Forte ansia dovuta a condizione medica
Egregi dottori,
Sono un ragazzo di 27 anni che soffre di colon irritabile, vi domanderete cosa ci faccio qui?
Perché un consulto psichiatrico?
La risposta è semplice soffro di ansia e assumo atteggiamenti agorafobici quando mi trovo lontano da casa, a causa della sintomatologia della condizione medica.
Questo compromette di gran lunga la mia vita nell’ambito lavorativo e sociale, sono un operaio e spesso mi ritrovo in cantieri con una scarsissima igiene nei bagni pubblici.
Il problema più grave è che da un po’ di anni dopo una salmonellosi enterica, ho esperito una vera e propria fobia del mangiare, con una significativa restrizione nell assunzione del cibo, sono un ex sportivo ho un buon fisico per fortuna è il calo del peso e minimo, ma credo che ad oggi il problema persiste nella mia mente, anche se la sofferenza è reale i sintomi spesso ci sono quando provo a fidarmi di me stesso e mangiando un po’ più del mio standard attuale... sono abbastanza disperato cosa mi consigliate?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione
Sono un ragazzo di 27 anni che soffre di colon irritabile, vi domanderete cosa ci faccio qui?
Perché un consulto psichiatrico?
La risposta è semplice soffro di ansia e assumo atteggiamenti agorafobici quando mi trovo lontano da casa, a causa della sintomatologia della condizione medica.
Questo compromette di gran lunga la mia vita nell’ambito lavorativo e sociale, sono un operaio e spesso mi ritrovo in cantieri con una scarsissima igiene nei bagni pubblici.
Il problema più grave è che da un po’ di anni dopo una salmonellosi enterica, ho esperito una vera e propria fobia del mangiare, con una significativa restrizione nell assunzione del cibo, sono un ex sportivo ho un buon fisico per fortuna è il calo del peso e minimo, ma credo che ad oggi il problema persiste nella mia mente, anche se la sofferenza è reale i sintomi spesso ci sono quando provo a fidarmi di me stesso e mangiando un po’ più del mio standard attuale... sono abbastanza disperato cosa mi consigliate?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione
[#1]
Gentile utente,
il nostro consiglio, in realtà, lo si può intuire anche all'interno del suo consulto, tra le righe. Se il disagio provocato dalla situazione che ci espone in modo molto chiaro è così forte, in molte aree della sua vita, perché non prendere appuntamento con uno psicologo che possa iniziare una valutazione del suo stato?
Ha mai pensato a questa possibilità?
il nostro consiglio, in realtà, lo si può intuire anche all'interno del suo consulto, tra le righe. Se il disagio provocato dalla situazione che ci espone in modo molto chiaro è così forte, in molte aree della sua vita, perché non prendere appuntamento con uno psicologo che possa iniziare una valutazione del suo stato?
Ha mai pensato a questa possibilità?
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta,
Beh in effetti si, sto considerando la possibilità di una valutazione psicologica, volevo soltanto avere una certezza se questo problema può essere combattuto in questa sezione, se si può mai uscirne da questa gabbia di origine mentale.
Sembrerà assurdo ma il più delle volte credo sia proprio l’ansia a scatenare la sintomatologia della condizione medica, dato che sto assumendo un atteggiamento quasi Ortoressico scelgo alimenti puliti.
Beh in effetti si, sto considerando la possibilità di una valutazione psicologica, volevo soltanto avere una certezza se questo problema può essere combattuto in questa sezione, se si può mai uscirne da questa gabbia di origine mentale.
Sembrerà assurdo ma il più delle volte credo sia proprio l’ansia a scatenare la sintomatologia della condizione medica, dato che sto assumendo un atteggiamento quasi Ortoressico scelgo alimenti puliti.
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"Sembrerà assurdo ma il più delle volte credo sia proprio l’ansia a scatenare la sintomatologia della condizione medica"
Non è assolutamente assurdo. Anzi, tutt'altro.
" volevo soltanto avere una certezza"
Nella vita si può essere certi solo di una cosa: non esistono certezze. Tuttavia, esistono comportamenti che possono più facilmente portarci al successo. Il rischio è un fattore che non si può azzerare. Prima si accetta questa idea, prima si inizia a vivere meglio.
Per quanto riguarda il contatto con uno psicologo, meglio se psicoterapeuta, è la strada opportuna da seguire.
Non è assolutamente assurdo. Anzi, tutt'altro.
" volevo soltanto avere una certezza"
Nella vita si può essere certi solo di una cosa: non esistono certezze. Tuttavia, esistono comportamenti che possono più facilmente portarci al successo. Il rischio è un fattore che non si può azzerare. Prima si accetta questa idea, prima si inizia a vivere meglio.
Per quanto riguarda il contatto con uno psicologo, meglio se psicoterapeuta, è la strada opportuna da seguire.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 620 visite dal 26/03/2020.
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