Dubbi e ossessioni

Sarebbe davvero tempo che non ci si sentisse disgustati di fronte a queste scene. La tendenza sessuale si valuta considerando ciò che ci attrae e non "in negativo", in base a ciò che disgusta, che invece è indice di paura e di pregiudizio. Essere omosessuali non è una cosa "sbagliata" e "contro-natura"(come può essere la violenza, la sopraffazione, la tortura) e quindi non dovrebbe disgustare. E' certo una condizione diversa dall'eterosessualità e non dettata dall'istinto di riproduzione che è certo "naturale" ma a livello della parte animale dedicata alla conservazione della specie, che esiste anche in noi. L'affettività invece può essere collegata alla sessualità e generare attrazione anche fisica per il proprio o diverso sesso. E' certo più misterioso di quanto noi capiamo e conosciamo, ma non per questo deve "disgustare". Molte culture e religioni hanno condannato l'omosessualità come innaturale e perversa, riferendosi per lo più a un atteggiamento di promiscuità sessuale che ricerca il piacere egoistico e non lo scambio amoroso, e può coinvolgere non solo il proprio sesso ma anche gli animali, gli oggetti, e così via. Siamo su un piano di erotismo istintuale, e il divieto che l'ha accompagnato per molti secoli può essere letto come una norma che spinga ad uscire dalla pura animalità. Anche essere eccitati dal proprio sesso può avere molte valenze, non ultima il potere e la sopraffazione. Ma questo non riguarda l'ordinaria manifestazione omosessuale che di solito coinvolge il piano fisico ma anche emotivo e relazionale.

Dr.ssa Eleonora Arduino
psicologa-psicoterapeuta