Passato che continua a ripresentarsi: cosa mi succede?

Gentile utente,
sembra che lei stia vivendo con tanta sofferenza questo momento perché non vuole accettare i suoi sentimenti contraddittori; anziché viverli e osservarli con indulgenza, li vuole forzare con la ragione, e in questi casi la cosiddetta "ragione" è tutt'altro che una guida infallibile.
Ho letto tutte e tre le lettere che ci ha inviato.
Un rapporto cominciato troppo presto lascia aperta la porta a nuovi interessi, nuove esperienze.
Spesso la sessualità giunge al culmine intorno ai vent'anni, e a quel punto le esperienze precedenti assumono un aspetto debole, quasi di un gioco tra ragazzini.
Quando ha sperimentato la forza di un'attrazione adulta verso qualcuno che non era il suo partner, lei diciannovenne non era la stessa di lei sedicenne; tutto qui.
A complicare le cose sono sorti il suo senso morale e la sua valutazione del suo ragazzo, considerato insostituibile sul piano affettivo e delle qualità personali.
Ebbene, la vita ha di queste contraddizioni, e anche molto peggiori. Possiamo essere disperatamente attratti da qualcuno e vedere che il nostro affetto e la nostra stima vanno invece a un altro. Tuttavia alcune persone enfatizzano questo conflitto, lacerandosi, proprio perché si vogliono imporre quella che credono una visione razionale.
Vediamo invece certi aspetti molto semplici: nessun fidanzamento è un matrimonio, nel senso che dentro di noi non lo consideriamo una scelta definitiva, qualunque cosa possiamo dichiarare a noi stessi e al partner. Il fidanzamento è un periodo di prova.
Quando lei ha sentito attrazione per un altro ragazo, e nello stesso tempo indifferenza nei rapporti sessuali col suo partner, avrebbe potuto concedersi un periodo di riflessione; chiudere la sua storia e verificare cosa succedeva nell'altra.
So bene che avrebbe inflitto dolore al partner e anche a sé stessa; tuttavia, quando ha sentito crescere un'attrazione irresistibile per l'altro, non pensa che la scelta davvero razionale e onesta sarebbe stata questa?
Il fatto che abbia scelto diversamente non mi sembra abbia fatto bene né a lei né al suo ex e nemmeno al nuovo ragazzo, visto che l'ha esposta a una tempesta morale che l'ha strappata a ogni precedente certezza.
In seguito ha scoperto, mi pare di capire da quest'ultima lettera, che il suo ragazzo di allora aveva le sue manchevolezze, così avete deciso di lasciarvi e lei ha potuto con maggiore serenità cominciare la nuova storia... nella quale però le viene chiesto di creare un legame forte con un ragazzo che sotto il profilo del passato comune, delle abitudini condivise e delle consuetudini affettive le è estraneo.
Lei scrive: "è un bravo ragazzo, mi ascolta e mi aspetta, io però non riesco a fare quel passo importante per ufficializzare le cose tra di noi, significherebbe mettere un punto definitivo con il mio ex, non mi sento pronta".
Perfetto. Qui ci sono i suoi sentimenti reali: non è pronta a lasciar andare il passato, e non è pronta a vivere una nuova storia con gli stessi caratteri di "insieme per sempre" che, da adolescente, aveva conferito alla sua prima storia d'amore.
Smetta di fare quella che chiama "autoanalisi" e sia sincera con sé stessa e col partner (anche con l'ex): al momento non è pronta per fare promesse, per varcare soglie definitive. Si osservi vivere, non si autoanalizzi razionalmente.
Sento che teme molto di perdere l'ex; ma la vostra relazione è già mutata, non sarà mai più quella di un tempo, tuttavia può evolvere in una grande amicizia, oppure, chissà, in una nuova, molto più intensa storia d'amore.
Per ora ricordi che la fretta, la possessività e l'attaccamento spasmodico al passato non sono buoni consiglieri.
Molti auguri. Ci tenga al corrente.

Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com

Dott.ssa Potenza intanto la ringrazio per la sua esaustiva e tempestiva risposta.
Vorrei buttarmi in questa nuova relazione e far andare le cose come devono andare perchè penso che ormai con il mio ex sia finita e non saremo più gli stessi e il sentimento che c'era prima non so se possa ritornare. Allo stesso tempo in me ho una speranza, come se ci potesse essere un ritorno di noi. Come le ho detto per me è davvero importante come persona, vorrei che fosse sempre nella mia vita. Intanto mi accorgo che il ragazzo con il quale mi sto frequentando si affeziona sempre di più e sinceramente anche per me è diventato importante ed è proprio per questo che le scrivo perché non so quale decisione prendere. Non vorrei avere ripensamenti e non vorrei soffrire di nuovo come è stato con il mio ex.

Gentile utente,
ripeto che è giusto prendere le cose per quelle che sono: al momento non è pronta per fare promesse, per varcare soglie definitive.
Se ritiene di non dover dire al mondo che è di nuovo fidanzata, si vede che non si sente ancora di dirlo, che non è pronta a considerarsi tale.
Rispetti i suoi tempi emotivi.
Coraggio.