Crisi di pianto, sensazione di inadeguatezza
Mi rivolgo a voi perchè non so con chi parlare di questa mia condizione... a volte mi sento completamente fuori dal mondo per cui non me la sento di parlarne con nessuno che conosco.
Ho 20 anni, seconda figlia di due bravi genitori, ho una sorella più piccola e un fratello più grande, sono fidanzata da 2 anni, di amici ne ho ben pochi, dopo una delusione, da parte di quelle che consideravo le mie migliori amiche, avvenuta a novembre in occasione di un'operazione maxillo facciale che ho subìto. La maggior parte degli amici che mi sono rimasti sono maschi perchè con le ragazze mi resta difficile costruire un rapporto di comlicità.
Dopo questa breve introduzione vorrei passare al punto: mi capita di avere delle crisi di pianto riguardo argomenti che mi turbano molto e anche cose cui adesso non dovrei neanche pensare. Faccio un esempio per essere più chiara: poco tempo fa, ho visto un film in cui una ragazza veniva tradita durante un addio al celibato del proprio futuro marito. Se c'è una cosa che mi fa stare malissimo è vedere come oggi si dia così poca importanza all'amore, con la solita scusina "tradisco con il corpo ma non con il cuore". Spesso sono terrorizzata all'idea che il mio ragazzo possa tradirmi o guardare un'altra: quando è fuori con alcuni amici di cui non mi fido affatto, ho paura che lo portino in uno di quei night club o locali a luci rosse che a loro capita di frequentare, perchè anche se sono fidanzati non gliene frega niente delle proprie ragazze. Poi i miei pensieri volano a un possibile matrimonio che potrei avere con lui e mi faccio un sacco di filmini in testa su che addio al celibato potrebbero organizzare quei suoi amici. Io mi fido del mio fidanzato perchè mi racconta sempre tutto, però ho paura che si possa trovare in una situazione da cui non può sottrarsi. Dopo aver visto quel film (ero da sola a casa) e dopo essere andata a vedere qualche reale video su youtube (proprio masochista!!!), mi è presa una tremenda crisi di pianto isterico. Quando penso a queste cose ce l'ho con il mondo che secondo me sta prendendo una piega bruttissima. Non mi piace come vanno le cose: stupri, violenze, tradimenti... Da ogni parte in cui guardo ci sono continue pubblicità di locali erotici e mi sento perseguitata, mi prende la tristezza al cuore, mi manca l'aria perchè non capisco allora che senso abbiano i sentimenti. Non capisco come devo vivere la mia vita. Non so che problema ho, so solo che ci sto troppo male e vorrei essere diversa, più spensierata, come la maggior parte delle ragazze a 20 anni, meno incavolata con il mondo e più serena. Ho la testa in completa confusione perchè non riesco più ad adeguarmi a come vanno le cose. Spero che voi possiate darmi qualche consiglio...
Ho 20 anni, seconda figlia di due bravi genitori, ho una sorella più piccola e un fratello più grande, sono fidanzata da 2 anni, di amici ne ho ben pochi, dopo una delusione, da parte di quelle che consideravo le mie migliori amiche, avvenuta a novembre in occasione di un'operazione maxillo facciale che ho subìto. La maggior parte degli amici che mi sono rimasti sono maschi perchè con le ragazze mi resta difficile costruire un rapporto di comlicità.
Dopo questa breve introduzione vorrei passare al punto: mi capita di avere delle crisi di pianto riguardo argomenti che mi turbano molto e anche cose cui adesso non dovrei neanche pensare. Faccio un esempio per essere più chiara: poco tempo fa, ho visto un film in cui una ragazza veniva tradita durante un addio al celibato del proprio futuro marito. Se c'è una cosa che mi fa stare malissimo è vedere come oggi si dia così poca importanza all'amore, con la solita scusina "tradisco con il corpo ma non con il cuore". Spesso sono terrorizzata all'idea che il mio ragazzo possa tradirmi o guardare un'altra: quando è fuori con alcuni amici di cui non mi fido affatto, ho paura che lo portino in uno di quei night club o locali a luci rosse che a loro capita di frequentare, perchè anche se sono fidanzati non gliene frega niente delle proprie ragazze. Poi i miei pensieri volano a un possibile matrimonio che potrei avere con lui e mi faccio un sacco di filmini in testa su che addio al celibato potrebbero organizzare quei suoi amici. Io mi fido del mio fidanzato perchè mi racconta sempre tutto, però ho paura che si possa trovare in una situazione da cui non può sottrarsi. Dopo aver visto quel film (ero da sola a casa) e dopo essere andata a vedere qualche reale video su youtube (proprio masochista!!!), mi è presa una tremenda crisi di pianto isterico. Quando penso a queste cose ce l'ho con il mondo che secondo me sta prendendo una piega bruttissima. Non mi piace come vanno le cose: stupri, violenze, tradimenti... Da ogni parte in cui guardo ci sono continue pubblicità di locali erotici e mi sento perseguitata, mi prende la tristezza al cuore, mi manca l'aria perchè non capisco allora che senso abbiano i sentimenti. Non capisco come devo vivere la mia vita. Non so che problema ho, so solo che ci sto troppo male e vorrei essere diversa, più spensierata, come la maggior parte delle ragazze a 20 anni, meno incavolata con il mondo e più serena. Ho la testa in completa confusione perchè non riesco più ad adeguarmi a come vanno le cose. Spero che voi possiate darmi qualche consiglio...
