Puoi amare tua moglie e infatuarti di un',altra?
Buongiorno, io e mio marito "in teoria"ci siamo sempre amato lui ha sempre stravisto per me, mi trova bellissima, mi stima tanto e ci capiamo in tutto, l'unica cosa super carente è stato il sesso...lui nn si è mai sentito desiderato ha sempre pensato mi fossi accontentata e ha smesso anche lui di chiedere, diciamo ho fatto morire la passione completamente...lui in un periodo devastante lavorativo (lavora15ore) al giorno...andando sempre al bar a fare colazione ha conosciuto una ragazza di cui si è infatuato...e un giorno messo sotto pressione da me lo ha confessato nn capiva cosa stava succedendo era spaventato e avrebbe voluto scacciare questi pensieri e pensare solo sempre a me.
mi aveva detto che ero la donna più importante della sua vita per sempre che era impossibile nn mi amasse più forse era solo passato un po' e che nn sapeva dove andare dove sbattersi.
io gli ho detto di fare come si sentiva che lo amavo da morire e che ero stata una cretina a farlo sempre sentire meno di me a nn fare l', amore con lui e a nn dormire.
il giorno dopo mi dice che è sicuro al100per, di volere stare con me e che tra me e lei nn c', e' paragone e mi ha chiesto di stargli vicino per mettere in ordine i suoi sentimenti.
da li ha cercato in tutti i modi di amarmi con attenzioni inviti cosa che mai aveva fatto prima troppo preso da problemi di lavoro solo lavoro, ogni tanto crollava perché aveva paura di nn sentire vero amore e perché pensava ancora a lei.
quando pensava a lei si faceva film sessuali ma essendo fortemente attratto si era chiesto se allora quello per me era vero amore o se era giusto darsi una nuova possibilità, nel periodo in cui la vedeva aveva gli ormoni a mille tanto da diversi masturbare più volte al giorno e notare anche le altre sempre solo con quei pensieri.
lui è un ragazzo serissimo, nn aveva mai neanche fantasticato su nessuna in questi 10anni.
si è recato dalla psico che lo ha rassicurato dicendogli che può essere normale e che sicuramente stava cercando in lei il sesso che nn c'era.
che aveva detto solo cose belle di me e che nel periodo in cui pensava a lei nn aveva mai smesso di pensare a me.
lui dopo il colloquio si è sbloccato ha iniziato a sentire amore a piangere guardandomi a starmi vicino come nn mai.
dovrei essere felice.
continuo a farmi domande.
un uomo può veramente infatuarti se ama e nn capire più se ama la sua donna o l'altra?
nn lo avessi obbligato a dirmelo e ci fosse andato si sarebbe accorto in quel momento che mi amava o tutto sarebbe stato perso?
puoi cancellare così un vero amore anche se ora sembra fortissimo?
se hai amato veramente come puoi confondere amore e infatuazione??
o paura che se nn me l'avesse detto nn sarebbe più qui.
ho paura che sia solo una scelta ragionata.
può essere che il problema era solo il sesso cercato in lei e ora che dormiamo insieme e facciamo l'amore con passione andrà tutto bene?
nel senso può essersi solo infatuato per la voglia di sesso visto che nn l'aveva neanche notata e lei ha iniziato a lanciare sguardi
mi aveva detto che ero la donna più importante della sua vita per sempre che era impossibile nn mi amasse più forse era solo passato un po' e che nn sapeva dove andare dove sbattersi.
io gli ho detto di fare come si sentiva che lo amavo da morire e che ero stata una cretina a farlo sempre sentire meno di me a nn fare l', amore con lui e a nn dormire.
il giorno dopo mi dice che è sicuro al100per, di volere stare con me e che tra me e lei nn c', e' paragone e mi ha chiesto di stargli vicino per mettere in ordine i suoi sentimenti.
da li ha cercato in tutti i modi di amarmi con attenzioni inviti cosa che mai aveva fatto prima troppo preso da problemi di lavoro solo lavoro, ogni tanto crollava perché aveva paura di nn sentire vero amore e perché pensava ancora a lei.
quando pensava a lei si faceva film sessuali ma essendo fortemente attratto si era chiesto se allora quello per me era vero amore o se era giusto darsi una nuova possibilità, nel periodo in cui la vedeva aveva gli ormoni a mille tanto da diversi masturbare più volte al giorno e notare anche le altre sempre solo con quei pensieri.
