Ansia sociale
Buongiorno,
da una quindicina d'anni, a fasi alterne ed in alcune situazioni specifiche, soffro di attacchi di panico più o meno lievi.
Questi attacchi si manifestano con disorientamento, respiro corto e crampi addominali che spesso sfociano nella impellente necessità di andare in bagno.
Le situazioni che scatenano tali reazioni generalmente implicano uscite fuori con amici/conoscenti, come pranzi, cene, serate in giro o vacanze, ed in posti poco o per niente conosciuti.
Principalmente i problemi si verificano in presenza di coetanei che non conosco benissimo oppure quando il numero di persone presenti è limitato (3/4 persone), quindi laddove la figuraccia’ conseguente l'attacco di panico potrebbe essere amplificata perché difficile da nascondere.
Mi sono sempre forzato ad andare comunque agli eventi che potevano causarmi tali reazioni e negli anni gli episodi che si sono verificati saranno una ventina, quindi direi sporadici.
Ultimamente il problema si è presentato anche nel traffico anche se sono da solo.
Tanto più se mi trovo in zone che non conosco e quindi non avrei l'ancora di salvezza di un 'bagno amico'.
Leggendo un po’ in giro su Internet mi pare di capire si tratti di ansia sociale, da cui il titolo del consulto.
Ovviamente potrei sbagliarmi.
Per queste ragioni vorrei confrontarmi con un professionista per cercare di migliorare la qualità della mia vita.
Vi chiedo gentilmente un parere su quale sia la figura migliore da consultare per questo tipo di situazioni.
In questo periodo mi trovo a Civitanova Marche per lavoro, se potete consigliarmi centri o professionisti in gamba in zona ne sarei lieto.
Solo per completezza mi preme precisare che per lavoro incontro tutti i giorni molte persone e partecipo a diversi meeting, anche in presenza di manager importanti.
Parlare in pubblico o confrontarmi con altre persone, pranzi di lavoro o davanti alla macchinetta del caffè, non mi imbarazza affatto.
Sono un ragazzo spigliato, ho molti amici che mi vogliono bene ed una moglie fantastica.
Grazie per il cortese supporto.
da una quindicina d'anni, a fasi alterne ed in alcune situazioni specifiche, soffro di attacchi di panico più o meno lievi.
Questi attacchi si manifestano con disorientamento, respiro corto e crampi addominali che spesso sfociano nella impellente necessità di andare in bagno.
Le situazioni che scatenano tali reazioni generalmente implicano uscite fuori con amici/conoscenti, come pranzi, cene, serate in giro o vacanze, ed in posti poco o per niente conosciuti.
Principalmente i problemi si verificano in presenza di coetanei che non conosco benissimo oppure quando il numero di persone presenti è limitato (3/4 persone), quindi laddove la figuraccia’ conseguente l'attacco di panico potrebbe essere amplificata perché difficile da nascondere.
Mi sono sempre forzato ad andare comunque agli eventi che potevano causarmi tali reazioni e negli anni gli episodi che si sono verificati saranno una ventina, quindi direi sporadici.
Ultimamente il problema si è presentato anche nel traffico anche se sono da solo.
Tanto più se mi trovo in zone che non conosco e quindi non avrei l'ancora di salvezza di un 'bagno amico'.
Leggendo un po’ in giro su Internet mi pare di capire si tratti di ansia sociale, da cui il titolo del consulto.
Ovviamente potrei sbagliarmi.
Per queste ragioni vorrei confrontarmi con un professionista per cercare di migliorare la qualità della mia vita.
Vi chiedo gentilmente un parere su quale sia la figura migliore da consultare per questo tipo di situazioni.
In questo periodo mi trovo a Civitanova Marche per lavoro, se potete consigliarmi centri o professionisti in gamba in zona ne sarei lieto.
Solo per completezza mi preme precisare che per lavoro incontro tutti i giorni molte persone e partecipo a diversi meeting, anche in presenza di manager importanti.
Parlare in pubblico o confrontarmi con altre persone, pranzi di lavoro o davanti alla macchinetta del caffè, non mi imbarazza affatto.
Sono un ragazzo spigliato, ho molti amici che mi vogliono bene ed una moglie fantastica.
Grazie per il cortese supporto.
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Gentile utente,
rispondo subito alla sua domanda: credo che sia doveroso un consulto con un collega psicoterapeuta (le consiglio uno ad indirizzo cognitivo-comportamentale). Sarà lui a valutare la possibilità di consulto anche medico per escludere cause organiche.
D'ogni modo, visto che il problema si protrae da anni, potrebbe essere utile approfondire il contesto in cui è nato e valutare quindi se col tempo si è creata una generalizzazione dell'ansia. I sintomi che ha descritto sono infatti riconducibili anche ad attacchi di colite. Lei li chiama attacchi di panico ma essi corrispondo solo in parte ai classici sintomi di questo disturbo. Ritengo quindi utile un approfondimento.
buon lavoro!
rispondo subito alla sua domanda: credo che sia doveroso un consulto con un collega psicoterapeuta (le consiglio uno ad indirizzo cognitivo-comportamentale). Sarà lui a valutare la possibilità di consulto anche medico per escludere cause organiche.
D'ogni modo, visto che il problema si protrae da anni, potrebbe essere utile approfondire il contesto in cui è nato e valutare quindi se col tempo si è creata una generalizzazione dell'ansia. I sintomi che ha descritto sono infatti riconducibili anche ad attacchi di colite. Lei li chiama attacchi di panico ma essi corrispondo solo in parte ai classici sintomi di questo disturbo. Ritengo quindi utile un approfondimento.
buon lavoro!
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Dordoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 850 visite dal 19/02/2020.
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