Dolore e sconforto dopo separazione e tradimento
Buonasera, eccomi qui: 35 anni due bimbi piccolissimi e un marito che sembrava perfetto.
Insieme da 10 anni, sposati da 5 dopo un corteggiamento super serrato da parte sua.
Matrimonio felice, famiglia perfetta.
io che sembravo la forte, lui quello più innamorato e adorante, due figli vicini, lui che man mano si stacca e io che man mano divento pesante e noiosa.
Quando tutto sembra ripartire con i bimbi leggermente più grandi... ovviamente lui aveva un’altra, la sua segretaria di 10 anni meno, vita e abitudini opposte.
Lo sospetto, glielo dico, lui nega ma cambia lavoro ma poi iniziano ad arrivarmi email anonime.
Trovo prove, lui che le giura amore eterno, che avrebbe lasciato noi per lei.
A me dice che lei lo ha soggiogato, che lui è debole (lei gli scrive anche 100 sms al giorno), e che in fondo la ama ma che non vuole lasciare noi.
Passano 11 mesi così, un incubo con lui che, secondo me fa di tutto per essere lasciato.
Lui che in realtà non si riavvicina mai, andiamo da una psicologa ma dopo 2 sedute lui molla la terapia di coppia e ne inizia una da solo.
ogni tanto ritrovo segnali della sua ossessione per questa ragazza ma mai più prove della relazione.
2 mesi fa mi ha chiesto la separaZione e se ne è andato di casa, ha poi finto fino a pochi giorni fa di volere tornare indietro con lettere, dichiarazioni, messaggi ma senza mai farlo davvero.
Io ho provato a fare di tutto, ho scritto lettere, mi sono avvicinata a sua madre, l’ho perdonato anche se con enorme fatica.
Ok, gli ho rinfacciato spesso il tradimento ma anche perché sentivo dentro di me che stava continuando.
Lui invece non ha fatto NIENTE.
sono distrutta da questi sbalzi continui, penso che probabilmente non l’abbia mai lasciata ma allora non capisco perché non essersi allontanato prima e tutta questa violenza psicologica su di me.
Dice che è colpa mia se siamo a questo punto, perché non mi sono mai fatta curare, da cosa poi chissà!!
La psicologa dice che ha avuto una slatentizzazione di non so che trauma, (anche lui era stato abbandonato dal padre alla stessa età che hanno adesso i nostri bimbi ed ha un rapporto di sudditanza psicologica con la madre che è diventata amica della amante!! ! ! ! ) , che è un manipolatore perverso, che vista la situazione e la montagna di bugie devo solo scappare a gambe levate per non impazzire!!
Ma io non mi do pace, come può essere che una persona cambi così profondamente??
?
o mi ha preso in giro sin dall'inizio??
e soprattutto, come farò ad averci sempre a che fare per i bambini senza impazzire??
Insieme da 10 anni, sposati da 5 dopo un corteggiamento super serrato da parte sua.
Matrimonio felice, famiglia perfetta.
io che sembravo la forte, lui quello più innamorato e adorante, due figli vicini, lui che man mano si stacca e io che man mano divento pesante e noiosa.
Quando tutto sembra ripartire con i bimbi leggermente più grandi... ovviamente lui aveva un’altra, la sua segretaria di 10 anni meno, vita e abitudini opposte.
Lo sospetto, glielo dico, lui nega ma cambia lavoro ma poi iniziano ad arrivarmi email anonime.
Trovo prove, lui che le giura amore eterno, che avrebbe lasciato noi per lei.
A me dice che lei lo ha soggiogato, che lui è debole (lei gli scrive anche 100 sms al giorno), e che in fondo la ama ma che non vuole lasciare noi.
Passano 11 mesi così, un incubo con lui che, secondo me fa di tutto per essere lasciato.
Lui che in realtà non si riavvicina mai, andiamo da una psicologa ma dopo 2 sedute lui molla la terapia di coppia e ne inizia una da solo.
ogni tanto ritrovo segnali della sua ossessione per questa ragazza ma mai più prove della relazione.
2 mesi fa mi ha chiesto la separaZione e se ne è andato di casa, ha poi finto fino a pochi giorni fa di volere tornare indietro con lettere, dichiarazioni, messaggi ma senza mai farlo davvero.
Io ho provato a fare di tutto, ho scritto lettere, mi sono avvicinata a sua madre, l’ho perdonato anche se con enorme fatica.
Ok, gli ho rinfacciato spesso il tradimento ma anche perché sentivo dentro di me che stava continuando.