lui è un ragazzo serissimo, nn aveva mai neanche fantasticato su nessuna in questi 10anni.
si è recato dalla psico che lo ha rassicurato dicendogli che può essere normale e che sicuramente stava cercando in lei il sesso che nn c'era.
che aveva detto solo cose belle di me e che nel periodo in cui pensava a lei nn aveva mai smesso di pensare a me.
lui dopo il colloquio si è sbloccato ha iniziato a sentire amore a piangere guardandomi a starmi vicino come nn mai.
dovrei essere felice.
continuo a farmi domande.
un uomo può veramente infatuarti se ama e nn capire più se ama la sua donna o l'altra?
nn lo avessi obbligato a dirmelo e ci fosse andato si sarebbe accorto in quel momento che mi amava o tutto sarebbe stato perso?
puoi cancellare così un vero amore anche se ora sembra fortissimo?
se hai amato veramente come puoi confondere amore e infatuazione??
o paura che se nn me l'avesse detto nn sarebbe più qui.
ho paura che sia solo una scelta ragionata.
può essere che il problema era solo il sesso cercato in lei e ora che dormiamo insieme e facciamo l'amore con passione andrà tutto bene?
nel senso può essersi solo infatuato per la voglia di sesso visto che nn l'aveva neanche notata e lei ha iniziato a lanciare sguardi
[#1]
Gentile utente,
secondo me le domande che sta ponendo la turbano e la fanno soffrire inutilmente, perché l'unica risposta vera è a certe domande che lei dovrebbe rivolgersi su sé stessa, non su suo marito.
Si chiede, per esempio, se la decisione di suo marito di restare con lei e tenersi la sua famiglia "sia solo una scelta ragionata".
Se è così, l'infatuazione per l'altra donna doveva essere molto debole e suo marito dev'essere un uomo di buon senso e di sentimenti profondi e stabili, capace di dominare gli impulsi che potrebbero portarlo a pericolosi colpi di testa.
Lei per questo dovrebbe stimarlo, amarlo e averlo ancora più caro. Tuttavia...
Tuttavia nel suo modo di affrontare la relazione ci sono degli aspetti che rischiano di danneggiarla, esponendovi in futuro ad altri rischi, e comunque compromettendo quel felice incontro sessuale che è l'elemento fondante del rapporto di coppia.
Vediamo le sue parole: "Lui ha sempre stravisto per me, mi trova bellissima, mi stima tanto e ci capiamo in tutto, l'unica cosa super carente è stato il sesso...lui nn si è mai sentito desiderato ha sempre pensato mi fossi accontentata e ha smesso anche lui di chiedere, diciamo ho fatto morire la passione completamente..."
Ecco qui. Anche la Venere di Milo è bellissima, ma è una gelida statua di marmo; anche col capufficio ci possono essere stima e comprensione, ma non ci si va a letto.
Allora? Qual è il suo problema nella sfera del desiderio, signora? Perché a suo marito, che spaventato le confessa di provare attrazione per un'altra, lei risponde "di fare come si sentiva che lo amavo da morire e che ero stata una cretina a farlo sempre sentire meno di me a nn fare l', amore con lui e a nn dormire".
Sta dicendoci che nemmeno dormiva con lui? Inoltre da queste parole sembra che sia lei, signora, ad aver costruito una relazione tutta ragionata, non lui. Cosa stava a fare con un marito con cui non faceva l'amore e che non abbracciava nemmeno la notte?
Andando avanti, una totale freddezza nei confronti di suo marito si manifesta quando lei racconta: "nel periodo in cui la vedeva aveva gli ormoni a mille tanto da diversi masturbare più volte al giorno e notare anche le altre sempre solo con quei pensieri".
Suo marito le ha fatto confidenze di questo genere, e lei non ne ha sofferto? Addirittura riferisce che la psicologa lo ha "rassicurato", col dirgli "che sicuramente stava cercando in lei il sesso che nn c'era". Proprio una bella rassicurazione. Su cosa è fondato, secondo lei, un matrimonio? Su un rapporto come quello tra fratelli, tra amici?
Infine lei conclude: "può essere che il problema era solo il sesso cercato in lei e ora che dormiamo insieme e facciamo l'amore con passione andrà tutto bene?".
Fate l'amore con passione? E cosa avrebbe risvegliato in lei questa passione, signora? La paura di perdere suo marito?
