Il mio ragazzo non mi ci sta facendo capire più niente
Ciao a tutti, non ho mai pensato di potermi ritrovare a scrivere in un sito per un problema... però mi farebbe tanto piacere provare a dire quello che sento e ricevere dei consigli da esperti.
Come ho scritto nel titolo il mio ragazzo mi sta facendo impazzire... io e lui stiamo insieme da 3 anni e abbiamo tutti e due 20 anni.
La nostra è sempre stata una bella storia, lui inizialmente era innamorato follemente di me, aveva occhi solo per me mentre io all'inizio davo poca importanza ed ero anche abbastanza stronz*, adesso invece è il contrario io follemente innamorata di lui e lui invece più distaccato...
È cambiato con il tempo a causa anche dei troppi pensieri che si fa.
Ha avuto un infanzia difficile in quanto i genitori si sono separati e lui di questa cosa ne soffre tanto anche se non ne parla quasi mai.
Ma fatto sta che sarà da un bel po di mesi che è sempre nervoso, non ha mai voglia di fare niente ogni volta mi risponde male ma non solo a me, ma anche a sua madre o alla gente che gli sta intorno.
È solo che io all'inizio la sua prepotenza la posso pure incassare ma dopo un po incomincia a stufarmi di stare con una persona che deve sempre rispondere in maniera incazzata, si incazza per ogni minima cosa e perde proprio le staffe... e sfoga sempre il tutto su di me.
Inoltre è un periodo in cui secondo me è diventato un po "bipolare" perché prima mi dice che mi ama, passiamo giornate insieme stupende, mi vuole sempre con lui... poi basta magari anche una piccola litigata che inizia a impazzire e dire "io mi sono stufato di te, non è più come prima, voglio divertirmi, mi sento di aver buttato l'adolescenza" e poi conclude dicendo che però non mi vuole lasciare perché mi ama ancora.
Io non ci capisco più niente non capisco se magari è veramente un periodo NO perché ultimamente sta facendo pure pensieri come ad esempio "eh ma devi capire che prima o poi in questa vita si muore e dobbiamo viverla al massimo" oppure dice "cosa viviamo a fare se tanto poi si muore" cioè per me non sono discorsi tanto normali...
Io ho provato a stare senza di lui lasciandolo però poi dopo massimo 4 giorni ritornano indietro perché mi mancava come l'aria... vorrei solo capire perché sia diventato così "aggressivo" e incazzato e se veramente si è stufato o no
Come ho scritto nel titolo il mio ragazzo mi sta facendo impazzire... io e lui stiamo insieme da 3 anni e abbiamo tutti e due 20 anni.
La nostra è sempre stata una bella storia, lui inizialmente era innamorato follemente di me, aveva occhi solo per me mentre io all'inizio davo poca importanza ed ero anche abbastanza stronz*, adesso invece è il contrario io follemente innamorata di lui e lui invece più distaccato...
È cambiato con il tempo a causa anche dei troppi pensieri che si fa.
Ha avuto un infanzia difficile in quanto i genitori si sono separati e lui di questa cosa ne soffre tanto anche se non ne parla quasi mai.
Ma fatto sta che sarà da un bel po di mesi che è sempre nervoso, non ha mai voglia di fare niente ogni volta mi risponde male ma non solo a me, ma anche a sua madre o alla gente che gli sta intorno.
È solo che io all'inizio la sua prepotenza la posso pure incassare ma dopo un po incomincia a stufarmi di stare con una persona che deve sempre rispondere in maniera incazzata, si incazza per ogni minima cosa e perde proprio le staffe... e sfoga sempre il tutto su di me.
Inoltre è un periodo in cui secondo me è diventato un po "bipolare" perché prima mi dice che mi ama, passiamo giornate insieme stupende, mi vuole sempre con lui... poi basta magari anche una piccola litigata che inizia a impazzire e dire "io mi sono stufato di te, non è più come prima, voglio divertirmi, mi sento di aver buttato l'adolescenza" e poi conclude dicendo che però non mi vuole lasciare perché mi ama ancora.
Io non ci capisco più niente non capisco se magari è veramente un periodo NO perché ultimamente sta facendo pure pensieri come ad esempio "eh ma devi capire che prima o poi in questa vita si muore e dobbiamo viverla al massimo" oppure dice "cosa viviamo a fare se tanto poi si muore" cioè per me non sono discorsi tanto normali...
Io ho provato a stare senza di lui lasciandolo però poi dopo massimo 4 giorni ritornano indietro perché mi mancava come l'aria... vorrei solo capire perché sia diventato così "aggressivo" e incazzato e se veramente si è stufato o no
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Buonasera,
dalle cose che racconta credo di poter dedurre che il suo ragazzo stia attraversando un periodo difficile, non tanto per la relazione di coppia quanto per problematiche legate allo sviluppo della propria personalità ed alla acquisizione di un senso di identità più adulto.
Nella vita di coppia molto spesso le problematiche personali vengono riversate sul partner proprio perchè è la persona più vicina e molto spesso quella di cui ci si può fidare maggiormente, proprio come fosse una parte di sè .
Il punto è proprio questo, quando si iniziano relazioni profonde uin età giovanissima quale è la vostra, molto spesso l'identità e la personalità non sono ancora formate e l'altro è spesso visto solo relativamente come una persona autonjoma.
La vostra crisi di questi mesi, provocata apparentemente dagli atteggiamenti di lui, secondo quanto lei mi dice, di fatto vi coinvolge in una danza di prendi e molla che richiama la necessità per entrambi di stabilire nuove modalityà di relazione e di rispetto reciproco.
Consiglierei a tutti e due di intraprendere un percorso psicoterapeutico, meglio se individuale, in cui sia possibile per entrambi una maggiore conoscenza di sè, dei propri confini, del proprio modo di essere e dei propri obiettivi.
dalle cose che racconta credo di poter dedurre che il suo ragazzo stia attraversando un periodo difficile, non tanto per la relazione di coppia quanto per problematiche legate allo sviluppo della propria personalità ed alla acquisizione di un senso di identità più adulto.
Nella vita di coppia molto spesso le problematiche personali vengono riversate sul partner proprio perchè è la persona più vicina e molto spesso quella di cui ci si può fidare maggiormente, proprio come fosse una parte di sè .
Il punto è proprio questo, quando si iniziano relazioni profonde uin età giovanissima quale è la vostra, molto spesso l'identità e la personalità non sono ancora formate e l'altro è spesso visto solo relativamente come una persona autonjoma.
La vostra crisi di questi mesi, provocata apparentemente dagli atteggiamenti di lui, secondo quanto lei mi dice, di fatto vi coinvolge in una danza di prendi e molla che richiama la necessità per entrambi di stabilire nuove modalityà di relazione e di rispetto reciproco.
Consiglierei a tutti e due di intraprendere un percorso psicoterapeutico, meglio se individuale, in cui sia possibile per entrambi una maggiore conoscenza di sè, dei propri confini, del proprio modo di essere e dei propri obiettivi.
Dr.ssa Rosanna Bertini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 25/02/2020.
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