Psicologia
Gentili dottori,
Eccomi di nuovo a scrivere ma questa volta nell'area di psicologia; ciò che volevo chiedere è questo: dato il mio umore depresso mi rivolgerò come detto ad uno psichiatra ma so bene che le pillole non bastano volevo sapere se dati i miei ormai 21 anni sarebbe possibile per me ed utile rivolgermi ad uno psicoterapeuta per le mie gravissime problemativhe relazionali e se si possa fare ormai qualcosa.
In sintesi:
Non ho amici e da che io ricordi non ne ho dalle elemntari addirittura
Non avró in caso iniziassi una psicoterapia sostegno da nessuno (orfano di madre da quando avebo appena 12 anni, mio padre (carcerato fino a qundo ho fatto 10 anni) è uno di quelli che "dallo psicologo vanno solo i matti")
Mi sento e SONO concretamente solo in questo.
Non ho soldi per pagare un professionista e sono convinto (credetemi non è presunzione) di necesitare di un percorso lungo di cura
Che fare?
A chi rivolgermi?
Che orientamento è quello giusto visto che i miei disagi partono (per citare la stimatissima dottoressa Valeria Randone) dalle terre dell'infanzia?
Attendo risposte mi scuso per eventuali errorri e ringrazio voi che ci offrite questo servizio.
Eccomi di nuovo a scrivere ma questa volta nell'area di psicologia; ciò che volevo chiedere è questo: dato il mio umore depresso mi rivolgerò come detto ad uno psichiatra ma so bene che le pillole non bastano volevo sapere se dati i miei ormai 21 anni sarebbe possibile per me ed utile rivolgermi ad uno psicoterapeuta per le mie gravissime problemativhe relazionali e se si possa fare ormai qualcosa.
In sintesi:
Non ho amici e da che io ricordi non ne ho dalle elemntari addirittura
Non avró in caso iniziassi una psicoterapia sostegno da nessuno (orfano di madre da quando avebo appena 12 anni, mio padre (carcerato fino a qundo ho fatto 10 anni) è uno di quelli che "dallo psicologo vanno solo i matti")
Mi sento e SONO concretamente solo in questo.
Non ho soldi per pagare un professionista e sono convinto (credetemi non è presunzione) di necesitare di un percorso lungo di cura
Che fare?
A chi rivolgermi?
Che orientamento è quello giusto visto che i miei disagi partono (per citare la stimatissima dottoressa Valeria Randone) dalle terre dell'infanzia?
Attendo risposte mi scuso per eventuali errorri e ringrazio voi che ci offrite questo servizio.
[#1]
legga e si faccia una idea
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
Gentile dottore Armando De Vincentis,
La rinfrazio per l cortese attenzione m vede io sono del modesto prere che mi servano terapie di un orientamento che richiede perscorsi lunghi(sommo rispetto per il dottor Santocito, ma purtroppo credo che i miei priblemi siano troppo raficati per terapie del suo tipo) vengo al punto: come dicevo nella domanda non ho ampia disponibilitá economica, che fare?
La rinfrazio per l cortese attenzione m vede io sono del modesto prere che mi servano terapie di un orientamento che richiede perscorsi lunghi(sommo rispetto per il dottor Santocito, ma purtroppo credo che i miei priblemi siano troppo raficati per terapie del suo tipo) vengo al punto: come dicevo nella domanda non ho ampia disponibilitá economica, che fare?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 822 visite dal 08/02/2020.
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