Consigli per ippocondria e ansia
buongiorno ho 40 anni e sono molto ansioso e ipocondriaco.
fino a 2 mesi fa stavo bene poi é morta mia madre inoltre si é sommata questa disgrazia del covid 19 e sono tornato in crisi continuamente mi controllo i nei e faccio ricerche su internet ogni leggero sintomo che avverto.
riguardo ai nevi ho molta paura perché ho fatto la visita dermatologica a novembre e mi hanno riscontrato delle atipie e mi hanno prenotato un controllo a 6 mesi e ho cominciato ad avere paura che in questi 6 mesi possa nascere un melanoma.
inoltre negli ultimi 5 anni ho perso molto peso ho passato un periodo di forte stress perche nel 2016 ho comprato casa e ci sono stati dei ritardi e avevo urgenza di trasferirmi poi era un evento nuovo per me ed ero sempre nervoso e agitato.
mi ha aiutato molto fare un ascolto terapeutico chiamato tomatis.
comunque vado a momenti dei periodi sto bene e alla prima occasione di stress ricado nel circolo dell agitazione dell ansia e dell ipocondria.
inoltre ho anche dei disturbi del sonno non riesco a dormire 8 ore di fila dopo 6 ore mi sveglio poi se ascolto dei suoni della natura riesco a riaddormentarmi.
premetto che vivo in un condominio e sicuramente vengo anche svegliato dai vicini pero fino a qualche anno fa ho sempre avuto un sonno pesante.
le chiedo avete qualche consiglio da darmi per risolvere questa condizione senza rivolgermi a uno psicologo.
grazie cordiali saluti.
fino a 2 mesi fa stavo bene poi é morta mia madre inoltre si é sommata questa disgrazia del covid 19 e sono tornato in crisi continuamente mi controllo i nei e faccio ricerche su internet ogni leggero sintomo che avverto.
riguardo ai nevi ho molta paura perché ho fatto la visita dermatologica a novembre e mi hanno riscontrato delle atipie e mi hanno prenotato un controllo a 6 mesi e ho cominciato ad avere paura che in questi 6 mesi possa nascere un melanoma.
inoltre negli ultimi 5 anni ho perso molto peso ho passato un periodo di forte stress perche nel 2016 ho comprato casa e ci sono stati dei ritardi e avevo urgenza di trasferirmi poi era un evento nuovo per me ed ero sempre nervoso e agitato.
mi ha aiutato molto fare un ascolto terapeutico chiamato tomatis.
comunque vado a momenti dei periodi sto bene e alla prima occasione di stress ricado nel circolo dell agitazione dell ansia e dell ipocondria.
inoltre ho anche dei disturbi del sonno non riesco a dormire 8 ore di fila dopo 6 ore mi sveglio poi se ascolto dei suoni della natura riesco a riaddormentarmi.
premetto che vivo in un condominio e sicuramente vengo anche svegliato dai vicini pero fino a qualche anno fa ho sempre avuto un sonno pesante.
le chiedo avete qualche consiglio da darmi per risolvere questa condizione senza rivolgermi a uno psicologo.
grazie cordiali saluti.
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Gent.le utente,
l’emergenza sanitaria in atto, in soggetti con progressi episodi d’ansia, rappresenta una fattore di rischio per il ripresentarsi o l’esacerbarsi della sintomatologia ansiosa.
La continua ricerca di informazioni, come lei ci riferisce: "faccio ricerche su internet su ogni leggero sintomo che avverto", dal punto di vista psicologico rappresenta un "comportamento compulsivo", caratterizzato da azioni ripetitive al fine di trovare possibili rassicurazioni.
Purtroppo, tali comportamenti non aiutano a risolvere la sintomatologia ansiosa, ma in alcuni casi tendono anche ad esacerbarla. Quindi, a mio avviso, sarebbe necessario che lei intraprenda un percorso di supporto psicologico, al fine di elaborare tutta una serie di eventi stressogeni della sua vita, che si sono accumulati nel tempo e che hanno turbato il suo benessere psicofisico.
Riguardo la sua diffidenza a rivolgersi ad un professionista, le consiglierei, pertanto, di provare un breve intervento di supporto psicologico on-line. Tale percorso è utile per ricevere un supporto immediato, soprattutto nei casi quando non si è pronti a chiedere aiuto, e per far chiarezza su quale strada intraprendere per ritrovare serenità e benessere.
l’emergenza sanitaria in atto, in soggetti con progressi episodi d’ansia, rappresenta una fattore di rischio per il ripresentarsi o l’esacerbarsi della sintomatologia ansiosa.
La continua ricerca di informazioni, come lei ci riferisce: "faccio ricerche su internet su ogni leggero sintomo che avverto", dal punto di vista psicologico rappresenta un "comportamento compulsivo", caratterizzato da azioni ripetitive al fine di trovare possibili rassicurazioni.
Purtroppo, tali comportamenti non aiutano a risolvere la sintomatologia ansiosa, ma in alcuni casi tendono anche ad esacerbarla. Quindi, a mio avviso, sarebbe necessario che lei intraprenda un percorso di supporto psicologico, al fine di elaborare tutta una serie di eventi stressogeni della sua vita, che si sono accumulati nel tempo e che hanno turbato il suo benessere psicofisico.
Riguardo la sua diffidenza a rivolgersi ad un professionista, le consiglierei, pertanto, di provare un breve intervento di supporto psicologico on-line. Tale percorso è utile per ricevere un supporto immediato, soprattutto nei casi quando non si è pronti a chiedere aiuto, e per far chiarezza su quale strada intraprendere per ritrovare serenità e benessere.
Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
Consulenze e formazione on-line
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Utente
buongiorno la ringrazio della celere risposta.anni fa ero in psicoterapia presso uno psicologo ma è servito fino a un certo punto dopo qualche anno il problema si era ripresentato per poi svanire nel momento in cui mi mettevo tranquillo oppure nel caso dell ipocondria avevo prove inconfutabili del mio stato di salute. comunque proverò a non fare più ricerche su internet sono pienamente cosciente dei miei disturbi d ansia però spesso scatta questo meccanismo di paura accompagnato all ansia che per me è una sofferenza inoltre sono consapevole che stresso la mia compagna che continuamente mi da spiegazioni in quanto un pò di patologia se n intende. però vorrei davvero smetterla di comportarmi cosi. secondo lei dovrei proprio ignorare completamente queste sensazioni e fare altro e sostituirle a pensieri positivi? premetto che sono una persona molto sensibile a volte sicuro e a volte meno vado a momenti in base ai fattori esterni che mi creano sbalzi emotivi. comunque rispetto a 10 anni fà sono migliorato. grzie intanto dei consigli.
[#3]
Per quanto riguarda la sua domanda: "dovrei proprio ignorare completamente queste sensazioni e fare altro...?" Dal mio punto di vista, il disagio psicologico ha in gran parte dei casi un importante valore simbolico, che solo attraverso un percorso psicologico può essere decifrato/compreso, al fine di far luce su aspetti della nostra vita che ci hanno allontanati dalla parte più profonda di noi stessi o per affrontare criticità della nostra personalità, che stanno bloccando il nostro processo evolutivo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 26/03/2020.
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