Timidezza debilitante

Buongiorno,

intanto è una buona cosa essere almeno consapevoli che quando qualcuno Le piace, Lei risponde con il mutismo.
Questo è un primo passo per poter capire di dover cambiare.
Se Lei riuscisse a parlare con un uomo che Le piace, che cosa teme potrebbe accadere?

Crede sia una questione di timidezza, come scrive nel titolo di questo consulto, oppure di altro (difesa, magari volto a fare allontanare qualcuno, autostima bassa, ecc...)?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Credo di temere di non piacergli, di dire qualcosa di sbagliato. Ma questo mi accade solo se siamo in gruppo. E' davvero debilitante. Il problema è che non riesco a superare questa cosa.

L'unico modo per superare questa difficoltà è imparare a comportarsi in modo diverso.
E' vero che la paura paralizza e quindi Lei si blocca per paura di essere inadeguata e non piacere a qualcuno, ma qui credo che il disagio sia ben più profondo... come può pensare di costruire una relazione d'amore se non si fa conoscere per chi è davvero? Teme forse il gruppo come eventuale "pubblico" in grado di approvarla o meno?

Sicuramente ha ragione. Come posso fare a superare questa mia difficoltà? Cosa posso fare per imparare a comportarmi in modo diverso?

Premesso che tali indicazioni possono essere fornite solo da un professionista che La conosce e non attraverso un consulto on line, che ha molti limiti.

E' anche importante comprendere, poi, attraverso una consulenza, che cos' è la paura che sente, in modo da superarla.

A mio avviso una consulenza diretta è indicata, sia per comprendere meglio la situazione, sia per modificare i comportamenti che La frenano e non la rendono sicura.

Di solito, per risolvere problematiche di questo tipo sono sufficienti pochissime sedute.

Cordiali saluti,