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Cara ragazza
Mi permetterai di scherzare un po' sul tuo problema, e di dirti che voi ragazze a volte riuscite a essere molto più concorrenziali e competitive persino di noi uomini, vero?
Dici che ti trovi meglio con i ragazzi, che le ragazze in generale ti deludono, che hai pochi amici e che ti sembra come se in giro non si vedano altro che sesso e lascività e che non ci sia più spazio per i sentimenti. Però allo stesso tempo riesci a renderti conto di avere un problema.
E allora, il nemico sta più all'esterno, nel mondo, oppure sta più dentro di te?
Come comprenderai non sarebbe possibile darti dei consigli utili attraverso un mezzo telematico come questo, senza conoscerti né sapere chi sei. Però se ritieni di stare troppo male potresti cercare un aiuto psicologico di persona, sia privatamente che rivolgendoti alla tua ASL di residenza, anche recandoti da sola.
Cordiali saluti
Mi permetterai di scherzare un po' sul tuo problema, e di dirti che voi ragazze a volte riuscite a essere molto più concorrenziali e competitive persino di noi uomini, vero?
Dici che ti trovi meglio con i ragazzi, che le ragazze in generale ti deludono, che hai pochi amici e che ti sembra come se in giro non si vedano altro che sesso e lascività e che non ci sia più spazio per i sentimenti. Però allo stesso tempo riesci a renderti conto di avere un problema.
E allora, il nemico sta più all'esterno, nel mondo, oppure sta più dentro di te?
Come comprenderai non sarebbe possibile darti dei consigli utili attraverso un mezzo telematico come questo, senza conoscerti né sapere chi sei. Però se ritieni di stare troppo male potresti cercare un aiuto psicologico di persona, sia privatamente che rivolgendoti alla tua ASL di residenza, anche recandoti da sola.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Cara ragazza, la tua rabbia con il mondo è piuttosto tipica alla tua età e più vedrai il mondo in quel modo più avrai sentimenti di depressione. Il mondo però non lo puoi cambiare altrimenti saresti vittima di quella che alcuni psicologi americani chiamano sindrome da utopia, ossia la messa in atto di comportamenti o pensieri orientati a cambiare il mondo e, come ben capirai, destinati a fallire. Ma come dicono i filosofi di alcune scuole di pensiero, se non puoi cambiare il mondo cambia gli occhi con il quale lo guardi e le cose miglioreranno. Segui pure il consiglio del collega che mi ha preceduto e nel frattempo leggi questo articolo nel quale forse ti rispecchierai
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile Utente,
mi ha molto colpito la sua frase "Non capisco come devo vivere la mia vita.", alla quale vorrei replicare che, almeno, ha capito COME NON VUOLE vivere la sua vita, e guardi che al giorno d'oggi avere le idee chiare non è cosa semplice.
Questo il primo punto a suo favore (e non il contrario, come invece profetizza lei durante questi momenti catastrofici)
Inoltre se quando pensa al suo ragazzo le vengono in mente idee di matrimonio significa che a questo ragazzo lei ci tiene, ed anche tanto. Per questo ha paura di perderlo. Ma anche per questo lei dovrebbe parlare liberamente con lui, esprimere quanto ha dentro, cosa le fa paura, cosa la disgusta del mondo.
Credo sia l'unica cosa da fare quando si pensa al futuro della propria coppia. Meglio che entrambi abbiate le idee chiare fin dall'inizio.
