Cosa gli sta succedendo?
Sto con il mio ragazzo da 2 anni e mezzo, io 21 e lui altrettanti.
La nostra prima relazione.
Ho sempre tenuto all’amore, in quanto fin da piccola ho sofferto da morire perché le amiche mi lasciavano, mi deludevano, stessa storia ogni volta.
Quando l’ho conosciuto ero piena di amiche.
Stavamo benissimo, ci siamo innamorati davvero.
Abbiamo lasciato da parte tutto quanto, io ho iniziato a trascurare le mie amiche.
Ormai è circa un anno che il mio ragazzo non fa altro che criticarmi per qualsiasi cosa, per come mi muovo, per la persona che sono, per il mio passato (a detta sua meritato), facendomi piangere di continuo.
Alternando poi momenti di estrema dolcezza.
Purtroppo sono una donna forte ma molto molto debole allo stsszo tempo.
Mi faccio mettere i piedi in testa da lui, non riesco a dire di no.
Ho perso le mie amiche perchè a lui non piacevano, sono cambiata per lui, e ora ancora cerca qualcosa su cui aggrapparsi.
Appena ne ha l’occasione mi giudica, SEMPRE.
Non mi sta mai a sentire, gli chiedo un consiglio non mi risponde, gli parlo di cose importanti non mi risponde o lo fa scocciato.
Ci sono sempre per lui, a volte si accorge e mi ringrazia, dice che sono perfetta.
Poi basta un piccolo errore, un piccolo ritardo, e boom, sono una personaccia, una put..., dice che si è stancato di me, mi lascia poi torna.
Poi è incazzato, poi è dolcissimo e ridiamo scherziamo, mi abbraccia, mi porta sempre fuori a cena.
Anche se a volte mi ha detto che venire a cena fuori con me è uno spreco di soldi.
Mi ha fatto soffrire davvero e non mi ha mai chiesto scusa, non si è mai preso una sola colpa.
A detta sua è solo colpa mia se non ho più la persona di cui mi sono innamorata.
Invece non è vero, sto portando avanti la relazione da sola, cambiando io, cercando di non fare crollare il muro che lui abbatte ogni secondo.
Provi a parlarci?
Ti insulta e finisce in litigio.
Non è una persona ragionevole, è egoista, ipocrita.
Fa soffrire e lo sa, si vendica.
Io lo so chi è, io lo conosco, e forse avergli dato troppo lo ha reso così.
Se vede che sta per perdermi mi scrive di continuo per riavermi.
So che sono tutte bambinate ed io le sto assecondando.
Sono molto più superiore a queste cose, ma non riesco ad affrontarle.
Lo amo, per di più sono SOLA, senza nemmeno UNA amica.
Lui ha qualcuno con cui uscire, io non ho veramente nessuno apparte la mia famiglia.
È molto geloso, si sente inferiore a me (solo esteticamente) e inferiore a tutti gli altri uomini.
Non ha a cuore i miei interessi, le mie emozioni, i miei sentimenti.
Sto soffrendo davvero molto, ho attraversato anche un periodo di depressione e ovviamente lui mi ci ha solo insultato.
Non so più davvero cosa fare.
Non ha altre donne, non parla con altre.
Non esce con gli amici spesso.
Ci vediamo sempre, viene sempre da me o io da lui.
È troppo strano.
Il sesso va bene.
Sono stanca, abbattuta.
Merito meglio, o forse merito il meglio di lui.
Sono stanca di questa infinta sofferenza che va avanti da quando ho tre anni.
La nostra prima relazione.
Ho sempre tenuto all’amore, in quanto fin da piccola ho sofferto da morire perché le amiche mi lasciavano, mi deludevano, stessa storia ogni volta.
Quando l’ho conosciuto ero piena di amiche.
Stavamo benissimo, ci siamo innamorati davvero.
Abbiamo lasciato da parte tutto quanto, io ho iniziato a trascurare le mie amiche.
Ormai è circa un anno che il mio ragazzo non fa altro che criticarmi per qualsiasi cosa, per come mi muovo, per la persona che sono, per il mio passato (a detta sua meritato), facendomi piangere di continuo.
Alternando poi momenti di estrema dolcezza.
Purtroppo sono una donna forte ma molto molto debole allo stsszo tempo.
Mi faccio mettere i piedi in testa da lui, non riesco a dire di no.
Ho perso le mie amiche perchè a lui non piacevano, sono cambiata per lui, e ora ancora cerca qualcosa su cui aggrapparsi.
Appena ne ha l’occasione mi giudica, SEMPRE.
Non mi sta mai a sentire, gli chiedo un consiglio non mi risponde, gli parlo di cose importanti non mi risponde o lo fa scocciato.
Ci sono sempre per lui, a volte si accorge e mi ringrazia, dice che sono perfetta.
Poi basta un piccolo errore, un piccolo ritardo, e boom, sono una personaccia, una put..., dice che si è stancato di me, mi lascia poi torna.
