Suicidio e maternità

Gentili Dottori,
è meglio crescere con una madre con disturbo bipolare anche curata o avere una madre morta suicida?
Il suicidio materno è davvero più devastante dei problemi causati dalle fasi depressive e maniacali nella vita quotidiana, le limitazioni, le crisi, l'imprevedibilita, l'abbandono emotivo, eccetera?

Grazie delle risposte.
Figlia e mamma con disturbo bipolare.
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

bisognerebbe chiedere alla madre, che è la diretta interessata...

La Sua domanda apre uno spiraglio sulla sofferenza propria, ma anche dei familiari, che il disturbo biopare provoca.

Lei ha un ambito nel quale poterne parlare di persona?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Mi scusi Dr. ssa Brunialti, non mi sono spiegata bene, volevo sapere se dal punto di vista psicologico perdere la mamma per suicidio è davvero più traumatico che convivere con una mamma ora gravemente depressa, poi aggressiva, poi persa dietro idee grandiose o amori folli, poi... Ho avuto modo di parlarne con altri figli di bipolari che purtroppo hanno vissuto questa esperienza e la sensazione è che al di là del dispiacere ci fosse anche molto sollievo.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Al nostro Studio giungono
sia gli uni
sia gli altri.

Non c'è una graduatoria nei dolori.

La psiche poi è strettamente individuale
e ogni persona - mi riferisco al figlio - risponde come meglio può
sia a breve (il quotidiano del giorno per giorno),
sia a distanza, nel dipanarsi degli anni e nei decenni della propria esistenza.
Possiamo dire però che il suididio lascia ai figli una eredità e un'ipoteca pesantissime, che talvolta si evidenziano dopo anni:
il messaggio che contro questa patologia la lotta è inutile, e che dunque non rimane che dichiararsi sconfitto e uccidersi, ritirandosi definitivamente.
Gli alti e bassi di una mamma bipolare fanno pur sempre parte della lotta..., della vita.

Dalla Sua domanda sembra trasparire una stanchezza grande.

Dott. Brunialti
[#4]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Non volevo fare una graduatoria dei dolori, solo chiedere in caso di scelta chi se la caverebbe con meno danni.
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Nessuno.
Per i motivi chiariti sopra.

Dott. Brunialti
[#6]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Vorrei che almeno girassero storie in cui lottare è servito a qualcosa, ma quando una mamma bipolare si cura, la cura funziona e va tutto liscio nessuno ne parla. Ne parlano solo quando si tratta di infanticidi, mamme prostitute e cose simili. Della signora della posta o del l'infermiera del distretto non sa niente nessuno, perché i familiari parlano di esaurimento nervoso, depressione, panico, che suscitano più compassione (e non capisco perché).
Io ho un figlio e a volte mi domando se gli sto facendo più male da viva che da morta. Ne parlo in psicoterapia, ma non so se la psicologa capisce che non si possono annullare i sintomi con la forza di volontà, sarebbe come imporsi di smettere di avere la diarrea. Bisogna accettarli e accettare i danni, prendersene anche la colpa e chiedere anche scusa! Scusi lo sfogo, era questo che mi domandavo.
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Intuivo che dietro la domanda generale poteva esserci altro.

Lei osserva che non si parla di "...storie in cui lottare è servito a qualcosa...",
certo che serve. Assieme ai farmaci, assieme alla psicoterapia, lottare serve a raggiungere e mantenere una certa normalità di vita (a periodi meglio, altri peggio) per sè, ma anche per quelle creature che si sono messe al mondo.

Però credo di percepire anche una difficoltà di accettazione della Sua condizione esistenziale:
"vale la pena vivere con questa "disabilità?"
Una domanda che si pone ogni persona quando il gioco si fa duro.

Fortunatamente Lei è seguita da una Psicoterapeuta di persona (e, immagino, anche con una terapia farmacologica).
Se Le pare che la Sua Psy non comprenda a fondo,
Le porti questo scambio online,
in molti casi ha sortito un approfondimento della relazione terapeutica e della fiducia.

Saluti cordiali.
dott.Brunialti
[#8]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Grazie del consiglio Dottoressa.
[#9]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Prego!

Con un augurio di "Buoni giorni", per come è possibile in questa situazione di Coronavirus.

Dott. Brunialti
[#10]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Gentile dottoressa,
le scrivo ancora perché vorrei capire una cosa. La psicologa mi ha sconsigliato di dire al mio bambino che sto male, sto poco bene, sono indisposta, qualcosa che gli faccia capire che quello che tristemente succede è causato dal fatto che ho una brutta depressione e devo stare a casa con lui per il coronavirus. Non posso aggiustarmi per fargli pesare meno la situazione come ho fatto in altre situazioni facendomi aiutare. La mattina sono terribilmente aggressiva, lui è spaventato e fa quello che voglio, è molto triste, ha la mia stessa espressione piatta, gioca da solo. La psicologa vorrebbe che gli dicessi che sono stanca. Lei l'ha mai vista una persona depressa? Stanca.
Vorrei dire che io mi curo e questa ricaduta è dovuta ad una modifica concordata della terapia, ma la natura non si interessa di quanto ci si sforzi, se vuole si accanisce. Qualcuno pensa che il disturbo bipolare sia prendere 1 farmaco e via. Bisogna fare decine di prove, ci vogliono anni.
Spero che questa situazione finisca presto, per i malati psichici è catastrofica.
[#11]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

La Sua Psy La conosce di persona
e se Le ha fornito tale indicazione lo avrà fatto a ragion veduta
forse per proteggere un minore.

Capisco la Sua difficoltà
(però se Lei pensa che lo possa capire fino in fondo UNICAMENTE chi lo vive sulla propria pelle, riconosco che ha ragione),
e al contempo presumo che Lei stia facendo il meglio che Le è possibile OGGI, in questa situazione difficile per molti, pur non bipolari.

Non vedo domande in #10,
ma mi fa piacere sentirLa, se a Lei ha fatto piacere interagire nuovamente con noi.
Abbia fiducia nella Sua Psy,
si prenda cura dell'alleanza terapeutica,
è importante anche quando non se ne vedono subito i frutti.

Una piacevole serata e ancor più un sereno risveglio domattina.

Dott. Brunialti
[#12]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Ho una lunga lista di cose da fare, soverchiante direi. Speranze di successo poche, speranze di comprensione poche, morirò male dopo aver fatto del male e andrò all'inferno, magari li ci trovo gente come me.
[#13]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

"..inferno.."?
perchè aggiungere ulteriori significati catastrofici?
Come mai i sofferenti vanno all'inferno?

Una buona mattina.
Dott. Brunialti
[#14]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Sono giù, grazie Dottoressa
[#15]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Eh lo so,
noi possiamo solo mandarLe un pensiero;
dispiace non poter fare di più.

Dott. Brunialti
[#16]
Attivo dal 2019 al 2022
Ex utente
Passerà anche questa, lei è molto gentile.
[#17]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Saluti cari.
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