Ho provato a fare un'analisi accurata dei miei sentimenti, ma non riesco a venirne a capo
Salve a tutti gentilissimi,
Riprovo ad inserire questa domanda dopo alcuni insuccessi, arricchendola di alcune considerazioni maturate in questi giorni.
Sto attraversando una fase un po' critica della mia vita, tra alti e bassi sto cercando di uscirne ma vorrei anche un Vostro consiglio.
Molto tempo fa ho conosciuto una ragazza un po' distante (fisicamente), mia coetanea, con la quale ho subito legato moltissimo.
Io non ho molti amici qui, non li trovo interessanti o per lo meno non lo sono come questa persona.
Talvolta li frequento ma non mi sento molto "coinvolto".
Purtroppo, come detto, non abitiamo vicini ma tramite social e quant'altro ci sentiamo praticamente quotidianamente.
Non sono mancate comunque alcune occasioni di ritrovo, seppur davvero poche.
Ecco, tuttavia credo che le cose possano cambiare.
Infatti crescendo, credo che inevitabilmente questa persona cominci a costruire qualcosa di serio con il proprio partner, dunque temo di rimanere tagliato fuori dalla sua vita, in qualche modo.
Io penso che l'affetto, l'amicizia che ci leghi sia forte e sincera ma temo anche che, per un motivo o per un altro, le cose non possano essere come quando eravamo adolescenti.
Questa cosa mi spaventa e mi getta talvolta nello sconforto.
È un sentimento egoista quello che provo, che non appartiene all'amicizia?
Forse il labile confine tra infatuazione ed amicizia sta venendo a mancare?
In effetti è da un po' che comincio a "fantasticare" su una relazione che vada "oltre", e questa cosa mi fa un po' star male.
È strano, perché essendo lei sempre stata fidanzata (da quando la conosco almeno), non ho mai avuto occasione di provare a passare oltre, e inoltre l'ho sempre vista come un'amica, una confidente.
Lei ha un bellissimo rapporto decennale ormai con questa persona, il suo primo amore, e non voglio assolutamente mettermi in mezzo, o creare confusioni di ogni sorta.
Sono felicissimo che stia bene e non voglio assolutamente ferire lei, tantomeno il suo partner, che conosco e rispetto.
Il fatto è che un po' l'ho idealizzata, nel senso che anche quando provo a parlare con altre ragazze non rivedo la mia amica in loro... e questo è ovvio, perché ognuno è unico! Tuttavia tendo a stroncare sul nascere ogni tipo di approccio, anche perché io credo poco nell'amore a prima vista e non so chi sia ancora disposto a prendersi "periodi di prova" per conoscersi meglio...
Sono in questo limbo da un po', provo queste sensazioni nuove che talvolta offuscano completamente il mio cervello.
Se solo l'avessi conosciuta nel momento giusto, nel luogo giusto... ho questo rimpianto.
Grazie a tutti per la comprensione...
Riprovo ad inserire questa domanda dopo alcuni insuccessi, arricchendola di alcune considerazioni maturate in questi giorni.
Sto attraversando una fase un po' critica della mia vita, tra alti e bassi sto cercando di uscirne ma vorrei anche un Vostro consiglio.
Molto tempo fa ho conosciuto una ragazza un po' distante (fisicamente), mia coetanea, con la quale ho subito legato moltissimo.
Io non ho molti amici qui, non li trovo interessanti o per lo meno non lo sono come questa persona.
Talvolta li frequento ma non mi sento molto "coinvolto".
Purtroppo, come detto, non abitiamo vicini ma tramite social e quant'altro ci sentiamo praticamente quotidianamente.
Non sono mancate comunque alcune occasioni di ritrovo, seppur davvero poche.
Ecco, tuttavia credo che le cose possano cambiare.
Infatti crescendo, credo che inevitabilmente questa persona cominci a costruire qualcosa di serio con il proprio partner, dunque temo di rimanere tagliato fuori dalla sua vita, in qualche modo.
Io penso che l'affetto, l'amicizia che ci leghi sia forte e sincera ma temo anche che, per un motivo o per un altro, le cose non possano essere come quando eravamo adolescenti.
Questa cosa mi spaventa e mi getta talvolta nello sconforto.
