Ho problemi di autostima
Salve sono un ragazzo di 19 anni e da quando ho memoria ho sempre avuto problemi di autostima.
Sono sempre stato fin da piccolo abbastanza permaloso ma nonostante ciò vengo visto da parenti e amici come una persona solare.
In realtà il sorriso che spesso indosso non è altro una maschera che nasconde un ragazzo ansioso, impaurito e spesso triste.
Spesso mi tornano in mente come flashback i ricordi di brutte figure che ho fatto oppure, non so perché, di situazioni imbarazzanti che ho avuto con la mia prima ragazza.
Sono molto dolorosi e mi capita di insultarmi ad alta voce o di dire basta oppure di cantare per coprire brutti pensieri.
Da piccolo amavo leggere anche libri impegnativi influenzato dai miei genitori e questo, secondo me, ha alimentato le mie fantasie di scappare dalla realtà attuale e vivere in un’altra realtà.
Non sono mai stato studioso ma fino alle medie sono riuscito a cavarmela grazie alla mia memoria ma arrivato in 3 media ho deciso di intraprendere il liceo scientifico della mia città.
Mi è andata molto bene!! Sono stato bocciato.
Di quell’anno non mi ricordo assolutamente niente mi ricordo solo che volevo morire ogni singolo giorno della mia vita e mi sentivo come in un sogno ad occhi aperti.
Mi ricordo che però il periodo dove secondo me la situazione è peggiorata molto è stata in 5 elementare dove ho avuto una fobia scolastica molto seria poiché avevo smesso di fare i compiti per pigrizia e dopo le ripetute note e situazioni stressanti in classe stavo considerando di lanciarmi dalla finestra per poter non andare più a scuola.
Credo di Essere dipendente dai videogiochi un mio hobby da quando ho 3/4 anni influenzato da mio fratello (ora in comunità poiché era tossico dipendente).
Spesso più che pensieri ho sensazioni negative riguardo il rapporto che ho con altre persone: sento che i rapporti che ho sono falsi, sento che le persone mi ritengono strano e percepisco la mia esistenza come una presenza nella vita degli altri spesso dimenticata.
Spesso mi odio e mi chiedo perché sono così insicuro.
Grazie per l’attenzione
Sono sempre stato fin da piccolo abbastanza permaloso ma nonostante ciò vengo visto da parenti e amici come una persona solare.
In realtà il sorriso che spesso indosso non è altro una maschera che nasconde un ragazzo ansioso, impaurito e spesso triste.
Spesso mi tornano in mente come flashback i ricordi di brutte figure che ho fatto oppure, non so perché, di situazioni imbarazzanti che ho avuto con la mia prima ragazza.
Sono molto dolorosi e mi capita di insultarmi ad alta voce o di dire basta oppure di cantare per coprire brutti pensieri.
Da piccolo amavo leggere anche libri impegnativi influenzato dai miei genitori e questo, secondo me, ha alimentato le mie fantasie di scappare dalla realtà attuale e vivere in un’altra realtà.
Non sono mai stato studioso ma fino alle medie sono riuscito a cavarmela grazie alla mia memoria ma arrivato in 3 media ho deciso di intraprendere il liceo scientifico della mia città.
Mi è andata molto bene!! Sono stato bocciato.
Di quell’anno non mi ricordo assolutamente niente mi ricordo solo che volevo morire ogni singolo giorno della mia vita e mi sentivo come in un sogno ad occhi aperti.
Mi ricordo che però il periodo dove secondo me la situazione è peggiorata molto è stata in 5 elementare dove ho avuto una fobia scolastica molto seria poiché avevo smesso di fare i compiti per pigrizia e dopo le ripetute note e situazioni stressanti in classe stavo considerando di lanciarmi dalla finestra per poter non andare più a scuola.
Credo di Essere dipendente dai videogiochi un mio hobby da quando ho 3/4 anni influenzato da mio fratello (ora in comunità poiché era tossico dipendente).
Spesso più che pensieri ho sensazioni negative riguardo il rapporto che ho con altre persone: sento che i rapporti che ho sono falsi, sento che le persone mi ritengono strano e percepisco la mia esistenza come una presenza nella vita degli altri spesso dimenticata.
Spesso mi odio e mi chiedo perché sono così insicuro.
