Chi tradisce ama?

Buon pomeriggio a tutti, sono stata combattuta per molto tempo sullo scrivere o meno questo consulto perchè non so se sarò in grado di spiegare al meglio tutti i passaggi, ma ho deciso di provarci.

Sono una ragazza di 29 anni che si sente in galera ormai da tempo.

Nel 2012 conobbi un ragazzo tramite amici, era fidanzato ed onestamente non rientrava nemmeno nel mio target di uomini.
Nel tempo abbiamo preso confidenza ed ho iniziato a considerarlo mio amico, ci vedevamo spesso perchè avevamo una compagnia comune e tutto si è evoluto in modo naturale.

Altra dimostrazione del fatto che io non lo considerassi nemmeno lontanamente come "uomo per me", arrivò nel momento in cui io mi fidanzai con un suo amico.
Durante questa relazione, l'atteggiamento di lui cambiò, si dimostrò geloso e mi scriveva in termini nettamente differenti.
Mi fece comprendere chiaramente il suo interesse nei miei confronti, interesse sempre non contraccambiato.

La mia relazione si concluse e da quel momento lui tornò alla carica.
Uscii da quella relazione delusa ed in quel momento sembrava che lui incarnasse esattamente ciò che mi serviva.
Dopo anni di insistenze, cedetti e diventai la sua amante.
Inutile dire che non vissi mai bene quella situazione, ma nonostante ciò mi innamorai follemente (senza un tale sentimento, non avrei mai potuto rivestire quel ruolo).
Andai avanti nella convinzione, anche dovuta alla sue parole, che prima o poi avremmo potuto vivere la nostra relazione come coppia.

Un giorno, ancora non mi è ben chiaro come, la sua ragazza lo scoprì e dopo una serie di vicissitudini, lui decise di rimanere ancora con lei ed a quel punto io misi fine alla nostra relazione, convinta di essere sempre e solo stata una sfida per lui!
Da lì iniziò un periodo terribile: stavo malissimo, non mangiavo, non dormivo, rischiavo incidenti ogni volta che salivo in auto, pensai al suicidio.
I miei genitori se ne accorsero, io raccontai loro a grandi linee l'accaduto e fui quasi sbattuta fuori di casa perchè "figlia priva di valori".
Io e mia madre non ci parlammo per mesi.

Lui tornò, provò a ritrovare un rapporto con me in mille modi differenti: lettere, fiori, biglietti, appostamenti, nuovi numeri di telefono, nuove app...
Ci ricascai, sempre dopo parecchio tempo e promettendomi di stare più distaccata.
Non era più il rapporto di prima, ci mollavamo e prendevamo in continuazione.
Fin tanto che lui un giorno decise di sposarsi.
Non ci sentimmo per parecchio tempo, poi tornò, con le stesse modalità e con le stesse modalità ripartì la nostra relazione, che sta continuando ancora.

Ormai mi vedo solo come una poco di buono, che non vale niente e stupida.
Non dormo da tempo, somatizzo tutto in mille problemi e non riesco a guardarmi allo specchio!
Dice sempre di amarmi, che sono importante e non vuole perdermi, ma come si possono amare 2 persone contemporaneamente?
Non esiste! Lui va avanti con la sua vita, mentre io no.

Perchè non riesco a togliermi da sta situazione?

Non ne posso più...
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

rileggendo la Sua richiesta, mi pare che la narrazione sia completamente sbilanciata su quest'uomo, ad iniziare dal titolo. Lei si domanda se una persona che, come quest'uomo, tradisce possa anche amare

Capisco le Sue sensazioni, ma anziché colpevolizzarsi e sentirsi "stupida", perché non utilizza queste energie per fare qualcosa per se stessa? Lei ha già capito che cosa muove quest'uomo: "...convinta di essere sempre e solo stata una sfida per lui! "

Lei, invece, da che cosa è spinta a restare in questa relazione tossica, avvilente e priva di qualunque rispetto per se stessa? Non pensa di poter avere di più? Non pensa che sarà una liberazione lasciare quest'uomo?

Se adesso non è in grado di cogliere tutto ciò, questo è del tutto ovvio, ma si tratta di un problema legato di solito ad una scarsa autostima.

Se da sola non riesce a prendere le distanze da questa situazione e da quest'uomo, si faccia aiutare da uno psicologo psicoterapeuta di persona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della celere risposta, purtroppo nel consulto ho superato i caratteri massimi consentiti e non ho potuto concludere al meglio.
E' vero, io ero convinta di essere stata solo una sfida per lui, ma poi con il tempo ho iniziato a chiedermi il motivo per cui continuasse a tornare ed a pensare che un sentimento ci sia, ma malato e che non comprendo fino in fondo!
Non lo so perchè non riesco a staccarmi del tutto da lui, Le giuro che non lo so! E' come se avessi il cervello diviso in due e non so come trovare il bandolo della matassa!
Forse come dice Lei si tratta di scarsa autostima e sicuramente di un sentimento che io continuo a provare..
[#3]
Utente
Utente
Buon pomeriggio, volevo solo dirLe che continuo a pensare alla domanda che mi ha posto per riuscire a risponderLe al meglio, ma non arrivo mai ad una conclusione logica da riferirLe.
Non capisco proprio..
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

mi spiace dover sottolineare il fatto che una persona che si comporta in quel modo non è motivata da un sentimento, ma da altro: evidentemente trova in Lei un'occasione sicura di fare sesso, di non doversi impegnare in nessun modo e di essere anche in tutti i modi libero di fare ciò che vuole, grazie esclusivamente alla confusione che Lei prova e quindi alla Sua incapacità di troncare questa relazione.

A volte le persone se la raccontano e, con la sola finalità inconsapevole di addolcire la realtà e renderla meno crudele, vorrebbero che le cose fossero andate diversamente.

Guardare la realtà per quella che è può essere senz'altro difficile e doloroso, ma alla lunga La renderà più lucida e libera di scegliere consapevolmente.

Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Utente
La ringrazio per il tempo che mi dedica ed anche per "avermi sbattuto in faccia" la realtà, l'ho apprezzato davvero molto!
Ovviamente, dato quello che ho vissuto, mi è difficile credere che non ci sia sentimento o che sia spinto dal solo atto sessuale, perchè, proprio per i miei dubbi, la maggior parte delle volte, nemmeno ottiene nulla di fisico. Capisco però quello che vuoLe dirmi e cercherò sicuramente di analizzare ciò che provo più in profondità e quindi trovare il coraggio di chiudere definitivamente questa storia!
Grazie per l'attenzione.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa,
volevo solo avvisarLa che ce l'ho fatta: ho chiuso la storia! Ho guardato la realtà dei fatti ed ho agito di conseguenza, ma come ha detto Lei, è tanto tanto doloroso..
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