È un sentimento egoista quello che provo, che non appartiene all'amicizia?
Forse il labile confine tra infatuazione ed amicizia sta venendo a mancare?
In effetti è da un po' che comincio a "fantasticare" su una relazione che vada "oltre", e questa cosa mi fa un po' star male.
È strano, perché essendo lei sempre stata fidanzata (da quando la conosco almeno), non ho mai avuto occasione di provare a passare oltre, e inoltre l'ho sempre vista come un'amica, una confidente.
Lei ha un bellissimo rapporto decennale ormai con questa persona, il suo primo amore, e non voglio assolutamente mettermi in mezzo, o creare confusioni di ogni sorta.
Sono felicissimo che stia bene e non voglio assolutamente ferire lei, tantomeno il suo partner, che conosco e rispetto.
Il fatto è che un po' l'ho idealizzata, nel senso che anche quando provo a parlare con altre ragazze non rivedo la mia amica in loro... e questo è ovvio, perché ognuno è unico! Tuttavia tendo a stroncare sul nascere ogni tipo di approccio, anche perché io credo poco nell'amore a prima vista e non so chi sia ancora disposto a prendersi "periodi di prova" per conoscersi meglio...
Sono in questo limbo da un po', provo queste sensazioni nuove che talvolta offuscano completamente il mio cervello.
Se solo l'avessi conosciuta nel momento giusto, nel luogo giusto... ho questo rimpianto.
Grazie a tutti per la comprensione...
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
le amicizie sui social hanno questo svantaggio:
nutrono l'idealizzazione.
Il fatto è che tale aspetto fa perdere di vista la realtà e le ragazze "reali", al punto di tendere a "stroncare sul nascere ogni tipo di approccio".
Sì, forse quel "labile confine tra infatuazione ed amicizia sta venendo a mancare", ma non verso la Sua amica "reale", che nemmeno conosce, ma quella idealizzata e che nutre quotidianamente.
Se tutto ciò entra in conflitto con la Sua vita, con il Suo crescere, con lo sperimentare nel concreto relazioni con coetanee,
forse è giunto il momento di prendere una decisione coraggiosa,
dando innanzi tutto un taglio netto a quella attività del " "fantasticare" su una relazione che vada "oltre", e questa cosa mi fa un po' star male".
Dott. Brunialti
le amicizie sui social hanno questo svantaggio:
nutrono l'idealizzazione.
Il fatto è che tale aspetto fa perdere di vista la realtà e le ragazze "reali", al punto di tendere a "stroncare sul nascere ogni tipo di approccio".
Sì, forse quel "labile confine tra infatuazione ed amicizia sta venendo a mancare", ma non verso la Sua amica "reale", che nemmeno conosce, ma quella idealizzata e che nutre quotidianamente.
Se tutto ciò entra in conflitto con la Sua vita, con il Suo crescere, con lo sperimentare nel concreto relazioni con coetanee,
forse è giunto il momento di prendere una decisione coraggiosa,
dando innanzi tutto un taglio netto a quella attività del " "fantasticare" su una relazione che vada "oltre", e questa cosa mi fa un po' star male".
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la pronta risposta.
Quindi crede che i sentimenti, anche di amicizia, che provo verso questa persona siano in qualche modo "fittizi"?
Eppure io la sento molto vicina, e mi ha aiutato spesso in momenti di difficoltà. E' come se, in un certo qual modo, fossimo cresciuti insieme.
Inoltre, quei pochi incontri "reali" che abbiamo avuto modo di sperimentare mi pare che non abbiano fatto altro che confermare la stima e l'affetto reciproci...
Sono sicuramente intenzionato a dare un taglio al "fantasticare", ma non penso di essere pronto a tagliare i ponti con questa persona... sbaglio?
La ringrazio ancora.
Quindi crede che i sentimenti, anche di amicizia, che provo verso questa persona siano in qualche modo "fittizi"?
Eppure io la sento molto vicina, e mi ha aiutato spesso in momenti di difficoltà. E' come se, in un certo qual modo, fossimo cresciuti insieme.
Inoltre, quei pochi incontri "reali" che abbiamo avuto modo di sperimentare mi pare che non abbiano fatto altro che confermare la stima e l'affetto reciproci...
