Alimentazione e sensi di colpa
Salve gent.
Dottori.
Mi chiamo Martina ho 24 anni e peso 57 kg per 1.63
Negli ultimi due anni ho perso un bel po di peso.
Non ero particolarmente grassa ma avevo un paio di kg in più che non mi facevano stare molto bene.
Il problema sta nel fatto che da quando ho iniziato questa dieta che in realtà non è mai finita perché vorrei perdere almeno altri 5 kg, non riesco più a non sentirmi a qualcosa per qualsiasi cosa mangi.
Non riesco a non mangiare la pizza senza pensare che mi fa ingrassare.
Non riesco a vedermi bene allo specchio e penso che le altre ragazze siano sempre migliori di me.
Con il cibo ho un rapporto conflittuale.
Sono sempre a dieta e ci sono periodi in cui mangio meglio sempre cn un tot di calorie e periodi in cui mangio pochissimo e ovviamente non sto bene.
Vorrei ritrovare il benessere con me stessa e non avere sensi di colpa.
Non so cosa fare...
Dottori.
Mi chiamo Martina ho 24 anni e peso 57 kg per 1.63
Negli ultimi due anni ho perso un bel po di peso.
Non ero particolarmente grassa ma avevo un paio di kg in più che non mi facevano stare molto bene.
Il problema sta nel fatto che da quando ho iniziato questa dieta che in realtà non è mai finita perché vorrei perdere almeno altri 5 kg, non riesco più a non sentirmi a qualcosa per qualsiasi cosa mangi.
Non riesco a non mangiare la pizza senza pensare che mi fa ingrassare.
Non riesco a vedermi bene allo specchio e penso che le altre ragazze siano sempre migliori di me.
Con il cibo ho un rapporto conflittuale.
Sono sempre a dieta e ci sono periodi in cui mangio meglio sempre cn un tot di calorie e periodi in cui mangio pochissimo e ovviamente non sto bene.
Vorrei ritrovare il benessere con me stessa e non avere sensi di colpa.
Non so cosa fare...
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Buongiorno Martina,
capisco che sia molto tormentata, questo problema ha radici molto antiche nella sua storia, come sarebbe per chiunque altro, nasce nelle vicende dei primi anni di vita in cui, per tante ragioni, non siamo riusciti a sentirci liberi di mettere dentro di noi come buone le esperienze che vivevamo. L'aiuto che le posso suggerire per riuscire a migliorare o addirittura a risolvere il problema (dipende da quanto fortemente lei lo vuole, dalle risorse che potrà mettere in campo, e da altri aspetti) è quello di fare una buona psicoterapia analitica perché è un metodo che permette, anche se con fatica e impegno, di capire e affrontare problemi così lontani. Le faccio i miei migliori auguri
Donatella Fiocchi
capisco che sia molto tormentata, questo problema ha radici molto antiche nella sua storia, come sarebbe per chiunque altro, nasce nelle vicende dei primi anni di vita in cui, per tante ragioni, non siamo riusciti a sentirci liberi di mettere dentro di noi come buone le esperienze che vivevamo. L'aiuto che le posso suggerire per riuscire a migliorare o addirittura a risolvere il problema (dipende da quanto fortemente lei lo vuole, dalle risorse che potrà mettere in campo, e da altri aspetti) è quello di fare una buona psicoterapia analitica perché è un metodo che permette, anche se con fatica e impegno, di capire e affrontare problemi così lontani. Le faccio i miei migliori auguri
Donatella Fiocchi
Dr.ssa donatella fiocchi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 05/02/2020.
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