Problemi d’amore
Salve, avrei bisogno di un consiglio sulla mia relazione.
Io ho 29 anni, lui 38 e stiamo insieme da 2 anni e mezzo.
Lui vive ancora con sua mamma.
Premetto che è una persona buona come poche e di lui mi è subito piaciuto la sua gentilezza, la sua positività, la sua educazione e il suo modo di parlare e di esprimersi.
Tuttavia, non mi è mai piaciuto molto esteticamente (ho sempre pensato che dovevo andare latte l’estetica) e forse ne sto pagando le conseguenze.
Non ho mai voglia di stare da sola in intimità con lui e non ho mai voglia di fare l’amore.
Ovviamente lo facciamo, ma io non sono mai soddisfatta e non ne ho mai voglia, anzi non vedo l’ora che quel momento finisca.
Non so come fare, vorrei amarlo alla follia e non avere questi problemi.
Mi sembra addirittura che mi obbligo a farmelo piacere.
Gli voglio troppo bene, ma capisco che manca qualcosa, quella scintilla che non c è mai stata.
Io ho 29 anni, lui 38 e stiamo insieme da 2 anni e mezzo.
Lui vive ancora con sua mamma.
Premetto che è una persona buona come poche e di lui mi è subito piaciuto la sua gentilezza, la sua positività, la sua educazione e il suo modo di parlare e di esprimersi.
Tuttavia, non mi è mai piaciuto molto esteticamente (ho sempre pensato che dovevo andare latte l’estetica) e forse ne sto pagando le conseguenze.
Non ho mai voglia di stare da sola in intimità con lui e non ho mai voglia di fare l’amore.
Ovviamente lo facciamo, ma io non sono mai soddisfatta e non ne ho mai voglia, anzi non vedo l’ora che quel momento finisca.
Non so come fare, vorrei amarlo alla follia e non avere questi problemi.
Mi sembra addirittura che mi obbligo a farmelo piacere.
Gli voglio troppo bene, ma capisco che manca qualcosa, quella scintilla che non c è mai stata.
[#1]
Gentile utente,
la sua situazione è comune in molte persone. Di per sè, il principe azzurro (e la principessa delle fiabe) non esistono, e tutti noi prima o poi (quando il periodo dell'innamoramento finisce) ci "scontriamo" con dei lati del carattere o con delle caratteristiche del partner che non abbiamo considerato prima, e che a volte non ci piacciono molto. Questo è il momento in cui ci poniamo le domande che si sta ponendo lei.... "devo ancora stare con lui/lei?".
Sicuramente l'attrazione fisica è importante in una relazione, e il sesso allo stesso modo, ma ci sono altre cose da considerare e il tutto va valutato su un piatto di bilancia. Ovvero, quanto tutte le altre caratteristiche del suo partner sono favorevoli e la fanno stare bene? Questo può compensare la scarsa attrazione fisica nei suoi confronti?
Avete mai pensato di parlare delle sue difficoltà sessuali? Potrebbe essere molto utile chiedere al suo partner una collaborazione diversa durante l'atto, così che lei sia maggiormente stimolata.
Mi faccia sapere!
la sua situazione è comune in molte persone. Di per sè, il principe azzurro (e la principessa delle fiabe) non esistono, e tutti noi prima o poi (quando il periodo dell'innamoramento finisce) ci "scontriamo" con dei lati del carattere o con delle caratteristiche del partner che non abbiamo considerato prima, e che a volte non ci piacciono molto. Questo è il momento in cui ci poniamo le domande che si sta ponendo lei.... "devo ancora stare con lui/lei?".
Sicuramente l'attrazione fisica è importante in una relazione, e il sesso allo stesso modo, ma ci sono altre cose da considerare e il tutto va valutato su un piatto di bilancia. Ovvero, quanto tutte le altre caratteristiche del suo partner sono favorevoli e la fanno stare bene? Questo può compensare la scarsa attrazione fisica nei suoi confronti?
Avete mai pensato di parlare delle sue difficoltà sessuali? Potrebbe essere molto utile chiedere al suo partner una collaborazione diversa durante l'atto, così che lei sia maggiormente stimolata.