Se, come si può sospettare dalla sua lettera, lei è sostanzialmente indifferente a suo marito, io direi che deve chiedersi il perché, anche con l'aiuto di uno specialista. Altrimenti prima o poi il problema si ripresenterà, e non sempre suo marito avrà la forza e la voglia di resistere; ma soprattutto sarete tutti e due meno felici, meno realmente innamorati e solidali. Ci rifletta, signora.
Le faccio i migliori auguri.
secondo me le domande che sta ponendo la turbano e la fanno soffrire inutilmente, perché l'unica risposta vera è a certe domande che lei dovrebbe rivolgersi su sé stessa, non su suo marito.
Si chiede, per esempio, se la decisione di suo marito di restare con lei e tenersi la sua famiglia "sia solo una scelta ragionata".
Se è così, l'infatuazione per l'altra donna doveva essere molto debole e suo marito dev'essere un uomo di buon senso e di sentimenti profondi e stabili, capace di dominare gli impulsi che potrebbero portarlo a pericolosi colpi di testa.
Lei per questo dovrebbe stimarlo, amarlo e averlo ancora più caro. Tuttavia...
Tuttavia nel suo modo di affrontare la relazione ci sono degli aspetti che rischiano di danneggiarla, esponendovi in futuro ad altri rischi, e comunque compromettendo quel felice incontro sessuale che è l'elemento fondante del rapporto di coppia.
Vediamo le sue parole: "Lui ha sempre stravisto per me, mi trova bellissima, mi stima tanto e ci capiamo in tutto, l'unica cosa super carente è stato il sesso...lui nn si è mai sentito desiderato ha sempre pensato mi fossi accontentata e ha smesso anche lui di chiedere, diciamo ho fatto morire la passione completamente..."
Ecco qui. Anche la Venere di Milo è bellissima, ma è una gelida statua di marmo; anche col capufficio ci possono essere stima e comprensione, ma non ci si va a letto.
Allora? Qual è il suo problema nella sfera del desiderio, signora? Perché a suo marito, che spaventato le confessa di provare attrazione per un'altra, lei risponde "di fare come si sentiva che lo amavo da morire e che ero stata una cretina a farlo sempre sentire meno di me a nn fare l', amore con lui e a nn dormire".
Sta dicendoci che nemmeno dormiva con lui? Inoltre da queste parole sembra che sia lei, signora, ad aver costruito una relazione tutta ragionata, non lui. Cosa stava a fare con un marito con cui non faceva l'amore e che non abbracciava nemmeno la notte?
Andando avanti, una totale freddezza nei confronti di suo marito si manifesta quando lei racconta: "nel periodo in cui la vedeva aveva gli ormoni a mille tanto da diversi masturbare più volte al giorno e notare anche le altre sempre solo con quei pensieri".
Suo marito le ha fatto confidenze di questo genere, e lei non ne ha sofferto? Addirittura riferisce che la psicologa lo ha "rassicurato", col dirgli "che sicuramente stava cercando in lei il sesso che nn c'era". Proprio una bella rassicurazione. Su cosa è fondato, secondo lei, un matrimonio? Su un rapporto come quello tra fratelli, tra amici?
Infine lei conclude: "può essere che il problema era solo il sesso cercato in lei e ora che dormiamo insieme e facciamo l'amore con passione andrà tutto bene?".
Fate l'amore con passione? E cosa avrebbe risvegliato in lei questa passione, signora? La paura di perdere suo marito?
Se, come si può sospettare dalla sua lettera, lei è sostanzialmente indifferente a suo marito, io direi che deve chiedersi il perché, anche con l'aiuto di uno specialista. Altrimenti prima o poi il problema si ripresenterà, e non sempre suo marito avrà la forza e la voglia di resistere; ma soprattutto sarete tutti e due meno felici, meno realmente innamorati e solidali. Ci rifletta, signora.
Le faccio i migliori auguri.
Prof.ssa Anna Potenza (RM) gairos1971@gmail.com
[#2]
Utente
Ha ragione..la ringrazio molto della risposta.. farò come dice... cercherò di guardarmi dentro..nn riesco a capire se sono proprio fredda di mio e lo sarei con tutti o il problema è l'attrazione che manca per lui..io sento di amarlo..ma ho sbagliato dedicandomi solo a lavoro e bambine invece che al mio rapporto di coppia...effettivamente sento poco desiderio..e nn ho considerato che per lui ovviamente fosse importante..facendo una vita da fratello e sorella..l'unica cosa che ha sbagliato e a nn parlarmene.. è molto orgoglioso..ma penso sia difficile chiedere certe cose per un uomo..ringrazio nuovamente per il tempo dedicatomi
[#3]
Gentile signora,
prendere coscienza del problema l'aiuterà, ma soprattutto se si farà aiutare da uno specialista.
