Ansia, disturbi dell'attenzione, disagio
Soffro di disturbi dell'attenzione da parecchi anni, in una data mansione tendo a perdere la concentrazione ogni tanto e a volte mi ritrovo a rallentare in ciò che sto facendo, sono sempre stato molto imbranato, l'esserne cosciente è la cosa più brutta e mi fà stare male.
In questo periodo ho iniziato un nuovo lavoro, e vado in ansia, ho paura di commettere errori che poi accadono per colpa mia ogni giorno e a seguito di questi errori tendo ad andare nel pallone e a commetterne altri, accade anche che faccio fatica a comprendere ciò che mi dicono quando sono soggetto a queste condizioni.
sono sempre più a disagio e demoralizzato, cosa devo fare?
In questo periodo ho iniziato un nuovo lavoro, e vado in ansia, ho paura di commettere errori che poi accadono per colpa mia ogni giorno e a seguito di questi errori tendo ad andare nel pallone e a commetterne altri, accade anche che faccio fatica a comprendere ciò che mi dicono quando sono soggetto a queste condizioni.
sono sempre più a disagio e demoralizzato, cosa devo fare?
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Gentile utente,
ha già ricevuto una diagnosi specialistica? Se così non fosse le suggerisco di sottoportsi in primis ad un consulto neurologico che possa accertare ed escludere cause organiche.
Dopodiche, potrebbe beneficiare moltissimo di un percorso di meditazione (mindfulness). E' stata scientificamente riconosciuta la sua efficacia in moltissime patologie organiche, e soprattutto nei casi di scarsa attenzione o problemi mnemonici. Sono certa che il suo vissuto correlato (ansia, senso di disagio, vergogna,..) andranno ridecendosi una volta affrontata questa situazione!
Alcuni psicoterapeuti, solitamente cognitivo comportamentali, si occupano di meditazione; le suggerisco di informarsi presso uno di essi che abbia una formazione adeguata!
mi faccia sapere e buon lavoro!
ha già ricevuto una diagnosi specialistica? Se così non fosse le suggerisco di sottoportsi in primis ad un consulto neurologico che possa accertare ed escludere cause organiche.
Dopodiche, potrebbe beneficiare moltissimo di un percorso di meditazione (mindfulness). E' stata scientificamente riconosciuta la sua efficacia in moltissime patologie organiche, e soprattutto nei casi di scarsa attenzione o problemi mnemonici. Sono certa che il suo vissuto correlato (ansia, senso di disagio, vergogna,..) andranno ridecendosi una volta affrontata questa situazione!
Alcuni psicoterapeuti, solitamente cognitivo comportamentali, si occupano di meditazione; le suggerisco di informarsi presso uno di essi che abbia una formazione adeguata!
mi faccia sapere e buon lavoro!
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 605 visite dal 17/03/2020.
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