Come perdonare se stessi?

Ho 24 anni e ho commesso un errore... Un errore che mi ha portato conseguenze negative per la quale non c'è rimedio.
Ho provato a rimediare al mio errore ma i miei sforzi sono stati vani; mi è stato detto chiaramente che non posso fare nulla per risolverlo e, dunque, la realtà con cui oggi devo fare i conti mi ricorda ogni giorno quel mio errore.
Avevo delle paure... non sapevo se fossero fondate o meno ed ero indecisa se andare fino in fondo alla faccenda o non farlo, ero indecisa se agire o meno.
Ho dato ascolto agli altri e, pur nutrendo dei dubbi sul loro consiglio l'ho seguito e ho scelto di non agire.
Oggi devo fare i conti con le conseguenze di quella scelta che mi ha provocato un danno irreversibile.
Come si accettano i propri errori e le proprie mancanze?
Come bisogna fare per convivere con le conseguenze dei propri errori?
Come si fa a perdonare se stessi?
Perché è così difficile farlo?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

premesso che non è molto semplice seguire il consulto perchè non ci spiega che cosa è accaduto, Lei scrive: "Un errore che mi ha portato conseguenze negative per la quale non c'è rimedio".

E' proprio certa che non ci sia una soluzione oppure non riesce a vedere una soluzione, dal momento che ogni problema, di solito, ha una soluzione?

Come mai, se riteneva sbagliato il consiglio degli amici, ha deciso di seguirlo lo stesso?

Vuole dirci qualcosa di più a riguardo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica