Paura del futuro
Salve a tutti, vi scrivo perché non so più come fare per risolvere il mio problema, premetto che ho tentato più volte la via della psicoterapia, con risultati apparentemente positivi a breve termine ma purtroppo non è stata mai risolutiva.
Sono una studentessa universitaria, ho fatto dello studio la mia vita e la mia passione, ho 25 anni e sono iscritta al secondo anno della mia seconda laurea specialistica e dopo vorrei provare la strada del dottorato, nel frattempo ho un lavoro molto comodo e soprattutto inerente al mio percorso di studi, quindi da questo punto di vista sono abbastanza realizzata, ma si tratta comunque di una situazione precaria e in divenire.
Purtroppo a causa della mia situazione professionale sono in perenne stato di ansia e di paura irrazionale nei confronti del futuro, passo ore ed ore ad immaginarmi cosa potrebbe succedere, cosa farò da qui a 10/20 anni, se mai avrò una stabilità se mai avrò un posto che posso chiamare casa, eccetera.
Questi pensieri purtroppo incrementano la situazione di ansia (che comunque non è una novità nella mia vita) creando un loop da cui è complicato venir fuori.
A causa di tutto ciò faccio fatica a dormire, mi addormento tardissimo o passo intere notti insonni senza poter chiudere occhio e anche quando dormo i miei sogni sono sempre così vividi e disturbanti che non riesco a riposare, di conseguenza vivo da mesi con un senso di malore fisico dovuto dalla stanchezza mentale (che mi causa mal di testa incessanti.
mancanza di concentrazione, inappetenza, sensazione di debolezza generale), non riesco più ad andare avanti così.
Cosa posso fare per provare a stare meglio?
Vorrei risolvere questa irrazionale paura de futuro per poter vivere bene il mio presente.
Grazie mille a tutti.
Sono una studentessa universitaria, ho fatto dello studio la mia vita e la mia passione, ho 25 anni e sono iscritta al secondo anno della mia seconda laurea specialistica e dopo vorrei provare la strada del dottorato, nel frattempo ho un lavoro molto comodo e soprattutto inerente al mio percorso di studi, quindi da questo punto di vista sono abbastanza realizzata, ma si tratta comunque di una situazione precaria e in divenire.
Purtroppo a causa della mia situazione professionale sono in perenne stato di ansia e di paura irrazionale nei confronti del futuro, passo ore ed ore ad immaginarmi cosa potrebbe succedere, cosa farò da qui a 10/20 anni, se mai avrò una stabilità se mai avrò un posto che posso chiamare casa, eccetera.
Questi pensieri purtroppo incrementano la situazione di ansia (che comunque non è una novità nella mia vita) creando un loop da cui è complicato venir fuori.
A causa di tutto ciò faccio fatica a dormire, mi addormento tardissimo o passo intere notti insonni senza poter chiudere occhio e anche quando dormo i miei sogni sono sempre così vividi e disturbanti che non riesco a riposare, di conseguenza vivo da mesi con un senso di malore fisico dovuto dalla stanchezza mentale (che mi causa mal di testa incessanti.
mancanza di concentrazione, inappetenza, sensazione di debolezza generale), non riesco più ad andare avanti così.
Cosa posso fare per provare a stare meglio?
Vorrei risolvere questa irrazionale paura de futuro per poter vivere bene il mio presente.
Grazie mille a tutti.
[#1]
Psicologo
Gentile utente
oggi è comune avere queste preoccupazioni rispetto al futuro poiché la società in cui viviamo ci lascia sempre meno certezze.
Per ciò che concerne la sua vita professionale da ciò che scrive sembra che si senta abbastanza realizzata, il lavoro e lo studio le procurano soddisfazione e questo è un punto su cui mi soffermerei a riflettere. Tutto ciò che ha fatto fin'ora le ha permesso di raggiungere risultati che apprezza, perché nel futuro dovrebbe essere diverso?
Nessuno di noi ha possibilità di prevedere il futuro, nessuno ha la certezza che andrà tutto per il meglio o no, né chi ha il contratto a tempo indeterminato, né chi ha la p.iva. Gli ultimi dovranno faticare un po' di più!
Quindi quello che vorrei comunicarle è di guardare i risultati raggiunti, valorizzare maggiormente le sue competenze e credere di più in se stessa. Fare piani e programmi per il futuro è giusto a patto che il pensiero per il futuro non alteri il vissuto presente.
Le consiglio di praticare un corso di mindfulness che potrà coinvolgerla nel concentrarsi e apprezzare maggiormente il presente facendo leva sugli aspetti psicologici. Molti miei colleghi si occupano di questo quindi credo non sia difficile trovare qualcuno esperto in tale ambito.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni in merito.
Buona giornata
oggi è comune avere queste preoccupazioni rispetto al futuro poiché la società in cui viviamo ci lascia sempre meno certezze.
Per ciò che concerne la sua vita professionale da ciò che scrive sembra che si senta abbastanza realizzata, il lavoro e lo studio le procurano soddisfazione e questo è un punto su cui mi soffermerei a riflettere. Tutto ciò che ha fatto fin'ora le ha permesso di raggiungere risultati che apprezza, perché nel futuro dovrebbe essere diverso?
Nessuno di noi ha possibilità di prevedere il futuro, nessuno ha la certezza che andrà tutto per il meglio o no, né chi ha il contratto a tempo indeterminato, né chi ha la p.iva. Gli ultimi dovranno faticare un po' di più!
Quindi quello che vorrei comunicarle è di guardare i risultati raggiunti, valorizzare maggiormente le sue competenze e credere di più in se stessa. Fare piani e programmi per il futuro è giusto a patto che il pensiero per il futuro non alteri il vissuto presente.
Le consiglio di praticare un corso di mindfulness che potrà coinvolgerla nel concentrarsi e apprezzare maggiormente il presente facendo leva sugli aspetti psicologici. Molti miei colleghi si occupano di questo quindi credo non sia difficile trovare qualcuno esperto in tale ambito.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni in merito.
Buona giornata
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio moltissimo,
Purtroppo la paura del futuro condiziona tantissimo la mia vita presente, è come se non riuscissi a goderne appieno, purtroppo quello che desidero, cioè stabilità, va in controsenso con ciò che ho scelto di fare nella mia vita, perché appunto non so dove sarò da qui ad un paio d’anni, e poi di li ad un altro paio e così via per molti anni a venire, questo mi causa una forte sofferenza interiore che mi provoca problemi negli ambiti del mio presente, anche quello affettivo, ad esempio.
Quindi secondo lei piuttosto che ritentare la via della psicoterapia mi conviene iniziare a praticare la meditazione? Quali benefici può avere? Mi scusi per tutte queste domande ma vorrei capire per scegliere bene.
La ringrazio ancora.
La ringrazio moltissimo,
Purtroppo la paura del futuro condiziona tantissimo la mia vita presente, è come se non riuscissi a goderne appieno, purtroppo quello che desidero, cioè stabilità, va in controsenso con ciò che ho scelto di fare nella mia vita, perché appunto non so dove sarò da qui ad un paio d’anni, e poi di li ad un altro paio e così via per molti anni a venire, questo mi causa una forte sofferenza interiore che mi provoca problemi negli ambiti del mio presente, anche quello affettivo, ad esempio.
Quindi secondo lei piuttosto che ritentare la via della psicoterapia mi conviene iniziare a praticare la meditazione? Quali benefici può avere? Mi scusi per tutte queste domande ma vorrei capire per scegliere bene.
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 18/02/2020.
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