Lui invece non ha fatto NIENTE.
sono distrutta da questi sbalzi continui, penso che probabilmente non l’abbia mai lasciata ma allora non capisco perché non essersi allontanato prima e tutta questa violenza psicologica su di me.
Dice che è colpa mia se siamo a questo punto, perché non mi sono mai fatta curare, da cosa poi chissà!!
La psicologa dice che ha avuto una slatentizzazione di non so che trauma, (anche lui era stato abbandonato dal padre alla stessa età che hanno adesso i nostri bimbi ed ha un rapporto di sudditanza psicologica con la madre che è diventata amica della amante!! ! ! ! ) , che è un manipolatore perverso, che vista la situazione e la montagna di bugie devo solo scappare a gambe levate per non impazzire!!
Ma io non mi do pace, come può essere che una persona cambi così profondamente??
?
o mi ha preso in giro sin dall'inizio??
e soprattutto, come farò ad averci sempre a che fare per i bambini senza impazzire??
[#1]
Gentile utente,
"Dolore e sconforto dopo separazione e tradimento",
dice di sè attraverso il titolo del consulto.
E non mi pare affatto strano,
considerate le ferite che le vicende narrate devono averLe inferto.
Autostima,
stabilità affettiva,
relazioni familiari,
tutto è stato rimesso in discussione.
Ma fortunatamente Lei frequenta già una Psicologa (è anche Psicoterapeuta?).
E dunque è a lei che occorre dire quanto NON La aiuti attualmente sottolineare le carenze di lui;
quanto invece abbia bisogno Lei, Lei che "non mi do pace" e che non comprende quanto sta avvenendo;
giungendo a scrivere qui,
a noi che non la conosciamo *di persona*.
La incoraggio ad essere chiara con la Sua Psy,
dato che essa può aiutarLa molto di più di quanto non sia possibile fare online.
Inoltre l'ultilizzo del doppio canale
- presenziale e online -
è fonte di confusione anzichè di aiuto.
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
"Dolore e sconforto dopo separazione e tradimento",
dice di sè attraverso il titolo del consulto.
E non mi pare affatto strano,
considerate le ferite che le vicende narrate devono averLe inferto.
Autostima,
stabilità affettiva,
relazioni familiari,
tutto è stato rimesso in discussione.
Ma fortunatamente Lei frequenta già una Psicologa (è anche Psicoterapeuta?).
E dunque è a lei che occorre dire quanto NON La aiuti attualmente sottolineare le carenze di lui;
quanto invece abbia bisogno Lei, Lei che "non mi do pace" e che non comprende quanto sta avvenendo;
giungendo a scrivere qui,
a noi che non la conosciamo *di persona*.
La incoraggio ad essere chiara con la Sua Psy,
dato che essa può aiutarLa molto di più di quanto non sia possibile fare online.
Inoltre l'ultilizzo del doppio canale
- presenziale e online -
è fonte di confusione anzichè di aiuto.
Ritiene di poterlo fare?
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
Si, sono seguita da una psicologa e psicoterapeuta con cui mi trovo molto bene che è poi la stessa da cui eravamo andati insieme.
Avevo sospeso un mesetto fa sotto suo consiglio visto che la situazione era più tranquilla e sembrava che si riuscisse a sistemare il tutto. Solo che questo ultimo periodo e tutte queste bugie e finzioni mi hanno davvero buttata a terra, infatti ho già preso appuntamento per la settimana prossima!!
Ho scritto qui, cosa che non avevo mai fatto prima, in cerca forse di qualche frase che mi possa essere utile, un consiglio, non so neanche io, qualcosa a cui aggrapparmi per cercare di tirarmi fuori da questa spazzatura.
Il mio problema è che dovendo averci a che fare quotidianamente per i bambini non riesco a staccarmi, poi lo vedo, sembra tutto normale e dopo 1 ora mi arriva una lettera del suo avvocato.. vivo queste cose che ahimè sono all’ordine del giorno come un’affronto tremendo!
La ringrazio comunque per la sua risposta,
Buon pomeriggio
Si, sono seguita da una psicologa e psicoterapeuta con cui mi trovo molto bene che è poi la stessa da cui eravamo andati insieme.
Avevo sospeso un mesetto fa sotto suo consiglio visto che la situazione era più tranquilla e sembrava che si riuscisse a sistemare il tutto. Solo che questo ultimo periodo e tutte queste bugie e finzioni mi hanno davvero buttata a terra, infatti ho già preso appuntamento per la settimana prossima!!