Poi è incazzato, poi è dolcissimo e ridiamo scherziamo, mi abbraccia, mi porta sempre fuori a cena.
Anche se a volte mi ha detto che venire a cena fuori con me è uno spreco di soldi.
Mi ha fatto soffrire davvero e non mi ha mai chiesto scusa, non si è mai preso una sola colpa.
A detta sua è solo colpa mia se non ho più la persona di cui mi sono innamorata.
Invece non è vero, sto portando avanti la relazione da sola, cambiando io, cercando di non fare crollare il muro che lui abbatte ogni secondo.
Provi a parlarci?
Ti insulta e finisce in litigio.
Non è una persona ragionevole, è egoista, ipocrita.
Fa soffrire e lo sa, si vendica.
Io lo so chi è, io lo conosco, e forse avergli dato troppo lo ha reso così.
Se vede che sta per perdermi mi scrive di continuo per riavermi.
So che sono tutte bambinate ed io le sto assecondando.
Sono molto più superiore a queste cose, ma non riesco ad affrontarle.
Lo amo, per di più sono SOLA, senza nemmeno UNA amica.
Lui ha qualcuno con cui uscire, io non ho veramente nessuno apparte la mia famiglia.
È molto geloso, si sente inferiore a me (solo esteticamente) e inferiore a tutti gli altri uomini.
Non ha a cuore i miei interessi, le mie emozioni, i miei sentimenti.
Sto soffrendo davvero molto, ho attraversato anche un periodo di depressione e ovviamente lui mi ci ha solo insultato.
Non so più davvero cosa fare.
Non ha altre donne, non parla con altre.
Non esce con gli amici spesso.
Ci vediamo sempre, viene sempre da me o io da lui.
È troppo strano.
Il sesso va bene.
Sono stanca, abbattuta.
Merito meglio, o forse merito il meglio di lui.
Sono stanca di questa infinta sofferenza che va avanti da quando ho tre anni.
[#1]
Gentile utente,
alla domanda "Cosa gli sta succedendo?" riferita al Suo ragazzo
è impossibile dare una risposta per interposta persona;
per questo noi qui ci occupiamo unicamente di chi ci scrive
evitando di dare giudizi, opinioni, valutazioni, ipotesi, ecc., sulle persone di cui ci viene riferito.
E dunque rispetto a Lei che ci scrive e che di sè dice:
"Non so più davvero cosa fare",
e
"Merito meglio, o forse merito il meglio di lui",
verrebbe da concludere:
perchè continua a stare con lui?
Ma poi l'altra Sua frase:
"..Sono stanca di questa infinita sofferenza che va avanti da quando ho tre anni..."
apre su ulteriori scenari possibili,
che non sono nemmeno immaginabili attraverso un consulto online
il quale si arresta sull'orlo di possibili eventi.
Ha mai affrontato un percorso psicologico per fare i conti *di persona* con questa sofferenza che sembra Sua compagna fissa dai tempi dell'infanzia?
Per evitare che essa allunghi le sue ombre sulle relazioni che Lei ha e avrà da adulta?
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
alla domanda "Cosa gli sta succedendo?" riferita al Suo ragazzo
è impossibile dare una risposta per interposta persona;
per questo noi qui ci occupiamo unicamente di chi ci scrive
evitando di dare giudizi, opinioni, valutazioni, ipotesi, ecc., sulle persone di cui ci viene riferito.
E dunque rispetto a Lei che ci scrive e che di sè dice:
"Non so più davvero cosa fare",
e
"Merito meglio, o forse merito il meglio di lui",
verrebbe da concludere:
perchè continua a stare con lui?
Ma poi l'altra Sua frase:
"..Sono stanca di questa infinita sofferenza che va avanti da quando ho tre anni..."
apre su ulteriori scenari possibili,
che non sono nemmeno immaginabili attraverso un consulto online
il quale si arresta sull'orlo di possibili eventi.
Ha mai affrontato un percorso psicologico per fare i conti *di persona* con questa sofferenza che sembra Sua compagna fissa dai tempi dell'infanzia?
Per evitare che essa allunghi le sue ombre sulle relazioni che Lei ha e avrà da adulta?
Cordiali saluti.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Proprio perchè non conosciamo la situazione
è difficile aiutarLa a "capirne di più".
Le situazioni complesse,
quelle che hanno ricadute profonde sulla qualità di vita e sulle scelte importanti dell'esistenza,
abbisognano frequentemente di un ascolto e di un aiuto vis-à-vis
e lo meritano.
Con l'auspicio che questo consulto sia l'anticamera di uno di persona,
La saluto cordialmente.
Dott. Brunialti
è difficile aiutarLa a "capirne di più".
Le situazioni complesse,
quelle che hanno ricadute profonde sulla qualità di vita e sulle scelte importanti dell'esistenza,
abbisognano frequentemente di un ascolto e di un aiuto vis-à-vis
e lo meritano.
Con l'auspicio che questo consulto sia l'anticamera di uno di persona,
La saluto cordialmente.
Dott. Brunialti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 661 visite dal 08/02/2020.
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