Qual è la cosa migliore da fare?
Buonasera gentili Dottori,
sono una ragazza di vent’anni e sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo, sono davvero innamorata di questo ragazzo e non vorrei usare nessuna frase patetica per rendere il concetto, ma vi posso assicurare che è così.
Lui non è molto presente nella mia vita, viviamo in città diverse per via degli studi ma siamo originari dello stesso paese.
Fidanzandomi con lui sono entrata a far parte della sua comitiva che io ad oggi considero anche la mia.
Lui si fa le canne con alcuni di loro, per quanto a me questa cosa non andasse bene ci sono passata sopra.
Ma da un paio di mesi lui ogni tanto fa uso di cocaina, l’avrà fatto un paio di volte, ma io non riesco ad accettare questa cosa, sto malissimo e mi sale il cuore in gola, non vedo più dalla rabbia e non so come gestire la situazione.
Io vorrei lasciarlo, perché comunque questa relazione di base non mi rende felice come dovrei essere, non mi riserva le giuste attenzioni e non mi sento amata nel modo in cui amo lui.
È per la maggior parte delle volte una sofferenza, ma ho sempre cercato di capire anche i suoi punti di vista facendo un passo indietro e mettendo a tacere questo mio dolore che penso si è trasformato in rabbia, delusione, frustrazione.
Io so che non si può cambiare una persona, ma come posso fargli capire determinate cose?
Come posso non stare più male?
Come faccio a farmi scivolare alcune cose?
E cosa dovrei fare?
sono una ragazza di vent’anni e sono fidanzata da quasi due anni con un ragazzo, sono davvero innamorata di questo ragazzo e non vorrei usare nessuna frase patetica per rendere il concetto, ma vi posso assicurare che è così.
Lui non è molto presente nella mia vita, viviamo in città diverse per via degli studi ma siamo originari dello stesso paese.
Fidanzandomi con lui sono entrata a far parte della sua comitiva che io ad oggi considero anche la mia.
Lui si fa le canne con alcuni di loro, per quanto a me questa cosa non andasse bene ci sono passata sopra.
Ma da un paio di mesi lui ogni tanto fa uso di cocaina, l’avrà fatto un paio di volte, ma io non riesco ad accettare questa cosa, sto malissimo e mi sale il cuore in gola, non vedo più dalla rabbia e non so come gestire la situazione.
Io vorrei lasciarlo, perché comunque questa relazione di base non mi rende felice come dovrei essere, non mi riserva le giuste attenzioni e non mi sento amata nel modo in cui amo lui.
È per la maggior parte delle volte una sofferenza, ma ho sempre cercato di capire anche i suoi punti di vista facendo un passo indietro e mettendo a tacere questo mio dolore che penso si è trasformato in rabbia, delusione, frustrazione.
Io so che non si può cambiare una persona, ma come posso fargli capire determinate cose?
Come posso non stare più male?
Come faccio a farmi scivolare alcune cose?
E cosa dovrei fare?
[#1]
Gentile utente,
forse il problema delle canne, della coca, ecc.,
va in secondo piano rispetto al problema di fondo, che Lei descrive così:
"Io vorrei lasciarlo,
perché comunque questa relazione di base non mi rende felice come dovrei essere.
non mi riserva le giuste attenzioni e non mi sento amata nel modo in cui amo lui.
È per la maggior parte delle volte una sofferenza.."
E' preoccupante se a 20 anni la relazione
- dopo solo due anni -
Le provoca tali sentimenti
e il desiderio di lasciarlo.
Che cosa Le impedisce di farlo?
Dott. Brunialti
forse il problema delle canne, della coca, ecc.,
va in secondo piano rispetto al problema di fondo, che Lei descrive così:
"Io vorrei lasciarlo,
perché comunque questa relazione di base non mi rende felice come dovrei essere.
non mi riserva le giuste attenzioni e non mi sento amata nel modo in cui amo lui.
È per la maggior parte delle volte una sofferenza.."
E' preoccupante se a 20 anni la relazione
- dopo solo due anni -
Le provoca tali sentimenti
e il desiderio di lasciarlo.
Che cosa Le impedisce di farlo?
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta gentile Dott.ssa,
non riesco a lasciarlo perché comunque io sono innamorata ed a volte ammetto che mi accontento sperando in qualche suo miglioramento e non nego che ho cercato anche di cambiare più volte approccio nei suoi confronti perché magari pensavo che il problema potessi essere io, perché magari accumulando una certa rabbia per poi reprimerla ed uscirla fuori in certi momenti in cui lui sbagliava non era la soluzione migliore, quindi spesso rimango in silenzio senza nulla da dire con il fiato spezzato,con una terribile voglia di urlare ma so che tanto lui non mi capisce che le mie parole non servono molto. Vorrei davvero lasciarlo e riprendermi in mano la mia vita, essere felice, spensierata come una ragazza di vent’anni insomma, ho anche degli attacchi di panico, sono cambiata tantissimo,non mi riconosco più.
non riesco a lasciarlo perché comunque io sono innamorata ed a volte ammetto che mi accontento sperando in qualche suo miglioramento e non nego che ho cercato anche di cambiare più volte approccio nei suoi confronti perché magari pensavo che il problema potessi essere io, perché magari accumulando una certa rabbia per poi reprimerla ed uscirla fuori in certi momenti in cui lui sbagliava non era la soluzione migliore, quindi spesso rimango in silenzio senza nulla da dire con il fiato spezzato,con una terribile voglia di urlare ma so che tanto lui non mi capisce che le mie parole non servono molto. Vorrei davvero lasciarlo e riprendermi in mano la mia vita, essere felice, spensierata come una ragazza di vent’anni insomma, ho anche degli attacchi di panico, sono cambiata tantissimo,non mi riconosco più.
[#3]
"..Vorrei davvero lasciarlo e riprendermi in mano la mia vita, essere felice, spensierata come una ragazza di vent’anni insomma,
ho anche degli attacchi di panico,
sono cambiata tantissimo,
non mi riconosco più."
Mi dispiace molto. D'altra parte se con tutti questi problemi, con questa insoddisfazione, tuttora non chiede ancora un aiuto psicologico di persona, ... che dirLe?
Dott. Brunialti
ho anche degli attacchi di panico,
sono cambiata tantissimo,
non mi riconosco più."
Mi dispiace molto. D'altra parte se con tutti questi problemi, con questa insoddisfazione, tuttora non chiede ancora un aiuto psicologico di persona, ... che dirLe?
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 650 visite dal 20/02/2020.
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