Perdita di peso a 27 anni

Gentile utente,
la bellezza non fa rima con peso e nemmeno con età. Mi chiedo però per lei con cosa faccia rima bellezza e peso...e quante cose richieda a queste due di soddisfare. Lavoro con l'obesità e il sovrappeso da anni, e so bene quanto spesso si richiede al corpo e al peso molto più di un mero aspetto di salute...lei infatti sottolinea nell'ultima frase "vorrei essere guardato" l'aspetto relazionale di accettazione di sé, che ha concentrato probabilmente tutto sul corpo..solo che lei va al di un unico aspetto. Non lo dico per negare la soddisfazione e la rassicurazione di rientrare in un'estetica socialmente condivisa, che vale per la maggior parte di noi se non per tutti, ma quanto questo singolo aspetto di una persona e in questo caso di lei sia il terreno su cui giocarsi molto altro. Diverse persone che ho seguito, ad esempio, dopo aver perso molto peso a seguito di interventi di chirurgia bariatrica, (soprattutto chi non ha seguito un percorso psicologico prima dell'intervento) si sono ritrovati a sentirsi "non guardati" e brutti/inadeguati nonostante il peso forma. Potrà immaginare quanto questo li abbia ulteriormente sconcertati..pensando che tutto girasse attorno a quello, una volta risolto quello dovevano sentirsi al settimo cielo, giusto? E invece non è così semplice estirpare il senso di inadeguatezza che è annidato da tempo e ben nascosto ai propri occhi, soprattutto se invece di guardarsi interamente si sposa lo sguardo su quello che si pensa sia l'unica fonte di causa (e quindi anche di guarigione) del proprio "dubbio di non essere abbastanza/essere rifiutato ecc ecc".
"Sarò bello?" quindi si chiede...Io le rispondo invece con altre domande: "Bello per chi? Secondo quali criteri? E se non lo fosse cosa vorrebbe dire per lei? Cos'è essere bello e cosa essere brutto? cosa implicano nelle relazioni con gli altri? ecc ecc" perchè forse bisogna cambiare le domande per trovare le risposte giuste. Anche perchè, sul livello di logica, ha solo 29 anni, mi sembra più che plausibile pensare che abbia tutto il tempo per migliorare la sua condizione di salute..fisica e psicologica.
Spero di esserle stata utile per una riflessione a più ampio raggio. Potrebbe considerare l'idea di un percorso con un collega esperto in tale tematica? Ci pensi..visto che ha fatto 30 scrivendo qui potrebbe fare 31..
Cari saluti

Dr.ssa Caterina Zanusso - Psicologa Psicoterapeuta Padova e Skype
Cell: 347.1173841 Mail: zanusso.caterina@gmail.com
www.caterinazanusso.com

Buongiorno, effettivamente la mia visione è molto più grande di quella da me descritta, però ho molto riassunto.
Mi dicono sempre di essere un ragazza "che piace" pur essendo obeso..
Mi piacerebbe affrontare il problema con una sua collega. Ha qualche consiglio da darmi?
Cioè a che indirizzo di psicologia dovrei soffermarmi?

Non c'è francamente un indirizzo che consiglierei tanto più di un altro piuttosto uno/a psicoterapeuta che abbia esperienza clinica con il campo dell'obesità e dell'alimentazione. Se vuole mi scriva privatamente che provo a darle delle indicazioni.
Saluti

Gentile utente,

per completezza di informazione aggiungo quanto segue.

Essendo le situazioni di obesità o sovrappeso come la Sua
per lo più complesse come traspare dai precedenti consulti che mi sono presa il tempo di rileggere,
il trattamento "solo" psicologico o "solo" "nutrizionale non appare quasi mai sufficiente.

Proprio in base a tali indicazioni cliniche il Servizio Sanitario Nazionale ha creato una rete di *Centri per i Disturbi del comportamento alimentare*
nei quali I VARI specialisti
- nutrizionista, psicologo, psichiatra, endocrinologo, gastroenterologo, cardiologo, ecc. -
sono a disposizione in forma "integrata" cioè coordinati tra loro, come potrà leggere qui:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6999-anoressia-bulimia-binge-eating-sconfiggere-dca.html

L'accesso per tutte le visite ed analisi è gratuito o con solo ticket, in modo che non sia l'elemento economico a scoraggiare il curarsi e il prendersi cura di sè.
La mappa nazionale dei Centri la troverà nel linkato sopra, regione per regione.

"Piacersi" ha, sì, una dimensione psicologica soggettiva,
ma anche delle caratteristiche somatiche che rientrano entro un range di BMI (Body Mass Index) che, sia pure elastico, è oggettivo sulla base del benessere fisico e delle analisi ed approfondimenti medici clinici (Lei sa a cosa mi riferisco).
Assicuro che la possibilità di perdere peso non ha età.

Auspico che tali informazioni possano esserLe utili.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Completo anch'io le informazioni che le ha già dato la mia collega invitandola a ricercare una struttura vicino la sua zona di residenza sul sito della Sicob a questo indirizzo https://www.sicob.org/area_03_pazienti/10_centri_sicob.aspx
Se non dovesse trovare una struttura raggiungibile dalla sua residenza le consiglio comunque di ricercare uno psicoterapeuta formato nell'ambito dell'obesità e che lavori in equipe e in stretto contatto con le altre figure sanitarie che si occupano di obesità e sovrappeso.

Dottoressa zanusso l'ho contatta per email