Il fatto che lei non conosca l'origine della sua "freddezza", e non sappia nemmeno se è rivolta a tutti gli uomini o specificamente a suo marito fa pensare ad una strana cecità verso questo problema, alla volontà di ignorarlo.
Le dimostro con un piccolo esempio perché trattare il tema con uno psicologo apre dei punti di vista che nella riflessione solitaria non vengono percepiti.
Lei scrive: "l'unica cosa che ha sbagliato e a nn parlarmene.. è molto orgoglioso..ma penso sia difficile chiedere certe cose per un uomo..".
In pratica, la sua idea è che dipenda dall'uomo la censura sulle richieste sessuali, per orgoglio. Le potrei opporre che molti uomini e anche donne non fanno queste richieste non per orgoglio, ma per non ferire il partner, nel timore che non sia proprio in grado di offrire una sessualità diversa. E ci sono molte altre cose che uno psicologo potrebbe rilevare in queste sue frasi.
Passando alla situazione generale, tenga conto che la routine e lo stress lavorativo possono già da soli attentare alla stabilità di un matrimonio, e spesso le infatuazioni sono come il flash della droga: rappresentano la fuga da una realtà troppo ripetitiva e inappagante.
Il desiderio di mantenere vivo e vitale il vostro matrimonio vi aiuterà certamente, purché siate accorti e conosciate meglio voi stessi.
Una curiosità: mi sembra da alcuni elementi del suo linguaggio che lei sia straniera. E' vero?
Auguri. Ci tenga al corrente.
prendere coscienza del problema l'aiuterà, ma soprattutto se si farà aiutare da uno specialista.
Il fatto che lei non conosca l'origine della sua "freddezza", e non sappia nemmeno se è rivolta a tutti gli uomini o specificamente a suo marito fa pensare ad una strana cecità verso questo problema, alla volontà di ignorarlo.
Le dimostro con un piccolo esempio perché trattare il tema con uno psicologo apre dei punti di vista che nella riflessione solitaria non vengono percepiti.
Lei scrive: "l'unica cosa che ha sbagliato e a nn parlarmene.. è molto orgoglioso..ma penso sia difficile chiedere certe cose per un uomo..".
In pratica, la sua idea è che dipenda dall'uomo la censura sulle richieste sessuali, per orgoglio. Le potrei opporre che molti uomini e anche donne non fanno queste richieste non per orgoglio, ma per non ferire il partner, nel timore che non sia proprio in grado di offrire una sessualità diversa. E ci sono molte altre cose che uno psicologo potrebbe rilevare in queste sue frasi.
Passando alla situazione generale, tenga conto che la routine e lo stress lavorativo possono già da soli attentare alla stabilità di un matrimonio, e spesso le infatuazioni sono come il flash della droga: rappresentano la fuga da una realtà troppo ripetitiva e inappagante.
Il desiderio di mantenere vivo e vitale il vostro matrimonio vi aiuterà certamente, purché siate accorti e conosciate meglio voi stessi.
Una curiosità: mi sembra da alcuni elementi del suo linguaggio che lei sia straniera. E' vero?
Auguri. Ci tenga al corrente.
[#4]
Utente
Purtroppo sono italiana ..cmq certo lui stava vivendo da anni una depressione nn riconosciuta.. è un uomo estremamente insicuro e con me nn sentendosi mai all'altezza ha continuato a vivere con poca autostima..questa situazione lo ha fatto invece innamorare di se..lui riconosce che andava lì al bar più per lui che per lei..lo faceva sentire importante si è sentito di valere qualcosa..premetto che nn è stata tutta colpa mia,si io l'ho dato sempre per scontato è ho sbagliato molte cose,ma era proprio lui quello insicuro che nn credeva quindi di essere apprezzato da me...sono cose profonde portate da un'infanzia difficile..e un momento di stress mentale esagerato non riusciva a mantenere la solita linea continua e come dice lei alimentava certe fantasie proprio per evadere da una realtà pesante piena di problemi che lo rendevano infelice..insomma cercava un po'di felicità!!e queste belle sensazioni però lo hanno portato a stare peggio perché avrebbe voluto scacciare quei pensieri e poter pensare solo a me come aveva sempre fatto...e la sua paura più grande era di nn amarmi visto che per lui è inconcepibile desiderare un'altra donna amando la propria moglie..cmq questo lui l'ha risolto è sicuro di ciò che prova anche perché nessuno lo ha obbligato a stare qui con me.ma la domanda stupida proprio cretina che mi faccio..visto che lui mi ha confessato tutto questo sotto pressione..nn l'avrebbe mai fatto..un uomo che ama e (che nn terrebbe mai i piedi in due scarpe..stava male già solo a pensarci figuriamoci ad avere una storia parallela)ma che in quel momento è in totale confusione nn sa più cosa prova e cerca una via di fuga..se cede andando a letto con l'altra donna si rende conto in quel momento che ha fatto una cazzata?si rende conto che ama la sua donna..?in quel momento soddisfatto il desiderio gli cade tutto addosso?
