Come posso recuperare la mia relazione?
Buongiorno, sono una ragazza di 35 anni e da 14 anni ho una relazione con un uomo più grande di me di 17 anni.
Inizialmente il nostro rapporto andava bene dal punto di vista relazionale e avevamo una buona intesa sessuale (anche se non abbiamo mai avuto rapporti completi).
Questa ultima condizione, dopo un anno, a me ha incominciato a pesare, lui si tirava sempre indietro e io ogni volta stavo male, mi sentivo inadeguata e sporca!
Ne abbiamo parlato diverse volte in tutti questi anni e lui mi ha detto che mi ama ma mi vede come una bambina.
Ho provato a lasciarlo ma torno sempre da lui perché tra di noi c'è una sorta di dipendenza (io 7 anni fa' ho perso i miei genitori).
In tutti questi anni io ho avuto delle relazioni sessuali con altri uomini, mi vergogno ad ammetterlo ma ne avevo e ne ho bisogno!
Ho sempre avuto scarsa autostima e non sentirmi desiderata dall'uomo che amo e che dice di amarmi, mi ha fatta cadere in un vortice di disperazione tale da cedere alle lusinghe di chi mi trova bella e attraente.
L'ultimo ragazzo con cui mi sto vedendo mi ha fatto capire che ho bisogno di altro dal mio rapporto...e, parlando con il mio compagno, sono arrivata a dargli l'ultimatum:se non va da uno psicologo per cercare di risolvere il suo blocco sessuale nei miei confronti, io non posso accontentarmi di una relazione vissuta a metà e anche se sara' traumatico e doloroso per entrambi (io ho solo lui e mia sorella e lui solo me e suo fratello) lo lascio, non posso continuare così!
Lui parla di futuro, a me il pensiero fa venire ansia non perché non sogni di vivere e stare con lui...ma perché non posso immaginare la mia vita senza passione e fisicità, accanto ad una persona che non mi desidera!
Inizialmente il nostro rapporto andava bene dal punto di vista relazionale e avevamo una buona intesa sessuale (anche se non abbiamo mai avuto rapporti completi).
Questa ultima condizione, dopo un anno, a me ha incominciato a pesare, lui si tirava sempre indietro e io ogni volta stavo male, mi sentivo inadeguata e sporca!
Ne abbiamo parlato diverse volte in tutti questi anni e lui mi ha detto che mi ama ma mi vede come una bambina.
Ho provato a lasciarlo ma torno sempre da lui perché tra di noi c'è una sorta di dipendenza (io 7 anni fa' ho perso i miei genitori).
In tutti questi anni io ho avuto delle relazioni sessuali con altri uomini, mi vergogno ad ammetterlo ma ne avevo e ne ho bisogno!
Ho sempre avuto scarsa autostima e non sentirmi desiderata dall'uomo che amo e che dice di amarmi, mi ha fatta cadere in un vortice di disperazione tale da cedere alle lusinghe di chi mi trova bella e attraente.
L'ultimo ragazzo con cui mi sto vedendo mi ha fatto capire che ho bisogno di altro dal mio rapporto...e, parlando con il mio compagno, sono arrivata a dargli l'ultimatum:se non va da uno psicologo per cercare di risolvere il suo blocco sessuale nei miei confronti, io non posso accontentarmi di una relazione vissuta a metà e anche se sara' traumatico e doloroso per entrambi (io ho solo lui e mia sorella e lui solo me e suo fratello) lo lascio, non posso continuare così!
Lui parla di futuro, a me il pensiero fa venire ansia non perché non sogni di vivere e stare con lui...ma perché non posso immaginare la mia vita senza passione e fisicità, accanto ad una persona che non mi desidera!
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Gentile utente,
lei accenna che tra lei e il suo compagno c'è un rapporto come di dipendenza, sembra come se ognuno di voi in realtà percepisse l'altro non tanto per ciò che è nella realtà, ma per ciò di cui forse avrebbe bisogno: un padre, una figlia...
Se ritiene di voler proseguire ed investire in questo rapporto le suggerisco di rivolgervi insieme ad uno psicoterapeuta che vi aiuti a prendere coscienza dei fantasmi che stanno popolano la vostra relazione e che vi impediscono di viverla appieno, serenamente e in modo appagante in modo tale da superare situazioni personali passate e irrisolte per poter investire sul presente e sul futuro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Meriggioli
lei accenna che tra lei e il suo compagno c'è un rapporto come di dipendenza, sembra come se ognuno di voi in realtà percepisse l'altro non tanto per ciò che è nella realtà, ma per ciò di cui forse avrebbe bisogno: un padre, una figlia...
Se ritiene di voler proseguire ed investire in questo rapporto le suggerisco di rivolgervi insieme ad uno psicoterapeuta che vi aiuti a prendere coscienza dei fantasmi che stanno popolano la vostra relazione e che vi impediscono di viverla appieno, serenamente e in modo appagante in modo tale da superare situazioni personali passate e irrisolte per poter investire sul presente e sul futuro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Meriggioli
Dr.ssa Federica Meriggioli - Psicologa Psicoterapeuta
Via Roma 131, Spinea Ve
Tel. 3498534295 www.federicameriggioli.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/02/2020.
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