Sono sicuramente intenzionato a dare un taglio al "fantasticare", ma non penso di essere pronto a tagliare i ponti con questa persona... sbaglio?
La ringrazio ancora.
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
I sentimenti sono reali, ma diretti verso una persona che non è "reale", bensì prodotta da/in una relazione virtuale.
Tutto ciò attualmente sembra essere giunto ad interferire con il quotidiano, nella Sua situazione.
Se la ragazza fosse libera si potrebbe "tentare il salto" che molti tentano (dal social al quotidiano), ma non è questo il caso.
Inoltre assai spesso dal "salto" se ne esce unicamente con le ossa rotte:
la realtà non corrisponde che in minima parte all'idealizzazione.
Dott. Brunialti
Tutto ciò attualmente sembra essere giunto ad interferire con il quotidiano, nella Sua situazione.
Se la ragazza fosse libera si potrebbe "tentare il salto" che molti tentano (dal social al quotidiano), ma non è questo il caso.
Inoltre assai spesso dal "salto" se ne esce unicamente con le ossa rotte:
la realtà non corrisponde che in minima parte all'idealizzazione.
Dott. Brunialti
[#6]
Utente
Dottoressa salve,
Sono passati giusti due mesi ed è successo di tutto.
Ho provato a fare come dice Lei, mi sono allontanato per un po'.
Quando stavo cominciando a farmene una ragione, ecco che lei è tornata nella mia vita. Si è presa una lunga pausa col suo fidanzato storico, sta davvero molto male e ha chiesto il mio supporto, non avendo altre persone.
Io la sto aiutando molto, lei comunque lo ama ancora e crede che sia la persona giusta, ma si sta anche frequentando con altre persone. Io non le ho detto i miei sentimenti, dice che sbaglio? Anche perché con questo coronavirus non ci si può muovere tra le varie regioni, inoltre la mia famiglia ha una visione un po' arcaica delle relazioni e non mi supporterebbe in questa scelta.
Dottoressa la vita è strana, quando pensavo di aver voltato pagina si apre questa porta incredibile, non so proprio che fare.
Io penso davvero sia la ragazza giusta per me, come faccio? Però penso anche che non potrei darle quello che vuole, che sarebbe tutto complicato. Però i sentimenti che provo sono tornati davvero così prepotentemente.
Cosa faccio, Dottoressa?
Grazie, spero mi risponda
Sono passati giusti due mesi ed è successo di tutto.
Ho provato a fare come dice Lei, mi sono allontanato per un po'.
Quando stavo cominciando a farmene una ragione, ecco che lei è tornata nella mia vita. Si è presa una lunga pausa col suo fidanzato storico, sta davvero molto male e ha chiesto il mio supporto, non avendo altre persone.
Io la sto aiutando molto, lei comunque lo ama ancora e crede che sia la persona giusta, ma si sta anche frequentando con altre persone. Io non le ho detto i miei sentimenti, dice che sbaglio? Anche perché con questo coronavirus non ci si può muovere tra le varie regioni, inoltre la mia famiglia ha una visione un po' arcaica delle relazioni e non mi supporterebbe in questa scelta.
Dottoressa la vita è strana, quando pensavo di aver voltato pagina si apre questa porta incredibile, non so proprio che fare.
Io penso davvero sia la ragazza giusta per me, come faccio? Però penso anche che non potrei darle quello che vuole, che sarebbe tutto complicato. Però i sentimenti che provo sono tornati davvero così prepotentemente.
Cosa faccio, Dottoressa?
Grazie, spero mi risponda
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
"... Io non le ho detto i miei sentimenti, dice che sbaglio?"
Se NON le parla,
Lei rimane sempre al palo.
Se invece le parla,
mette i Suoi sogni - o fantasie - a confronto con la realtà.
O ne nasce qualcosa,
oppure si libera (definitivamente?) di una idealizzazione che La tiene immobile,
spettatore di una vita che altri invece stanno vivendo.
Dott. Brunialti
Se NON le parla,
Lei rimane sempre al palo.
Se invece le parla,
mette i Suoi sogni - o fantasie - a confronto con la realtà.
O ne nasce qualcosa,
oppure si libera (definitivamente?) di una idealizzazione che La tiene immobile,
spettatore di una vita che altri invece stanno vivendo.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 06/03/2020.
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