Mi faccia sapere!
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
[#2]
Utente
Buonasera dottoressa,
Grazie per la celere risposta, purtroppo anche nel considerare i pro e i contro sono molto confusa. Quanto vorrei non avere dubbi ed essere sicura delle mie scelte. Vedo coppie talmente felici e in sintonia che posso solo provare invidia.
Il mio ragazzo caratterialmente non ha nulla da invidiare a nessuno e non posso proprio lamentarmi e appunto ti per questo penso che non dovrei fermarmi solamente all’estetica. Eppure è proprio qualcosa che mi manca. Lui non è un mostro esteticamente, proprio no, però non mi prende.
Grazie per la celere risposta, purtroppo anche nel considerare i pro e i contro sono molto confusa. Quanto vorrei non avere dubbi ed essere sicura delle mie scelte. Vedo coppie talmente felici e in sintonia che posso solo provare invidia.
Il mio ragazzo caratterialmente non ha nulla da invidiare a nessuno e non posso proprio lamentarmi e appunto ti per questo penso che non dovrei fermarmi solamente all’estetica. Eppure è proprio qualcosa che mi manca. Lui non è un mostro esteticamente, proprio no, però non mi prende.
[#5]
Leggendo la sua ultima risposta: "Lui non è un mostro esteticamente, proprio no, però non mi prende." Questo mi sembra parli da solo. Ma detto questo, come suggerivo, credo che sempre e comunque ci sia bisogno di fare una stima della realtà...il principe azzurro non esiste, quindi cosa per lei è importante? quanto conta l'estetica? quanto conta la sicurezza? la fiducia? il sentirsi amate?
[#6]
Utente
Gentilissima dottoressa,
Intanto la ringrazio per l’attenzione e per la velocità nel rispondermi.
Tutto quello che mi scrive, mi fa riflette e capire che c è qualcosa che non va in me e che il problema non sia lui.
Non mi sento mai soddisfatta, e questo in riguardo a qualsiasi aspetto della mia vita (amore, amici, percorso di studio/lavoro).
Credo di essere arrivata ad un punto di apatia e non riesco a percepire bene le emozioni, non so come spiegarmi.
In questi giorni di quarantena (è da più di 15 giorni che non esco e non vedo nemmeno il mio ragazzo), è come se mi stessi rilassando. Mentre tutti si lamentano di questo isolamento forzato, io non provo tutto questo malessere. Non mi manca nessuno E quasi quasi mi piace questo isolamento.
In merito ad mio ragazzo, mi ama tanto e per c è sempre. Non dovrei proprio lamentarmi.
Grazie sempre, cordiali saluti
Intanto la ringrazio per l’attenzione e per la velocità nel rispondermi.
Tutto quello che mi scrive, mi fa riflette e capire che c è qualcosa che non va in me e che il problema non sia lui.
Non mi sento mai soddisfatta, e questo in riguardo a qualsiasi aspetto della mia vita (amore, amici, percorso di studio/lavoro).
Credo di essere arrivata ad un punto di apatia e non riesco a percepire bene le emozioni, non so come spiegarmi.
In questi giorni di quarantena (è da più di 15 giorni che non esco e non vedo nemmeno il mio ragazzo), è come se mi stessi rilassando. Mentre tutti si lamentano di questo isolamento forzato, io non provo tutto questo malessere. Non mi manca nessuno E quasi quasi mi piace questo isolamento.
In merito ad mio ragazzo, mi ama tanto e per c è sempre. Non dovrei proprio lamentarmi.
Grazie sempre, cordiali saluti
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Sono contenta di sapere che le cose siano più chiare rispetto alla sua relazione. Questo non significa però che il problema sia lei... dal suo primo racconto non ne faceva proprio cenno... potrebbero essere riflessioni legate solo a questo momento di covid in cui siamo tutti molto più vulnerabili? Mi pare di capire che siano pensieri che ha in questo periodo, dovemmo vederli come tali! Nessuno "è sbagliato", e se ha questi pensieri forse uno psicologo potrebbe con un colloquio via skype darle una mano nel relazionarsi con loro.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 12/03/2020.
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