Il mio ragazzo perchè temo che lui non accetti la cosa, dunque quando parlo
SALVE, SONO UNA RAGAZZA DI 22 ANNI. DA PICCOLA SOFFRO DI BALBUZIE...NEGLI ULTIMI TEMPI MI SONO RESA CONTO CHE IL MIO PROBLEMA STA PEGGIORANDO, PIù PROVO NON BALBETTARE E A STARE CALMA E PIù MI AGITO. COM è POSSIBILE, IO NON CE LA FACCIO PIù A CONVIVERE CON QUESTO PROBLEMA. NON NE HO MAI PARLATO CON IL MIO RAGAZZO PERCHè TEMO CHE LUI NON ACCETTI LA COSA, DUNQUE QUANDO PARLO CON LUI STO SEMPRE IN ANSIA PERCHè DICO E SE SE NE ACCORGE? VOGLIO SPECIFICARE CHE IL MIO PROBLEMA PIù CHE ALTRO SORGE QUANDO STO A TELEFNO, QUANDO DEVO INTRATTENERE UN DISCORSO PARLO TRANQUILLAMENTE...MA è POSSIBILE CURARE QUESTO PROBLEMA? DEVO ARRENDERMI? VORREI RIVOLGERMI AD UN CENTRO MA NON HO DISPONIBILITà ECONOMICA...AIUTATEMI...
[#1]
Gentile ragazza, da quello che dice sembra che il problema si accentui in particolari stati di ansia in cui si trova di fronte ad una performace verbale. Affronti il problema partendo da questo rivolgendosi anche ad uno psicologo della USL o presso un consultorio. Lì le sapranno dare anche indicazioni su eventuali altri trattamenti.
cordialmente
cordialmente
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazza
Se sente forte il dubbio che il suo ragazzo possa accorgersi del suo problema, vuol dire che non ne ha ancora la certezza. Ma se non ha la certezza che se ne sia già accorto, forse il suo problema non è tanto la balbuzie quanto l'ansia che questa le provoca. Pertanto richiedere un colloquio psicologico presso un consultorio della ASL potrebbe aiutarla a chiarire bene i termini del suo problema, e lì potranno esserle indicati i percorsi di cura più adatti al suo caso.
Cordiali saluti
Se sente forte il dubbio che il suo ragazzo possa accorgersi del suo problema, vuol dire che non ne ha ancora la certezza. Ma se non ha la certezza che se ne sia già accorto, forse il suo problema non è tanto la balbuzie quanto l'ansia che questa le provoca. Pertanto richiedere un colloquio psicologico presso un consultorio della ASL potrebbe aiutarla a chiarire bene i termini del suo problema, e lì potranno esserle indicati i percorsi di cura più adatti al suo caso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Utente,
se gli altri a volte non si accorgono, come dice, della sua balbuzie significa che non è eccessiva, per cui ci sono ottime speranze di guarigione.
Però non può andare avanti così, sempre in ansia, per cui anche secondo me, se non ha disponibilità economiche, le conviene sentire l'ASL della sua zona. Provi a parlarne prima di tutto col suo medico, che sicuramente avrà indirizzato altre persone con problemi simili
se gli altri a volte non si accorgono, come dice, della sua balbuzie significa che non è eccessiva, per cui ci sono ottime speranze di guarigione.
Però non può andare avanti così, sempre in ansia, per cui anche secondo me, se non ha disponibilità economiche, le conviene sentire l'ASL della sua zona. Provi a parlarne prima di tutto col suo medico, che sicuramente avrà indirizzato altre persone con problemi simili
[#5]
Gentile ragazza
per il problema che esponi probabilmente esistono delle soluzioni facilmente fruibili ma che potrebbe proporti solo uno specialista che valuti il caso di persona.
Io seguirei i consigli che ti hanno dato i miei colleghi,
prova a chiedere una consulenza psicologica presso la ASL attraverso la quale comprendere quali siano le possibilità applicabili.
In bocca al lupo
per il problema che esponi probabilmente esistono delle soluzioni facilmente fruibili ma che potrebbe proporti solo uno specialista che valuti il caso di persona.
Io seguirei i consigli che ti hanno dato i miei colleghi,
prova a chiedere una consulenza psicologica presso la ASL attraverso la quale comprendere quali siano le possibilità applicabili.
In bocca al lupo
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 18/03/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.