Ansia da non riuscire mai a dormire al pensiero di svegliarmi presto la mattina

Salve, ho 29 anni e lavoro a turni nel settore sanitario da 2 anni.

Faccio turni lavorativi così organizzati: mattina (7-13), pomeriggio (13-21) e Notte (21-07) poi Riposo con carico di lavoro medio/basso.

Ho un temperamento ansioso di base ma da quando lavoro a turni è peggiorato e mi costringe a prendere ansiolitici per dormire soprattutto il giorno di smonto dalla notte che vado a letto alle 8 del mattino e mi sveglio alle 13 dove mi sento frastornata tutto il giorno e la sera stessa non riesco a dormire, sia la
sera del giorno di riposo perchè so che il giorno dopo devo svegliarmi alle 6 e mi viene tachicardia continua con un peso al petto per tutta la notte, mi alzo stanca e nervosa e sto male tutto il giorno.
Prendendo ansiolitici questo non succede.

Ho fatto una dura scelta di cambiare sede di lavoro per fare un giornaliero sempre in ambito sanitario che alterna mattine (7-14) a pomeriggi (14-20) per 5-6 giorni consecutivi con carico di lavoro sicuramente più intenso.

Ora che dovrò iniziare a giorni nella nuova realtà lavorativa ho ancora più ansia, non so se andrò a migliorare o peggiorare la situazione, considerato che quando so di avere mattina è un vero incubo (nel contesto del lavoro su turni notturni), da non riuscire neanche a godermi il giorno di riposo perchè ho il pensiero di dovermi svegliare presto, di andare a letto presto e di non riuscire a riposare tranquillamente ed sufficientemente senza utilizzare ansiolitici che vorrei sospendere.

Magari un ritmo più regolare mi può aiutare o magari considerate le numerose mattine sarà così ogni sera.

2 anni fa facevo un altro lavoro e la mattina mi svegliavo comodamente non ho mai avuto questi disturbi, per questo ho deciso di tentare in questo modo sperando che il ripristino del ritmo circadiano mi aiuti.
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Dr. Stefano Maranto Psicologo 214 7
Gent.le ragazza,

la scelta di cambiare lavoro, seppur sofferta, avrà un effetto positivo sul ripristino dei ritmi circadiani del suo organismo, ma è importante, soprattutto per il primo periodo, che il ciclo sonno-veglia sia mantenuto il più regolare possibile. Inoltre, se fa fatica ad addormentarsi, eviti, se possibile di riposare durante la giornata, specie verso sera, e l’assunzione di alimenti stimolanti (ad esempio: bibite a base di caffeina, cioccolata, ecc ). Per quanto riguarda il suo stato di ansia e stress, a mio avviso, solo in parte è stato dovuto da alterazioni dei ritmi circadiani dovuti al pregresso lavoro, e risulta utile indagare cosa lei intende quando si definisce una persona "con temperamento ansioso di base". Questo potrebbe essere fatto attraverso un percorso psicologico, da fare anche on-line, al fine di far chiarezza su come ritrovare serenità e benessere.

Cordiali Saluti
Dr. Stefano Maranto - Psicologo
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