Grazie per l’attenzione
[#1]
Gentile utente,
grazie per il suo messaggio, credo che non sia stato facile descrivere tutto questo.
I temi che tratta sono molti, e per ognuno sarebbe necessario avere un tempo dedicato. Le suggerisco quindi di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua città (che come vede conosco molto bene!).
Posso intanto dirle che alla sua età può succedere di passare attraverso un "tunnel" di cambiamenti ed emozioni... sta crescendo, e nel corso dell'adolescenza le sensazioni di stranezza, di rabbia, di frustrazione e di scarsa autostima sono all'ordine del giorno.
Lei fa riferimento a fatti e vissuti dell'infanzia e mi vine da dirle che il passato non possiamo cambiarlo, ma possiamo capire come ora la condiziona. Per esempio, mi pare di capire che alcuni episodi della sua vita (come la bocciatura) abbiano scaturito in lei pensieri e convinzioni rispetto alla sua autostima e al modo in cui si vede. Ha usato parole molto dure, che lasciano dedurre quanto poco lei si voglia bene. Credo che avrebbe bisogno di riscoprire sè stesso da una nuova prospettiva, più compassionevole e soprattutto di iniziare a coltivare una vita ricca di essere vissuta e maggiormente in linea coi suoi valori. (tanto per cominciare i videogiochi creano un'effetto dipendenza che spesso non aiuta a costruire relazioni umane e a sperimentarsi al di fuori).
Per fare tutto questo le suggerisco di prendersi del tempo e di affidarsi ad uno psicoterapeuta. Mi faccia sapere come procede!
A presto,
grazie per il suo messaggio, credo che non sia stato facile descrivere tutto questo.
I temi che tratta sono molti, e per ognuno sarebbe necessario avere un tempo dedicato. Le suggerisco quindi di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua città (che come vede conosco molto bene!).
Posso intanto dirle che alla sua età può succedere di passare attraverso un "tunnel" di cambiamenti ed emozioni... sta crescendo, e nel corso dell'adolescenza le sensazioni di stranezza, di rabbia, di frustrazione e di scarsa autostima sono all'ordine del giorno.
Lei fa riferimento a fatti e vissuti dell'infanzia e mi vine da dirle che il passato non possiamo cambiarlo, ma possiamo capire come ora la condiziona. Per esempio, mi pare di capire che alcuni episodi della sua vita (come la bocciatura) abbiano scaturito in lei pensieri e convinzioni rispetto alla sua autostima e al modo in cui si vede. Ha usato parole molto dure, che lasciano dedurre quanto poco lei si voglia bene. Credo che avrebbe bisogno di riscoprire sè stesso da una nuova prospettiva, più compassionevole e soprattutto di iniziare a coltivare una vita ricca di essere vissuta e maggiormente in linea coi suoi valori. (tanto per cominciare i videogiochi creano un'effetto dipendenza che spesso non aiuta a costruire relazioni umane e a sperimentarsi al di fuori).
Per fare tutto questo le suggerisco di prendersi del tempo e di affidarsi ad uno psicoterapeuta. Mi faccia sapere come procede!
A presto,
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua risposta. Ho scordato di aggiungere un particolare abbastanza recente. Premettendo che non ho nessun problema con il mio orientamento sessuale e che se fossi omosessuale lo accetterei senza timore a volte sento di fare qualcosa che non voglio. Quando sono con i miei amici maschi a volte ho questo impulso di baciarli. Non so il perché, e quando questo mi capita sento un forte senso di imbarazzo e devo concentrarmi per reprimere questo impulso soprattutto se ho assunto alcolici. Voglio capire cosa significa. Grazie ancora
[#3]
Non c'è modo di darle una risposta precisa e sicura al "vorrei capire che cosa significa". Questo racconto va inserito nel quadro generale e bisogna come dicevo approfondire molte delle cose che ha detto. La tentazione di baciare gli amici che prova potrebbe essere legata ad un desiderio sessuale come all'impulso adolescenziale di fare nuove esperienze.
Credo sia utile dedicare a tutto questo lo spazio che merita, le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta a Lodi, ora i colloqui possono essere svolti via skype o whatsapp.
Credo sia utile dedicare a tutto questo lo spazio che merita, le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta a Lodi, ora i colloqui possono essere svolti via skype o whatsapp.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 24/03/2020.
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