Perché quando sono lontano litigo con lei?
Buongiorno, ringrazio anticipatamente della attenzione.
Sono un ragazzo di 17 anni e lei ne ha 15.
Vi ho scritto per esporvi un mio problema e con la giusta consapevolezza spero di affrontarlo: io e lei siamo veramente innamorati, tutto va bene finché non arrivano quei periodi in cui magari lei deve andare da una delle sue sorelle e quindi stare lontana da me per qualche giorno.
Il fatto é che quando lei se ne va per un motivo o per un altro distante da me io divento irrascibile tendenzialmente solo l'ultimo giorno che lei deve stare via, iniziando una litigata per un motivo alquanto stupido e finisce sempre che la lascio, per poi pentirmene.
Da quanto ho capito reagisco di impulso e finisco per mandare tutto all'aria scaricando spesso la colpa su di lei.
Io ho fatto un ragionamento ma non so se é quello il collegamento, io sono cresciuto senza un padre perché lui stesso ha abbandonato me e mia madre, mia madre invece é stata presente nella mia vita ma non sempre, durante l'infanzia spesso mi lasciava con altre persone in affido per lavoro o altro, senza vederla per dei periodi medio lunghi (1 mese o 2 o 3 settimane), dunque io con tutta la forza di volontà vorrei capire se magari la mancanza di mio padre e i periodi di assenza prolungati di mia madre possano aver influito sul mio comportamento nei confronti della mia ragazza, dunque che inconsciamente percepisco una sorta di abbandono e ciò é collegato a quello.
Comunque con lei poi ho sempre fatto pace e la amo da morire, c'è solo questa cosa che abbiamo notato entrambi, io non so se ci ho azzeccato, proprio per questo richiedo un parere da uno o più professionisti.
Grazie dell attenzione, attendo risposta.
Cordiali saluti!
Sono un ragazzo di 17 anni e lei ne ha 15.
Vi ho scritto per esporvi un mio problema e con la giusta consapevolezza spero di affrontarlo: io e lei siamo veramente innamorati, tutto va bene finché non arrivano quei periodi in cui magari lei deve andare da una delle sue sorelle e quindi stare lontana da me per qualche giorno.
Il fatto é che quando lei se ne va per un motivo o per un altro distante da me io divento irrascibile tendenzialmente solo l'ultimo giorno che lei deve stare via, iniziando una litigata per un motivo alquanto stupido e finisce sempre che la lascio, per poi pentirmene.
Da quanto ho capito reagisco di impulso e finisco per mandare tutto all'aria scaricando spesso la colpa su di lei.
Io ho fatto un ragionamento ma non so se é quello il collegamento, io sono cresciuto senza un padre perché lui stesso ha abbandonato me e mia madre, mia madre invece é stata presente nella mia vita ma non sempre, durante l'infanzia spesso mi lasciava con altre persone in affido per lavoro o altro, senza vederla per dei periodi medio lunghi (1 mese o 2 o 3 settimane), dunque io con tutta la forza di volontà vorrei capire se magari la mancanza di mio padre e i periodi di assenza prolungati di mia madre possano aver influito sul mio comportamento nei confronti della mia ragazza, dunque che inconsciamente percepisco una sorta di abbandono e ciò é collegato a quello.
Comunque con lei poi ho sempre fatto pace e la amo da morire, c'è solo questa cosa che abbiamo notato entrambi, io non so se ci ho azzeccato, proprio per questo richiedo un parere da uno o più professionisti.
Grazie dell attenzione, attendo risposta.
Cordiali saluti!
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Gentile ragazzo,
Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi quesiti.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidato a qualcuno, mentre in realtà ciò non può avvenire online.
Per questi ed altri motivi il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni,
come da LINEE GUIDA del sito.
Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
.o presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia,
.oppure allo sportello psicologico della Tua scuola, quando riaprirà;
entrambi gratuiti.
Si sarebbe potuto semplicemente respingere il Consulto,
oppure attendere che scadesse,
ma avevo piacere di chiarirTi di persona quanto sopra.
Ciao.
Dott. Brunialti
Vorremmo veramente aiutarTi,
ma un consulto online non può certamente risolvere i Tuoi quesiti.
Anzi, al contrario può darTi l'illusione di esserti affidato a qualcuno, mentre in realtà ciò non può avvenire online.
Per questi ed altri motivi il presente servizio di "Consulti" è riservato alle persone maggiorenni,
come da LINEE GUIDA del sito.
Non perché i minorenni non ne abbiano bisogno,
quanto perché è indispensabile un ascolto di persona;
.o presso la Psicologa/o dello "Spazio Giovani" del Consultorio della Tua città, dove potrai recarTi in autonomia,
.oppure allo sportello psicologico della Tua scuola, quando riaprirà;
entrambi gratuiti.
Si sarebbe potuto semplicemente respingere il Consulto,
oppure attendere che scadesse,
ma avevo piacere di chiarirTi di persona quanto sopra.
Ciao.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 661 visite dal 23/03/2020.
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