Litigio,cosa fare?
Buongiorno, ho bisogno di un consiglio.
Da circa 5 mesi ho ospitato a casa mia una mia amica, non chiedendole mai affitto e pagando io consumi e spesso anche la spesa.
In più spesso le prestavo anche la mia auto.
Da circa un mese e mezzo io mi sono dovuto trasferire e le ho permesso di restare fino a fine mese a casa mia pagando in questo caso un affitto di 300.
Premetto che con questa mia amica siamo abituate sentirci spesso e dato che da qualche giorno provavo a sentirla senza successo allora ho preso la scusa di sapere come mi avrebbe lasciato le chiavi ora che andava via per sentirla.
Si è offesa di questa cosa dicendo che glielo chiedevo come se non mi fidassi a lasciarle le chiavi quando va via che comunque ci saremmo riviste.
Al che mi sono scusata per messaggio e le ho scritto che mi fido e che era solo una scusa per sentirci, rinnovando le mie scuse.
Non mi ha risposto ed adesso mi sento in colpa e ho paura che non voglia più parlarmi.
Scusate ma soffro molto di ansia e la cosa mi sta facendo molto male.
Da circa 5 mesi ho ospitato a casa mia una mia amica, non chiedendole mai affitto e pagando io consumi e spesso anche la spesa.
In più spesso le prestavo anche la mia auto.
Da circa un mese e mezzo io mi sono dovuto trasferire e le ho permesso di restare fino a fine mese a casa mia pagando in questo caso un affitto di 300.
Premetto che con questa mia amica siamo abituate sentirci spesso e dato che da qualche giorno provavo a sentirla senza successo allora ho preso la scusa di sapere come mi avrebbe lasciato le chiavi ora che andava via per sentirla.
Si è offesa di questa cosa dicendo che glielo chiedevo come se non mi fidassi a lasciarle le chiavi quando va via che comunque ci saremmo riviste.
Al che mi sono scusata per messaggio e le ho scritto che mi fido e che era solo una scusa per sentirci, rinnovando le mie scuse.
Non mi ha risposto ed adesso mi sento in colpa e ho paura che non voglia più parlarmi.
Scusate ma soffro molto di ansia e la cosa mi sta facendo molto male.
[#1]
Dr.ssa Monica Zoni
Psicologo
164 13
Buongiorno signorina,
da ciò che scrive, lei sia comportata in maniera generosa e corretta nei confronti della sua amica.
Non so perché dovrebbe arrabbiarsi nei suoi confronti.
Osservi bene la situazione e valuti invece chi non è stato propriamente corretto.
Ci sono persone che tendono a rigirare le cose a proprio piacimento e a porre confusione nei pensieri ci chi li ascolta.
Forse la sua amica si sente a disagio per aver dovuto essere dipendente in qualche modo da lei? Forse non tollera di avere bisogno degli altri e cerca di rivoltare le posizioni?
Perché non dovrebbe più parlarle dato che lei non le ha fatto nessun torto?
da ciò che scrive, lei sia comportata in maniera generosa e corretta nei confronti della sua amica.
Non so perché dovrebbe arrabbiarsi nei suoi confronti.
Osservi bene la situazione e valuti invece chi non è stato propriamente corretto.
Ci sono persone che tendono a rigirare le cose a proprio piacimento e a porre confusione nei pensieri ci chi li ascolta.
Forse la sua amica si sente a disagio per aver dovuto essere dipendente in qualche modo da lei? Forse non tollera di avere bisogno degli altri e cerca di rivoltare le posizioni?
Perché non dovrebbe più parlarle dato che lei non le ha fatto nessun torto?
Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556
[#2]
Ex utente
Grazie dottoressa. Trovo pienamente senso in quello che mi ha scritto e infatti questa reazione ha spiazzato anche me, voglio dire dopo tutte le dimostrazioni di generosità e disponibilità in questi mesi per aver semplicemente chiesto come poter avere le chiavi di casa mia vengo trattata così? Poi anche fossi in errore mi sono scusata e ho spiegato i fatti, non credo di essere imperdonabile
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 25/03/2020.
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