Aiuto!!!!

Gentile utente non è molto chiaro questo senso di oppressione che riporta, si riferisce forse ad un senso di mancanza di aria? Potrebbe trattarsi di una reazione ansiosa ma dovrebbe chiarire meglio il suo disagio.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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ha presente quanfo uno mangia troppo e si gonfia? beh è questa la sensazione slo che facendo questi sospiri profondi ogni due per tre è come se mi liberassi di un qualcosa, ho prenotato anche una rx al torace che devo fare domani. Grazie.

Gentile utente, purtroppo credo che non si possa dare una risposta alla sua richiesta in questa sede, almeno non se posta in questo modo. Bisognerebbe sapere in che modo si sia sentita male, quanti chili abbia perso, se ci sia stato qualche evento concomitante al quale lei abbia associato quella settimana, oltre al malore e alla perdita di chili. Certamente fa bene a fare esami medici per capire se ci sia una causa organica alla base di questi suoi continui sospiri. Nel caso non ce ne fosse una, concordo con il collega che possa essere una questione di ansia legata ad un evento (quella settimana) che non ha saputo gestire da sola e che deve ancora consapevolizzare ed elaborare.

Grazie per aver risposto alla mia domanda. I chili ne sono stati 5 in una settimana praticamente ho fatto un abuso di kiwi e quindi le lascio immaginare cosa mi sia potuto accadere. Mi sentivo proprio stomaco lo stomaco svuotato, piato. In quella settimana non mi è accaduto niente ma dopo due mesi mi sono sposata quindi ho lasciato il lavoro e sono andata a vivere in un'altra città.Grazie.

Le cose potrebbero essere legate, ma può anche darsi che il matrimonio e il trasferimento non c'entrino nulla. Il fatto è che non se ne può essere certi così, senza analizzare il tutto in maniera adeguata. Le ripeto il mio suggerimento di attendere il risultato degli esami medici e poi provvedere in base ad essi.

Le volevo dire che la radiografia al torace è uscita bene, senza anomalie. C'è anche qualche altro esame che posso fare? Grazie.

Non saprei, dovrebbe domandare al suo medico curante, ma credo che alla fine si tratti, come lei stessa aveva ipotizzato, di un sintomo di origine psicologica.

Il mio medico ha sempre detto che era un fenomeno d'ansia, ma io non mi fidavo tanto. La ringazio per la risposta.

gentile utente, come già espresso dai miei colleghi e dal suo medico il suo disturbo sembrerebbe un sintomo ansioso, o meglio, un meccanismo fisico che lei adotta per gestirlo ( i grandi sospiri che permettono all'aria in eccesso di sfiatare).
certo nella sua storia personale e collegata al disturbo ci sono dei grandi cambiamenti,sposarsi, lasciare il proprio lavoro e la propria città,sono eventi non facili. La scelta della dieta probabilmente in qualche modo era "preparatoria" a situazioni che già sapeva in precedenza che si sarebbero verificate, penso ad esempio a molte spose che prima del matrimonio si mettono a dieta, forse anche lei ha fatto così.
pensi a degli eventuali incontro con uno psicologo, forse in questo momento ha bisogno di fermarsi un attimo e pensare a se stessa.

cordialmente,

Dr. Laura MICCICHE
psicologo-psicoterapeuta

Gentile Utente,
oltre ai consigli dei Colleghi mi permetto di segnalarle questi due articoli sull'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html

Leggendoli potrebbe capire se davvero, in questo caso, il suo medico ha ragione quando parla di ansia.

Grazie Dr Bulla, li leggerò subito. il fatto è che non mi riesco a spiegare come mai dopo tre anni questo sintomo non è sparito ancora. Visto che molti anni fa mi è venuto un attacco di ansia per un breve periodo ma poi è svanito da solo, ma questa volta persiste.

Gentile ragazza, mi permetta un paio di considerazioni. Forse non ho ben capito ciò che voleva dire, ma se dice che ha preso 5kg per aver fatto abuso SOLO di kiwi, la cosa mi lascerebbe perplesso.

Seconda cosa, è meno realistica invece la sua perplessità sull'ansia come qualcosa che dopo 3 anni dovrebbe già essersene andata da sola. A volte capita, ma spesso no. Quindi, se sta aspettando che il sintomo receda da solo, per poi poter dire a se stessa: "Ecco, avevo ragione!", sta perdendo del tempo. Consulti invece uno psicologo, e ne parli con lui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com