Padre violento
Salve, ho 27 anni e convivo con mio padre e la sua violenza.
Ha cominciato a picchiarmi da quando ho 8 anni dopo la morte di mia madre a seguito di un brutto male.
Violenze fisiche e psicologiche di cui mi sono sempre incolpata (ero bimba, non potevo capire).
ho sofferto di attacchi di panico e sono stata da uno psicologo che mi ha fatta rinascere.
Il punto è che purtroppo quando si è risposato con una donna dell'est le cose sono andate a peggiorare.
in sintesi io sono diventata "in piu".
Ovviamente sono una persona molto insicura, sto cercando di andarmene di casa ma questo suo modo di essere mi ha sempre fatta molto soffrire.
Io avevo solo lui e lui mi ha trascurata.
La mia questione è: quale può essere il suo problema a livello mentale?
Voglio sottolineare che lui da uno psicologo non ci è mai stato perché dice che è "da malati".
Mi ha detto le peggio offese che rabbrividisco al solo pensiero, minacciata e sempre trattata come una scema.
ringrazio in anticipo per la risposta
Ha cominciato a picchiarmi da quando ho 8 anni dopo la morte di mia madre a seguito di un brutto male.
Violenze fisiche e psicologiche di cui mi sono sempre incolpata (ero bimba, non potevo capire).
ho sofferto di attacchi di panico e sono stata da uno psicologo che mi ha fatta rinascere.
Il punto è che purtroppo quando si è risposato con una donna dell'est le cose sono andate a peggiorare.
in sintesi io sono diventata "in piu".
Ovviamente sono una persona molto insicura, sto cercando di andarmene di casa ma questo suo modo di essere mi ha sempre fatta molto soffrire.
Io avevo solo lui e lui mi ha trascurata.
La mia questione è: quale può essere il suo problema a livello mentale?
Voglio sottolineare che lui da uno psicologo non ci è mai stato perché dice che è "da malati".
Mi ha detto le peggio offese che rabbrividisco al solo pensiero, minacciata e sempre trattata come una scema.
ringrazio in anticipo per la risposta
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Gentile utente,
mi chiedo il significato della domanda che pone, ossia il comprendere perchè suo padre è violento, perchè la fa e l'ha fatta soffrire. Capisco l'esigenza di salvare una parte di lui, ma non c'è una risposta che possiamo darle in tale senso rispetto suo padre, per diverse ragioni, dalla più concreta e banale del non poter fare una diagnosi senza la persona, al senso che avrebbe per lei trovare un'etichetta che in un certo senso lo giustifichi ai suoi occhi. Non può salvare nessuno che non non voglia, ma può aiutare lei stessa. Purtroppo si fa con quello che si ha, non con quello che non c'è. Le suggerisco di dirigere le sue energie verso di lei, dove ha il potere di cambiare le cose, non dove non è sua responsabilità e non ce l'ha. Mi permetto di aggiungere di farsi aiutare e accompagnare in questo compito, preferibilmente da uno/a psicoterapeuta.
Cari saluti,
dott.ssa Caterina Zanusso
mi chiedo il significato della domanda che pone, ossia il comprendere perchè suo padre è violento, perchè la fa e l'ha fatta soffrire. Capisco l'esigenza di salvare una parte di lui, ma non c'è una risposta che possiamo darle in tale senso rispetto suo padre, per diverse ragioni, dalla più concreta e banale del non poter fare una diagnosi senza la persona, al senso che avrebbe per lei trovare un'etichetta che in un certo senso lo giustifichi ai suoi occhi. Non può salvare nessuno che non non voglia, ma può aiutare lei stessa. Purtroppo si fa con quello che si ha, non con quello che non c'è. Le suggerisco di dirigere le sue energie verso di lei, dove ha il potere di cambiare le cose, non dove non è sua responsabilità e non ce l'ha. Mi permetto di aggiungere di farsi aiutare e accompagnare in questo compito, preferibilmente da uno/a psicoterapeuta.
Cari saluti,
dott.ssa Caterina Zanusso
Dr.ssa Caterina Zanusso - Psicologa Psicoterapeuta Padova e Skype
Cell: 347.1173841 Mail: zanusso.caterina@gmail.com
www.caterinazanusso.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 26/02/2020.
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