Bambino 8 anni dice voglio morire
Buongiorno,
Ho un bambino di 8 anni che ultimamente mi sta facendo disperare.
Non vuole mai fare i compiti, non vuole leggere, non ne vuole sapere di imparare le tabelline ogni week end è una lotta continua per studiare.
Oggi dopo l'ennesima sgridata si è messo a piangere e ha detto voglio morire adesso.
Io non sapevo cosa fare non so più cosa fare e come prenderlo.
È sempre nervoso arrabbiato, lo vedo ridere e divertirsi davvero poco, vuole solo giocare alla play station, altri giochi non esistono più.
Come devo comportarmi? Sono davvero disperata e preoccupata
Ho un bambino di 8 anni che ultimamente mi sta facendo disperare.
Non vuole mai fare i compiti, non vuole leggere, non ne vuole sapere di imparare le tabelline ogni week end è una lotta continua per studiare.
Oggi dopo l'ennesima sgridata si è messo a piangere e ha detto voglio morire adesso.
Io non sapevo cosa fare non so più cosa fare e come prenderlo.
È sempre nervoso arrabbiato, lo vedo ridere e divertirsi davvero poco, vuole solo giocare alla play station, altri giochi non esistono più.
Come devo comportarmi? Sono davvero disperata e preoccupata
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Gentile signora, come ha ben notato il comportamento di suo figlio sta segnalando un disagio che probabilmente a parole non è capace di esprimere o che, per immaturità ed esperienze di vita, non ha ancora le risorse personali per comprenderlo. Di fatto, l'unico modo che il bambino ha pèr segnalare un disagio nell'ambiente è quello di mettere in atto dei comportamenti che solitamente impensieriscono. In generale quando un bambino segnala una situazione di disagio probabilmente ha notato delle difficoltà all'interno della famiglia. Ricordiamoci sempre che per un bambino di 8 anni la famiglia rappresenta l'ambiente contenitivo di affetti per eccellenza, il luogo dove sentirsi accolto, dove sperimentare le proprie emozioni, dove confrontarsi e il luogo più importante per la comprensione della propria identità. Le consiglio di contattare un terapeuta familiare per approfondire delle dinamiche di disagio che potrebbero essere state notate da un bambino così sensibile. Io le consiglio di armarsi di empatia e pazienza e chiedere a suo figlio di cercare di esprimere le proprie emozioni, avvicinandosi a lui con un atteggiamento accogliente e mai giudicante. Magari il bambino ha solo bisogno di essere ascoltato .
Dr.ssa Cristina Leonardi
Psicologa
Psicoterapeuta sistemico - relazionale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 09/02/2020.
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