[#5]
Gentile utente,
i meccanismi della psiche umana sono complessi e diversi da persona a persona.
Alcuni uomini si pentono subito dell'adulterio, al punto da non riuscire a portare a termine il rapporto; altri al contrario sentono di liberarsi da una specie di dipendenza malata dalla moglie. Molto dipende anche dal legame che hanno con la moglie e da quello che possono istaurare con la nuova partner.
In genere può essere controproducente continuare a farsi troppe domande, perché in un certo senso ci si rivolgono le domande "sbagliate": né le moglie, e nemmeno il marito sanno davvero che cosa è passato nella testa di lui.
In particolare il marito, colpito da una tempesta emotivo-ormonale che è la risposta ad una realtà piatta e frustrante, viene appena fuori da un periodo di confusione in cui ha inseguito bisogni, emozioni, sogni e comportamenti da adolescente.
Si sarebbe reso conto dell'errore, uscendo dal sogno per consumare realmente l'adulterio? Forse sì, forse no. Suo marito è andato da una psicologa, e in quella sede si sarà sbrogliata un poco la matassa. L'esito della vicenda segnala comunque che ha scelto lei.
Continuo a trovare preoccupante, però, il fatto che lei gli attribuisca tante insicurezze e limiti.
Ha bisogno di considerarlo inferiore, per amarlo? Oppure questa immagine di uomo insicuro è la punizione che gli infligge perché ha "osato" anche solo pensare di tradirla?
Lei dice: "è un uomo estremamente insicuro e con me nn sentendosi mai all'altezza ha continuato a vivere con poca autostima.." e più oltre lo definisce: "insicuro che nn credeva quindi di essere apprezzato da me...sono cose profonde portate da un'infanzia difficile"...
Ma lei apprezza suo marito?
Le è già capitato, con partner precedenti, di considerare il suo amore per loro come una sorta di dono?
La invito ancora, in vista del suo benessere futuro, a conoscere meglio sé stessa facendo qualche colloquio con uno psicologo.
Cordialmente.
i meccanismi della psiche umana sono complessi e diversi da persona a persona.
Alcuni uomini si pentono subito dell'adulterio, al punto da non riuscire a portare a termine il rapporto; altri al contrario sentono di liberarsi da una specie di dipendenza malata dalla moglie. Molto dipende anche dal legame che hanno con la moglie e da quello che possono istaurare con la nuova partner.
In genere può essere controproducente continuare a farsi troppe domande, perché in un certo senso ci si rivolgono le domande "sbagliate": né le moglie, e nemmeno il marito sanno davvero che cosa è passato nella testa di lui.
In particolare il marito, colpito da una tempesta emotivo-ormonale che è la risposta ad una realtà piatta e frustrante, viene appena fuori da un periodo di confusione in cui ha inseguito bisogni, emozioni, sogni e comportamenti da adolescente.
Si sarebbe reso conto dell'errore, uscendo dal sogno per consumare realmente l'adulterio? Forse sì, forse no. Suo marito è andato da una psicologa, e in quella sede si sarà sbrogliata un poco la matassa. L'esito della vicenda segnala comunque che ha scelto lei.
Continuo a trovare preoccupante, però, il fatto che lei gli attribuisca tante insicurezze e limiti.
Ha bisogno di considerarlo inferiore, per amarlo? Oppure questa immagine di uomo insicuro è la punizione che gli infligge perché ha "osato" anche solo pensare di tradirla?
