Come superare la paura di essere felici?
Salve dottori, sono un ragazzo di 26 anni e sono mesi ormai che convivo con una strana paura, quella di essere felice e piacermi.
Mi spiego meglio: da quando ero piccolo, diciamo dai 13 anni, non mi sono mai piaciuto molto.
Questa sensazione, unita soprattutto alle delusioni con le ragazze e al fatto che in famiglia ero preso in giro come se non fossi in grado di badare a me stesso o altro, mi hanno portato a essere molto insicuro esteticamente e caratterialmente.
Con il tempo, il duro lavoro e la determinazione di superare tutto ciò sono riuscito a migliorarmi ed apprezzarmi sempre di più, e sono molto felice di questo, e voglio continuare a migliorarmi per stare sempre meglio con me stesso.
Tuttavia, è come se avessi paura ad essere felice, perché i miglioramenti fatti in passato sono arrivati soprattutto grazie alla determinazione che ho avuto per affrontare le mie insicurezze, e sento come che se fossi felice non avrei la stessa forza nel migliorarmi, e questo mi porta a pensare "e se fossi stato felice già prima, saresti riuscito a migliorarti e piacerti di più?".
Cosi rimurgino davvero spesso su queste cose, e mi sento come se ciò che sono riuscito ad ottenere com miglioramenti siano solo frutto del caso, del fatto che non mi piacessi, e che se fossi felice ora non riuscirei più a migliorarmi.
Ma diciamo che sono stato abituato ad aver paura di godere dei miglioramenti già in passato, quando mio padre mi ripeteva spesso che dovevo far migliorarmi nel basket e sentirsi bravi era sbagliato.
Ovviamente biaogna sempre migliorarsi, ma forse lo ripeteva cosi spesso da portarmi ad aver paura di godermi anche solo il minimo miglioramento.
Vorrei superare tutto questo, perché il rimurginare tanto su ogni momento felice o anche infelice non mi fa sentire sereno.
Mi spiego meglio: da quando ero piccolo, diciamo dai 13 anni, non mi sono mai piaciuto molto.
Questa sensazione, unita soprattutto alle delusioni con le ragazze e al fatto che in famiglia ero preso in giro come se non fossi in grado di badare a me stesso o altro, mi hanno portato a essere molto insicuro esteticamente e caratterialmente.
Con il tempo, il duro lavoro e la determinazione di superare tutto ciò sono riuscito a migliorarmi ed apprezzarmi sempre di più, e sono molto felice di questo, e voglio continuare a migliorarmi per stare sempre meglio con me stesso.
Tuttavia, è come se avessi paura ad essere felice, perché i miglioramenti fatti in passato sono arrivati soprattutto grazie alla determinazione che ho avuto per affrontare le mie insicurezze, e sento come che se fossi felice non avrei la stessa forza nel migliorarmi, e questo mi porta a pensare "e se fossi stato felice già prima, saresti riuscito a migliorarti e piacerti di più?".
Cosi rimurgino davvero spesso su queste cose, e mi sento come se ciò che sono riuscito ad ottenere com miglioramenti siano solo frutto del caso, del fatto che non mi piacessi, e che se fossi felice ora non riuscirei più a migliorarmi.
Ma diciamo che sono stato abituato ad aver paura di godere dei miglioramenti già in passato, quando mio padre mi ripeteva spesso che dovevo far migliorarmi nel basket e sentirsi bravi era sbagliato.
Ovviamente biaogna sempre migliorarsi, ma forse lo ripeteva cosi spesso da portarmi ad aver paura di godermi anche solo il minimo miglioramento.
Vorrei superare tutto questo, perché il rimurginare tanto su ogni momento felice o anche infelice non mi fa sentire sereno.
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buonasera,
le motivazioni possono essere tante, dipende molto dalla tua storia personale e da ciò che hai vissuto sia nell'infanzia che in periodi specifici della tua vita.
Essere felici può essere un premio ma può anche essere vissuto con senso di colpa, magari verso un parente o amico che non è stato felice.
Essere felici prevede che si abbia avuto coraggio e a volte la paura di compiere certe azioni ci limita, non solo nelle esperienze che potremmo fare, ma proprio nel raggiungimento della nostra felicità.
Sicuramente parlarne con un esperto ti potrà essere d'aiuto.
Se vuole sono a disposizione,
dott. Alessandro Stirpe
le motivazioni possono essere tante, dipende molto dalla tua storia personale e da ciò che hai vissuto sia nell'infanzia che in periodi specifici della tua vita.
Essere felici può essere un premio ma può anche essere vissuto con senso di colpa, magari verso un parente o amico che non è stato felice.
Essere felici prevede che si abbia avuto coraggio e a volte la paura di compiere certe azioni ci limita, non solo nelle esperienze che potremmo fare, ma proprio nel raggiungimento della nostra felicità.
Sicuramente parlarne con un esperto ti potrà essere d'aiuto.
Se vuole sono a disposizione,
dott. Alessandro Stirpe
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www.psicologoromatermini.it/alessandrostirpe
+39.347.62.36.485
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 23/02/2020.
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