L'insoddisfazione dopo la masturbazione
Salve a tutti, sono un ragazzo di 19 anni, e da un po' di tempo sto riscontrando dei problemi quando pratico la masturbazione, in pratica, dopo essere venuto, provo un senso di insoddisfazione, il piacere che provo e drasticamente ridotto rispetto al passato, talvolta nemmeno lo provo, solo nell'atto sessuale con un partner riesco a godere e certe volte, anche se raramente non sento pieno piacere.
Non trovo più quel senso di soddisfazione di una volta, talvolta evito di masturbarmi per alcuni giorni, ma noto che non cambia molto la situazione quindi mi chiedevo se è normale, a livello fisico o psicologico, la diminuzione del piacere, e come potrei in caso seguire una per così dire "condotta" più idonea per avere un miglior senso di appagamento.
Non trovo più quel senso di soddisfazione di una volta, talvolta evito di masturbarmi per alcuni giorni, ma noto che non cambia molto la situazione quindi mi chiedevo se è normale, a livello fisico o psicologico, la diminuzione del piacere, e come potrei in caso seguire una per così dire "condotta" più idonea per avere un miglior senso di appagamento.
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Gentile utente,
ci dice che attualmente
"..solo nell'atto sessuale con un partner riesco a godere..",
mentre invece "il piacere che provo é drasticamente ridotto rispetto al passato.." nella masturbazione.
Si chiede se ciò "è normale".
Il passaggio dalla sessualità autoerotica ad una "con un partner" caratterizza il superamento dell'egocentrismo adolescenziale verso una dimensione anche relazionale del gesto sessuale
E dunque la problematica che ci sottopone potrebbe essere in linea con la Sua età anagrafica.
Ma sarà poi questa la causa, nel Suo specifico caso?
O forse il caso non risulta poi così chiaro alla lettura?
Mi pone un dubbio la frase:
"solo nell'atto sessuale con un partner riesco a godere e *certe volte, anche se raramente non sento pieno piacere*".
Che significa quello che ho posto tra **?
Dott. Brunialti
ci dice che attualmente
"..solo nell'atto sessuale con un partner riesco a godere..",
mentre invece "il piacere che provo é drasticamente ridotto rispetto al passato.." nella masturbazione.
Si chiede se ciò "è normale".
Il passaggio dalla sessualità autoerotica ad una "con un partner" caratterizza il superamento dell'egocentrismo adolescenziale verso una dimensione anche relazionale del gesto sessuale
E dunque la problematica che ci sottopone potrebbe essere in linea con la Sua età anagrafica.
Ma sarà poi questa la causa, nel Suo specifico caso?
O forse il caso non risulta poi così chiaro alla lettura?
Mi pone un dubbio la frase:
"solo nell'atto sessuale con un partner riesco a godere e *certe volte, anche se raramente non sento pieno piacere*".
Che significa quello che ho posto tra **?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 17/03/2020.
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