Lei dice: "è un uomo estremamente insicuro e con me nn sentendosi mai all'altezza ha continuato a vivere con poca autostima.." e più oltre lo definisce: "insicuro che nn credeva quindi di essere apprezzato da me...sono cose profonde portate da un'infanzia difficile"...
Ma lei apprezza suo marito?
Le è già capitato, con partner precedenti, di considerare il suo amore per loro come una sorta di dono?
La invito ancora, in vista del suo benessere futuro, a conoscere meglio sé stessa facendo qualche colloquio con uno psicologo.
Cordialmente.
[#6]
Utente
Io sì che lo apprezzo e lui che nn ha mai realmente creduto di essere totalmente accettato da me e ora ha capito il perché..nn aveva mai dato peso al poco sesso ma era proprio quello a causarein lui rabbia contro di me al nn farlo sentire sicuro..al pensare che forse me lo tenevo lì per non stare da sola.ma nn è mai stato così..io l'ho sempre stimato e amato.. purtroppo la prima bambina ha avuto problemi dopo la nascita e io mi sono dedicata troppo a lei..ma nn sono mai stata indifferente a lui..nel quotidiano l'ho sempre fatto sentire importante..ho sbagliato anche a nn capire che lui ha differenza mia aveva bisogno di spazi..di svagarsi..ma ha sbagliato anche lui nel concentrarsi esclusivamente sulla sua nuova attività (aperta proprio per dimostrare a se stesso di valere)e dando quindi poche attenzioni a noi..e una donna ha voglia di fare l'amore se si sente corteggiata coccolata.la prima bimba è nata quando noi avevamo 23anni..dopo la sua attività e poco dopo la mia..poi la casa nuova..in pochi anni troppa carne al fuoco..troppo stress..ci siamo trascurati..ma nello stesso tempo sempre amato..una di quelle coppie che gira per mano di bacia in pizzeria si dice ti amo mille volte al giorno...lui è un insicuro in tutto..su qualsiasi decisione..anche nelle amicizie..tutte quelle che abbiamo sono le mie vecchie amicizie lui anche in quel contesto si è sempre limitato..poi va be'..anche solo per estetica si è sempre sentito meno perché tutti gli hanno sempre chiesto"come fai ad avere una donna come lei?"..nn sono io ad averlo smontato in questi anni..si è sempre smontato da solo ..questa situazione lo ha reso felice perché si è sentito super desiderato..e appunto troppo stressato per avere una linea continua..aveva bisogno di evadere dalla vita pesante ma che ha voluto rendere lui pesante lavorando e basta.!cmq...alla fine la risposta a cui tengo di più..l'ormone va da solo..i sentimenti sono una cosa le emozioni un'altra.. quindi può succedere una cosa di questo tipo anche se l'amore c',e'?anche se si ama?l'amore forte che lui dice di provare può essere assolutamente verità?o è impossibile se si ama veramente pensare di scappare altrove?
[#7]
Gentile utente,
vede bene, come le ho più volte ripetuto, che certe domande sono mal poste, e quindi non fanno altro che turbarla senza farle ottenere risposta.
Per esempio, "l'ormone va da solo" è una sua idea ma non un dato di fatto.
Continui nella linea dall'autoanalisi ma si confronti con un professionista psicologo se vuole avere una visione realistica.
Spero che i problemi con la prima bambina siano ormai superati.
Certo vi siete sposati molto giovani, e anche questo spiega alcuni errori.
Auguri.
vede bene, come le ho più volte ripetuto, che certe domande sono mal poste, e quindi non fanno altro che turbarla senza farle ottenere risposta.
Per esempio, "l'ormone va da solo" è una sua idea ma non un dato di fatto.
Continui nella linea dall'autoanalisi ma si confronti con un professionista psicologo se vuole avere una visione realistica.
Spero che i problemi con la prima bambina siano ormai superati.
Certo vi siete sposati molto giovani, e anche questo spiega alcuni errori.
Auguri.
[#8]
Utente
La mia domanda era più generale nel senso se anche se si ama si possono avere scivoloni per vari motivi..cmq ho già prenotato!!ultimo consiglio..io ci terrei che anche mio marito andasse per fare chiarezza sui suoi sentimenti..ma lui dice che sa perché è successo è sicurissimo di ciò che vuole e prova e che se voglio va ma per lui sono soldi buttati perché ha le idee super chiare.e' il caso che io lo spinga un po'?oppure visto che lui non ne sente il bisogno è giusto che nn vada nn deve essere forzato?grazie...
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 17.5k visite dal 05/02/2020.
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