Desiderio sessuale e libido
Salve,
Ho avuto una psicosi acuta nel 2013 a 22 anni con disturbi importanti del pensiero.
Poi a 27 ho avuto una crisi non inquadrata bene perchè ero all'estero il 4 Marzo 2018, dico solo che ho pianto in ginocchio in pubblico a Dublino centro e credo mi abbiano fotografato.
Per questi motivi prendo un neurolettico (Olanzapina) e dal 2018 purtroppo anche serenase (Haldol) che mi ha portato a rinunciare a laurearmi a Giurisprudenza e prendo 25 gocce tuttoggi.
Oggi mi sento fragile ed esposto a pensieri deliranti dopo il coronavirus, ma vi scrivo nello specifico perchè dall Estate 2019 penso e ho desiderio solo con persone transessuali, una novità per me.
La mia psicologa e psichiatra non hanno indagato molto e la psicologa che mi segue dice che non sono disturbi del pensiero o parafilie ma normali sentimenti e normali desideri sessuali che vanno ascoltati e non repressi o mal giudicati.
Ora a porte ipocondrie sul coronavirus per cui ho pianto a lungo martedi scorso e l'ho riferito oggi in colloquio telefonico alla mia psicologa, continuo e non posso fare a meno da ormai più di 6 mesi ad avere desiderio solo con persone transessuali (passivo).
Che sia un distrubo del pensiero o semplice fantasia?
Ho ancora ripeto una terapia e diagnosi al seguito di psicosi che mi ha portato a riconoscermi come invalido civile per un anno e mezzo ancora.
Che sia il caso che approfondisca a fondo (la cosa mi mette disagio) la sfera sessuale in psicoterapia mirata, non riesco nel colloquio a capire se questa cosa sia legata a un disturbo del pensiero (si ipotizzava sensi di colpa e frustazione) o se sia una fisiologica manifestazione della sfera sessuale.
Grazie mille intanto e scusate la lunghezza
Ho avuto una psicosi acuta nel 2013 a 22 anni con disturbi importanti del pensiero.
Poi a 27 ho avuto una crisi non inquadrata bene perchè ero all'estero il 4 Marzo 2018, dico solo che ho pianto in ginocchio in pubblico a Dublino centro e credo mi abbiano fotografato.
Per questi motivi prendo un neurolettico (Olanzapina) e dal 2018 purtroppo anche serenase (Haldol) che mi ha portato a rinunciare a laurearmi a Giurisprudenza e prendo 25 gocce tuttoggi.
Oggi mi sento fragile ed esposto a pensieri deliranti dopo il coronavirus, ma vi scrivo nello specifico perchè dall Estate 2019 penso e ho desiderio solo con persone transessuali, una novità per me.
La mia psicologa e psichiatra non hanno indagato molto e la psicologa che mi segue dice che non sono disturbi del pensiero o parafilie ma normali sentimenti e normali desideri sessuali che vanno ascoltati e non repressi o mal giudicati.
Ora a porte ipocondrie sul coronavirus per cui ho pianto a lungo martedi scorso e l'ho riferito oggi in colloquio telefonico alla mia psicologa, continuo e non posso fare a meno da ormai più di 6 mesi ad avere desiderio solo con persone transessuali (passivo).
Che sia un distrubo del pensiero o semplice fantasia?
Ho ancora ripeto una terapia e diagnosi al seguito di psicosi che mi ha portato a riconoscermi come invalido civile per un anno e mezzo ancora.
Che sia il caso che approfondisca a fondo (la cosa mi mette disagio) la sfera sessuale in psicoterapia mirata, non riesco nel colloquio a capire se questa cosa sia legata a un disturbo del pensiero (si ipotizzava sensi di colpa e frustazione) o se sia una fisiologica manifestazione della sfera sessuale.
Grazie mille intanto e scusate la lunghezza
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Gentile utente,
Le è già seguito
- da una Psicologa (anche Psicoterapeuta?) e
- da un/a Psichiatra,
che La conoscono di persona.
Perchè ritiene che se "non hanno indagato molto" sulla tematica del consulto
occorra invece approfondire, a Suo parere?
Si affidi con fiducia a loro,
mostri loro questa richiesta che ha inviato a noi
in modo che comprendano a fondo il disagio soggettivo che Lei prova. La qualità della relazione terapeutica forse mostrerà ulteriori ambiti di miglioramento.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Le è già seguito
- da una Psicologa (anche Psicoterapeuta?) e
- da un/a Psichiatra,
che La conoscono di persona.
Perchè ritiene che se "non hanno indagato molto" sulla tematica del consulto
occorra invece approfondire, a Suo parere?
Si affidi con fiducia a loro,
mostri loro questa richiesta che ha inviato a noi
in modo che comprendano a fondo il disagio soggettivo che Lei prova. La qualità della relazione terapeutica forse mostrerà ulteriori ambiti di miglioramento.
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.5k 597
Sono molto contenta che Lei sia riuscito ad "introdurre" l'argomento.
Tenga conto che il nostro pluriennale iter formativo ci rende preparati anche sulle tematiche della sessualità, e dunque non tema il giudizio!
Gli Psy non giudicano.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Tenga conto che il nostro pluriennale iter formativo ci rende preparati anche sulle tematiche della sessualità, e dunque non tema il giudizio!
Gli Psy non giudicano.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 23/03/2020.
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