Tocco / stringo il seno alla mia partner quando dormiamo assieme, lei dice che non è normale, aiuto
Adoro il seno di mia morosa, adoro il suo corpo e adoro lei.
Rispetto lei e la rispetterò per sempre.
Detto ciò, iniziamo:
Lei mi fa notare spesso che le tocco troppo il seno, esempio?
Quando cucina (magari la abbraccio inizialmente e poi finisco con una mano a toccarle il seno, stringendolo leggermente).
Quando siamo in divano pronti per dormire o a letto che ci stiamo coricando la sera, a me piace molto posizionarmi e abbracciarla stringendole un seno.
A lei inizialmente non dava peso, ma ultimamente non le fa troppo piacere.
Stesso discorso la mattina, quando ci svegliamo.
Io avendo il sonno leggero, mi sveglio spesso prima e mi aggrappo al suo seno, sempre in maniera delicata (mai aggressiva), ma a lei soprattutto la mattina non piace.
A tal punto mi domando: sto sbagliando?
parlarne con lei mi potrebbe aiutare?
ma soprattutto: questo fatto potrebbe essere un problema nella relazione?
Se affrontando il discorso con lei, lei non mi dovesse capire o non lo volesse accettare?
Rispetto lei e la rispetterò per sempre.
Detto ciò, iniziamo:
Lei mi fa notare spesso che le tocco troppo il seno, esempio?
Quando cucina (magari la abbraccio inizialmente e poi finisco con una mano a toccarle il seno, stringendolo leggermente).
Quando siamo in divano pronti per dormire o a letto che ci stiamo coricando la sera, a me piace molto posizionarmi e abbracciarla stringendole un seno.
A lei inizialmente non dava peso, ma ultimamente non le fa troppo piacere.
Stesso discorso la mattina, quando ci svegliamo.
Io avendo il sonno leggero, mi sveglio spesso prima e mi aggrappo al suo seno, sempre in maniera delicata (mai aggressiva), ma a lei soprattutto la mattina non piace.
A tal punto mi domando: sto sbagliando?
parlarne con lei mi potrebbe aiutare?
ma soprattutto: questo fatto potrebbe essere un problema nella relazione?
Se affrontando il discorso con lei, lei non mi dovesse capire o non lo volesse accettare?
[#1]
Gentile utente,
alle Sue domande:
"- sto sbagliando?
- parlarne con lei mi potrebbe aiutare?
- questo fatto potrebbe essere un problema nella relazione?"
rispondo:
Non è questione di "normalità" o meno, di "sbagliare" o fare giusto;
semplicemente alla Sua partner sembra dare fastidio l'insistenza e la "fissazione" verso quella parte del corpo.
Il seno non è una parte qualsiasi, è anche una zona erogena; perchè evocarla in continuazione? Oppure rappresenta per Lei quell'area rassicurante del seno materno a cui aggrapparsi in continuazione?
Come mai scrive a noi,
anzichè prendere atto delle indicazioni della Sua ragazza, limitando i comportamenti alla frequenza e situazioni/contesti graditi ed apprezzati anche dalla "lei"?
Cosa La spinge a "forzare" la situazione quasi chiedendo a noi una patente di normalità?
Ulteriori interrogativi dunque, più che risposte ...
Per rispondere alla Sua ultima domanda,
sì, insistere nei comportamenti sgraditi può "essere un problema nella relazione".
Dott. Brunialti
alle Sue domande:
"- sto sbagliando?
- parlarne con lei mi potrebbe aiutare?
- questo fatto potrebbe essere un problema nella relazione?"
rispondo:
Non è questione di "normalità" o meno, di "sbagliare" o fare giusto;
semplicemente alla Sua partner sembra dare fastidio l'insistenza e la "fissazione" verso quella parte del corpo.
Il seno non è una parte qualsiasi, è anche una zona erogena; perchè evocarla in continuazione? Oppure rappresenta per Lei quell'area rassicurante del seno materno a cui aggrapparsi in continuazione?
Come mai scrive a noi,
anzichè prendere atto delle indicazioni della Sua ragazza, limitando i comportamenti alla frequenza e situazioni/contesti graditi ed apprezzati anche dalla "lei"?
Cosa La spinge a "forzare" la situazione quasi chiedendo a noi una patente di normalità?
Ulteriori interrogativi dunque, più che risposte ...
Per rispondere alla Sua ultima domanda,
sì, insistere nei comportamenti sgraditi può "essere un problema nella relazione".
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa,
Io con la mia partner sto già affrontando l’argomento e poiché ne volessi capire di più ho cercato un secondo partire da professionisti.
Sicuramente starò più attento e faró il possibile per rendermene conto più spesso, se non nell’immediato.
L’aiuto che sto cercando è più a livello psicologico, che fisico, ovvero: questa mia fissazione è un problema di tipo materno?
Cosa significa a livello psicologico quello che sto facendo con la partner? Che effetti ho avuto nella mia maternità, che mi hanno portato a fare questo? Ci sono domande che magari facendo a mia madre, posso arrivare ad una conclusione?
Grazie
Io con la mia partner sto già affrontando l’argomento e poiché ne volessi capire di più ho cercato un secondo partire da professionisti.
Sicuramente starò più attento e faró il possibile per rendermene conto più spesso, se non nell’immediato.
L’aiuto che sto cercando è più a livello psicologico, che fisico, ovvero: questa mia fissazione è un problema di tipo materno?
Cosa significa a livello psicologico quello che sto facendo con la partner? Che effetti ho avuto nella mia maternità, che mi hanno portato a fare questo? Ci sono domande che magari facendo a mia madre, posso arrivare ad una conclusione?
Grazie
[#3]
"...questa mia fissazione..."
La risposta è da cercare unicamente dentro di sè, nel Suo mondo interiore,
con l'aiuto di uno Psicologo.
Però - visto l'oggetto del Consulto espresso nel titolo - il Suo obiettivo primario NON è capire,
bensì CAMBIARE: a cosa serve sapere che proviene da x o da y,
se poi non viene modificato quel comportamento ripetitivo che infastidisce talmente la Sua ragazza al punto da non considerarlo "normale"?
Forse occorre cercare non nel *seno*, ma nell'ossessività.
Anche qui, la diagnosi è fatta dallo Specialista.
Dott. Brunialti
La risposta è da cercare unicamente dentro di sè, nel Suo mondo interiore,
con l'aiuto di uno Psicologo.
Però - visto l'oggetto del Consulto espresso nel titolo - il Suo obiettivo primario NON è capire,
bensì CAMBIARE: a cosa serve sapere che proviene da x o da y,
se poi non viene modificato quel comportamento ripetitivo che infastidisce talmente la Sua ragazza al punto da non considerarlo "normale"?
Forse occorre cercare non nel *seno*, ma nell'ossessività.
Anche qui, la diagnosi è fatta dallo Specialista.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 07/03/2020.
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