Detto questo non sta scritto da nessuna parte che il suo fidanzato farà sicuramente l'addio al celibato: ogni coppia ha i propri equilibri, e negozia le relative libertà.
Per cui non si senta in colpa, o arrabbiata, quando pensa a queste cose, ma provi a "negoziarle" col suo fidanzato.
Sarà più semplice di quanto pensa
mi ha molto colpito la sua frase "Non capisco come devo vivere la mia vita.", alla quale vorrei replicare che, almeno, ha capito COME NON VUOLE vivere la sua vita, e guardi che al giorno d'oggi avere le idee chiare non è cosa semplice.
Questo il primo punto a suo favore (e non il contrario, come invece profetizza lei durante questi momenti catastrofici)
Inoltre se quando pensa al suo ragazzo le vengono in mente idee di matrimonio significa che a questo ragazzo lei ci tiene, ed anche tanto. Per questo ha paura di perderlo. Ma anche per questo lei dovrebbe parlare liberamente con lui, esprimere quanto ha dentro, cosa le fa paura, cosa la disgusta del mondo.
Credo sia l'unica cosa da fare quando si pensa al futuro della propria coppia. Meglio che entrambi abbiate le idee chiare fin dall'inizio.
Detto questo non sta scritto da nessuna parte che il suo fidanzato farà sicuramente l'addio al celibato: ogni coppia ha i propri equilibri, e negozia le relative libertà.
Per cui non si senta in colpa, o arrabbiata, quando pensa a queste cose, ma provi a "negoziarle" col suo fidanzato.
Sarà più semplice di quanto pensa
[#5]
Certamente devi sentirti libera di fare come ti senti meglio. Tuttavia ti prego di notare due cose. La prima è che rivolgendoti alla ASL spenderesti una cifra bassissima, per non dire irrisoria, rispetto al recarti da un professionista privatamente. Secondo, Medicitalia.it non fornisce sostegno ma solo orientamento. Di regola ciascuno di noi risponde non più di 3-4 volte al massimo, e solo per fornire un orientamento generale, mai una diagnosi tantomeno interventi. Quindi, se hai bisogno di un aiuto concreto e reale da parte di un professionista, potrai trovarlo solo di persona.
Un saluto
Un saluto
[#6]
Psicologo
Carissima ragazza,
sicuramente una consulenza psicologica la aiuterà a sciogliere quel nodo legato al suo 'Non capisco come devo vivere la mia vita' e che la porta, conseguentemente, a vedere le comuni diversità presenti nel mondo con esasperata criticità.
Le consiglio anche, qualora lo reputasse opportuno, di rivolgersi ad uno specialista in grado di somministrarle Fiori di Bach, potrebbero darle un valido aiuto, congiuntamente con sostegno psicologico, a far chiarezza.
Cordialmente
sicuramente una consulenza psicologica la aiuterà a sciogliere quel nodo legato al suo 'Non capisco come devo vivere la mia vita' e che la porta, conseguentemente, a vedere le comuni diversità presenti nel mondo con esasperata criticità.
Le consiglio anche, qualora lo reputasse opportuno, di rivolgersi ad uno specialista in grado di somministrarle Fiori di Bach, potrebbero darle un valido aiuto, congiuntamente con sostegno psicologico, a far chiarezza.
Cordialmente
[#8]
Gentile ragazza, se vuole maggiori informazioni sui fiori di bach è giusto che lei sappia che su questi non esiste alcuno studio scientifico che ne abbia mai dimostrato un reale effetto terapeutico e la invito a leggere questo articolo sulle loro basi teoriche
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100404
inoltre l'invito della collega al loro utilizzo è del tutto personale e non rientra nei consigli professionali degli psicologi.
cordialmente
http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100404
inoltre l'invito della collega al loro utilizzo è del tutto personale e non rientra nei consigli professionali degli psicologi.
cordialmente
[#9]
Psicologo
Gentile ragazza, come sottolineato dal collega, i fiori di Bach non hanno fondamenti scientifici e non tutti gli psicologi li consigliano. Il mio era un consiglio ASSOLUTAMENTE PERSONALE, che esula dalla categoria psicologi.
Mi scuso sin d'ora per quanti siano stati giustamente infastiditi da questo mio commento basato sulla sola esperienza personale.
Mi scuso sin d'ora per quanti siano stati giustamente infastiditi da questo mio commento basato sulla sola esperienza personale.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.2k visite dal 19/03/2009.
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