Ho scritto qui, cosa che non avevo mai fatto prima, in cerca forse di qualche frase che mi possa essere utile, un consiglio, non so neanche io, qualcosa a cui aggrapparmi per cercare di tirarmi fuori da questa spazzatura.
Il mio problema è che dovendo averci a che fare quotidianamente per i bambini non riesco a staccarmi, poi lo vedo, sembra tutto normale e dopo 1 ora mi arriva una lettera del suo avvocato.. vivo queste cose che ahimè sono all’ordine del giorno come un’affronto tremendo!
La ringrazio comunque per la sua risposta,
Buon pomeriggio
[#3]
Talvolta le separazioni sono piene di "giochi"
che,
rendendo difficile la comprensione degli eventi,
impediscono di fatto l'elaborazione del lutto.
Lei sa che consigli noi Psy non ne diamo,
ma un orientamento a chi ci scrive
questo sì.
Nel Suo caso potrebbe riguardare l'elaborazione di persona con la Sua Terapeuta di:
. il lutto della morte o consunzione della relazione di coppia,
. la ferita narcisistica alla Sua femminilità,
. il "tradimento" di Sua suocera che preferisce l'altra,
. la necessità di "staccare" affettivamente da lui pur nella frequentazione quotidiana della coppia genitoriale a vantaggio dei bambini
o altro che la Sua Terapeuta riterrà opportuno.
Il lavoro psicologico prefigurato potrebbe essere dunque individuale,
e non in relazione al fatto che
"la situazione fosse più tranquilla e sembrava che si riuscisse a sistemare il tutto";
riguarda i contraccolpi interiori che la vicenda ha prodotto dentro di Lei
e che Le causano malessere, in qualsivoglia modo si evolva la storia.
Occorrerebbe dunque stabilire con la Sua Psy degli obiettivi specifici per questo periodo e per le prossime sedute, in modo che esse non rappresentino unicamente uno "sfogatoio",
ma diventino stimolo ad un Suo riadattamento interiore alla nuova situazione.
La terapeuta, che La conosce direttamente, saprà sicuramente aiutarLa in tal senso.
Auspico di essere risultata chiara,
in altro caso chieda pure tranquillamente.
Dott. Brunialti
che,
rendendo difficile la comprensione degli eventi,
impediscono di fatto l'elaborazione del lutto.
Lei sa che consigli noi Psy non ne diamo,
ma un orientamento a chi ci scrive
questo sì.
Nel Suo caso potrebbe riguardare l'elaborazione di persona con la Sua Terapeuta di:
. il lutto della morte o consunzione della relazione di coppia,
. la ferita narcisistica alla Sua femminilità,
. il "tradimento" di Sua suocera che preferisce l'altra,
. la necessità di "staccare" affettivamente da lui pur nella frequentazione quotidiana della coppia genitoriale a vantaggio dei bambini
o altro che la Sua Terapeuta riterrà opportuno.
Il lavoro psicologico prefigurato potrebbe essere dunque individuale,
e non in relazione al fatto che
"la situazione fosse più tranquilla e sembrava che si riuscisse a sistemare il tutto";
riguarda i contraccolpi interiori che la vicenda ha prodotto dentro di Lei
e che Le causano malessere, in qualsivoglia modo si evolva la storia.
Occorrerebbe dunque stabilire con la Sua Psy degli obiettivi specifici per questo periodo e per le prossime sedute, in modo che esse non rappresentino unicamente uno "sfogatoio",
ma diventino stimolo ad un Suo riadattamento interiore alla nuova situazione.
La terapeuta, che La conosce direttamente, saprà sicuramente aiutarLa in tal senso.
Auspico di essere risultata chiara,
in altro caso chieda pure tranquillamente.
Dott. Brunialti
[#4]
Utente
Chiarissima, grazie.
Specifico solo che la terapeuta non mi ha cacciato , eravamo a ridosso delle vacanze natalizie e mi ha consigliato di aggiornarci dopo le vacanze, che abbiamo fatto tutti insieme io marito e i bimbi.
Poi è stato tutto un precipitare, quindi ora dovrò iniziare un percorso sicuramente diverso e più costante fatto di tutti i punti da lei elencati o da quanto la mia dottoressa riterrà.
Specifico solo che la terapeuta non mi ha cacciato , eravamo a ridosso delle vacanze natalizie e mi ha consigliato di aggiornarci dopo le vacanze, che abbiamo fatto tutti insieme io marito e i bimbi.
Poi è stato tutto un precipitare, quindi ora dovrò iniziare un percorso sicuramente diverso e più costante fatto di tutti i punti da lei elencati o da quanto la mia dottoressa riterrà.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 07/02/2020.
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