Psicologia
Salve da circa 6 mesi sto riscontrando problemi di calo della libido con la mia partner, vi dico in primis che da diversi anni prendo daparox e non nascondo del fatto che molto spesso mi masturbo vedendo video porno, la mia domanda è questo calo della libido può essere causato dal farmaco o dalla visione dei porno?
Vorrei risolvere questo mio dilemma chi potrebbe aiutarmi?
Vorrei risolvere questo mio dilemma chi potrebbe aiutarmi?
[#1]
Gentile utente,
entrambe le Sue ipotesi possono essere possibili; ma il testo del Consulto, piuttosto stringato, non dà modo di fornire una risposta, se non del tutto ipotetica.
E dunque: aggiunga una terza ipotesi: il "tempo della relazione".
Da quanti anni siete insieme?
Cosa è cambiato nella Sua situazione personale oppure di coppia 6 mesi fa?
Prima di questi 6 ultimi mesi avveniva che "..che molto spesso mi masturbo vedendo video porno, ..? E che significa "molto spesso"?
Prima di questo ultimo periodo aveva osservato che l'assunzione del farmaco avesse inciso sulla Sua libido?
Riguardo all'ab/uso di porno in rete, forse Le può interessare:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html .
E per quanto riguarda la sessualità dei giovani oggi e problematiche relative anche alle ricadute sulla coppia, e soprattutto le riflessioni cliniche:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7956-giovani-e-sesso-oggi-erotismo-e-sentimenti-tradimento-autoerotismo.html .
Ci faccia sapere dopo aver letto e se Le fa piacere.
Dott. Brunialti
entrambe le Sue ipotesi possono essere possibili; ma il testo del Consulto, piuttosto stringato, non dà modo di fornire una risposta, se non del tutto ipotetica.
E dunque: aggiunga una terza ipotesi: il "tempo della relazione".
Da quanti anni siete insieme?
Cosa è cambiato nella Sua situazione personale oppure di coppia 6 mesi fa?
Prima di questi 6 ultimi mesi avveniva che "..che molto spesso mi masturbo vedendo video porno, ..? E che significa "molto spesso"?
Prima di questo ultimo periodo aveva osservato che l'assunzione del farmaco avesse inciso sulla Sua libido?
Riguardo all'ab/uso di porno in rete, forse Le può interessare:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4765-la-pornografia-rimpicciolisce-il-cervello.html .
E per quanto riguarda la sessualità dei giovani oggi e problematiche relative anche alle ricadute sulla coppia, e soprattutto le riflessioni cliniche:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/7956-giovani-e-sesso-oggi-erotismo-e-sentimenti-tradimento-autoerotismo.html .
Ci faccia sapere dopo aver letto e se Le fa piacere.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile utente,
uno degli effetti collaterali di alcuni farmaci "antidepressivi" è il calo della libido oltre ad altri problemi inerenti la sfera sessuale. Da questa postazione, non possiamo sapere in che modo la sua libido sia influenzata dal farmaco piuttosto che dalla visione di materiale pornografico.
Tenga presente, però, che un utilizzo disfunzionale della pornografia può creare effetti indesiderati. Infatti, la sessualità è fatta anche di immagini mentali, di desideri, di sensazioni, di odori e di ogni altro elemento che ci viene dai nostri sensi. Abituare il corpo e la mente a rispondere in modo "sessuale" più frequentemente davanti a video/foto può sembrare più facile, ma a lungo termine può creare dei problemi proprio quando ci sono i momenti di intimità con il partner (e quindi in quelle situazioni in cui non c'è la pornografia). Inoltre, la visione frequente di materiale pornografico ci espone e ci abitua a scene e immaginari che sono poco reali. Quindi, è possibile che, abituando la mente a certe immagini, poi questa non trovi riscontro nelle situazioni quotidiane di sessualità e che quindi abbia bisogno di stimoli più intensi per eccitarsi.
Il consiglio che le posso dare, da un punto di vista pratico, è:
qualora il problema persista e crei disagio nella sua vita individuale e relazionale, in primis deve contattare un medico urologo per assicurarsi che la condizione non sia causata da problemi organici (fisici oppure endocrini, come bassi livelli ormonali). Una volta che il medico avrà detto la sua, sarà possibile iniziare l'eventuale terapia farmacologica (se prescritta), oppure consultare uno psicologo specializzato in sessuologia per valutare ed eventualmente modificare il suo comportamento sessuale.
uno degli effetti collaterali di alcuni farmaci "antidepressivi" è il calo della libido oltre ad altri problemi inerenti la sfera sessuale. Da questa postazione, non possiamo sapere in che modo la sua libido sia influenzata dal farmaco piuttosto che dalla visione di materiale pornografico.
Tenga presente, però, che un utilizzo disfunzionale della pornografia può creare effetti indesiderati. Infatti, la sessualità è fatta anche di immagini mentali, di desideri, di sensazioni, di odori e di ogni altro elemento che ci viene dai nostri sensi. Abituare il corpo e la mente a rispondere in modo "sessuale" più frequentemente davanti a video/foto può sembrare più facile, ma a lungo termine può creare dei problemi proprio quando ci sono i momenti di intimità con il partner (e quindi in quelle situazioni in cui non c'è la pornografia). Inoltre, la visione frequente di materiale pornografico ci espone e ci abitua a scene e immaginari che sono poco reali. Quindi, è possibile che, abituando la mente a certe immagini, poi questa non trovi riscontro nelle situazioni quotidiane di sessualità e che quindi abbia bisogno di stimoli più intensi per eccitarsi.
Il consiglio che le posso dare, da un punto di vista pratico, è:
qualora il problema persista e crei disagio nella sua vita individuale e relazionale, in primis deve contattare un medico urologo per assicurarsi che la condizione non sia causata da problemi organici (fisici oppure endocrini, come bassi livelli ormonali). Una volta che il medico avrà detto la sua, sarà possibile iniziare l'eventuale terapia farmacologica (se prescritta), oppure consultare uno psicologo specializzato in sessuologia per valutare ed eventualmente modificare il suo comportamento sessuale.
Cordiali saluti
Dr. Francesco Ziglioli
Psicologo - Brescia, Desenzano, Montichiari
Www.psicologobs.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 894 visite dal 25/03/2020.
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