Perché quando mi arrabbio mi viene da piangere? come posso fare per evitarlo?
Salve, vi scrivo perché vivo questo mio comportamento come un vero e proprio problema.
Ogni volta che mi arrabbio, sia che dica dov'è il problema a chi mi fa arrabbiare, sia che mi tenga tutto dentro, mi viene da piangere.
Sono una ragazza molto solare all'apparenza, rido spesso e già questo mi crea disagio perché mi sento una sciocca, ma non credo di essere superficiale come temo di apparire per questa facciata che mostro.
Ad ogni modo caratterialmente sono molto molto riflessiva, tendo a tenermi tutto dentro e ad accettare quello che dicono o vogliono gli altri pur di non aprire inutili questioni.
Questa aspetto del mio carattere non mi piace per niente perché è come se autorizzasse gli altri a colpire perché sanno che io ci passerei sopra facilmente.
Non capisco perché non reagisco mai, nemmeno quando dovrei farlo (es.
Un uomo una volta voleva vendermi delle cose, io rifiutai andandomene e lui iniziò ad insultarmi dandomi degli appellativi sgradevoli e io andai via senza fare nulla).
Però quando reagisco subito sento le lacrime riempirmi gli occhi e vorrei scoppiare a piangere.
Questo mi fa apparire debole agli occhi del mio interlocutore e non mi piace affatto.
Perché mi succede ciò?
Potreste aiutarmi a risolvere questo problema?
Dovrei rivolgermi davvero ad un esperto?
Ogni volta che mi arrabbio, sia che dica dov'è il problema a chi mi fa arrabbiare, sia che mi tenga tutto dentro, mi viene da piangere.
Sono una ragazza molto solare all'apparenza, rido spesso e già questo mi crea disagio perché mi sento una sciocca, ma non credo di essere superficiale come temo di apparire per questa facciata che mostro.
Ad ogni modo caratterialmente sono molto molto riflessiva, tendo a tenermi tutto dentro e ad accettare quello che dicono o vogliono gli altri pur di non aprire inutili questioni.
Questa aspetto del mio carattere non mi piace per niente perché è come se autorizzasse gli altri a colpire perché sanno che io ci passerei sopra facilmente.
Non capisco perché non reagisco mai, nemmeno quando dovrei farlo (es.
Un uomo una volta voleva vendermi delle cose, io rifiutai andandomene e lui iniziò ad insultarmi dandomi degli appellativi sgradevoli e io andai via senza fare nulla).
Però quando reagisco subito sento le lacrime riempirmi gli occhi e vorrei scoppiare a piangere.
Questo mi fa apparire debole agli occhi del mio interlocutore e non mi piace affatto.
Perché mi succede ciò?
Potreste aiutarmi a risolvere questo problema?
Dovrei rivolgermi davvero ad un esperto?
[#1]
Gentile ragazza,
a mio avviso sì, deve rivolgersi ad uno/a psicologo psicoterapeuta, perché ogni emozione ricorrente, ha motivazioni ben radicate che possono condizionare aspetti della sua vita.
Il saper esprimere le proprie contrarietà fa parte infatti del bagaglio di capacità per gestire efficaci relazioni.
Cordiali saluti
a mio avviso sì, deve rivolgersi ad uno/a psicologo psicoterapeuta, perché ogni emozione ricorrente, ha motivazioni ben radicate che possono condizionare aspetti della sua vita.
Il saper esprimere le proprie contrarietà fa parte infatti del bagaglio di capacità per gestire efficaci relazioni.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 916 visite dal 16/02/2020.
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