ma una sensazione di adrenalina e agitazione. Quasi come se fossi in un film. E quindi mi metto a ridere o a sorridere anche se ovviamente non vorrei farlo. Come posso migliorare questo mio comportamento che mi crea non poco imbarazzo?

Per quanto riguarda l'altro problema, le ho inviato la risposta poco fa.
Grazie per la sua disponibilità dottoressa.
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Dr.ssa Anna Potenza Psicologo 4.4k 193
Cara utente,
provi ad osservare quale idea le sorge nella mente quando le raccontano eventi luttuosi, e mentre avverte "una sensazione di adrenalina e agitazione" concentri la sua attenzione su ciò che sta pensando.
Chissà che la contrazione muscolare che sembra un sorriso non sia proprio una risposta all'adrenalina.
Legga in rete gli studi di Paul Ekman sulle emozioni e la loro espressione nella mimica facciale, e ci faccia sapere cosa ne pensa.